CAPITOLO 33: INTERVISTA

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Mi sveglio di colpo spaventata sentendo qualcosa sulle labbra e vedo João ridere; <<mi hai spaventata>> dico mettendomi una mano suo cuore e l'altra sulla bocca; <<esagerata, per un bacio>> dice ridendo; io lo guardo male e lui mi leva la mano dalla bocca lasciandomi un bacio sulle labbra; <<chi o cosa pensavi che fosse?>> chiede; <<non lo so, stavo dormendo>> dico con fare ovvio; lui ride nuovamente; <<comunque, io oggi pomeriggio ho un intervista>> dico; <<ah si me lo avevi detto>> dice, <<devo esserci anche io?>> chiede; <<no>> dico; <<ah ok, anche perché io finisco l'allenamento dieci 10 o 20 minuti prima che tu inizi>> dice; <<esatto>> dico; <<se riesco guardo l'intervista>> dice; io lo guardo sorridendo e gli lascio un bacio per poi alzarmi; ci prepariamo per andare al campo; mi metto dei Jeans neri, una maglietta corta bianca, le Nike Air Force 1 bianche e una felpa nera; <<non hai freddo?>> chiede João; sa che in questi periodo ho abbastanza freddo; <<no, è imbottita>> dico sorridendo per il fatto che si preoccupa; usciamo e ci dirigiamo al campo.
Appena arriviamo lui entra nello spogliatoio e io vado in campo dove trovo Ferran e Pedri; ci salutiamo con il nostro saluto; successivamente arrivano anche Raphinha, Lewandowski, Koundé, Ter Stegen, Frenkie e mio fratello; <<oggi hai l'intervista?>> chiede Pedri; <<ah ma quindi mi avete ascoltata?!>> dico sorpresa; <<certo che ti ascoltiamo>> dice Ferran; <comunque si è oggi>> dico; <<allora la guarderemo>> dice Ferran; <<la guarderemo anche noi>> dice Lewandowski; <<grazie ragazzi>> dico sorridendo; <<ma figurati>> dice Koundé; <<agitata?>> chiede Frenkie; <<abbastanza, ho la nausea>> dico; <<stai tranquilla>> dice Ferran; <<andrà tutto bene>> dice Pedri; <<se va male dillo a tuo fratello e al tuo ragazzo>> dice Ferran scatenando le risate dei presenti mentre tutti si girano verso mio fratello; <<mi sa che la vedranno anche Mikky e le altre, perché me lo hanno detto>> dico; <<Mikky sicuro, me lo ha detto pure stamattina ed è da giorni che me lo ripete>> dice Frenkie; dopo un po' che parliamo, sento qualcuno prendermi da dietro e lasciarmi un bacio sul collo; mio giro e vedo João; <<è la seconda volta nel giro di una mattinata che mi spaventi>> dico; tutti si mettono a ridere. Mentre gli altri si allenano, Gavi e Balde mi fanno da supporto morale e allo stesso tempo mi prendono in giro.
Sono fuori a prendere un po' d'aria e nel mentre che cerco delle idee sull'outfit per l'intervista, sento qualcuno che mi bacia la nuca; mi giro e vedo João in compagnia di mio fratello; <<non ti ho spaventata stavolta?>> chiede; <<poco>> dico semplicemente; lui sorride e mi abbraccia da dietro sulla parte superiore; <<che guardi?>> chiede; <<delle idee per il look per l'intervista, solo che sono indecisa>> dico scorrendo le foto; <<smettila, qualsiasi cosa metterai starai benissimo>> dice mio fratello; io lo guardo e sorrido; <<concordo, non riesco a farglielo capire mai>> dice João; salutiamo il resto della squadra è torniamo a casa.
È pomeriggio, e sto scegliendo l'outfit per l'intervista; <<questo come ti sembra?>> chiedo a João; ho indossato un jeans in denim, un top bianco, le Jordan 4 Retro military black e un giacchetta nero; <<amore, stai benissimo, smettila di andare in ansia>> dice prendendomi il viso tra le sue mani; sotto il suo tocco mi tranquillizzo un po'; effettivamente ha ragione, è da giirni che vado avanti con questa cosa ed è il millesimo che provo; <<bene, saprò cosa mettermi, tra un paio di orette inizio a prepararmi>> dico; <<va bene, io vado ad allenamento, ciao>> dice; <<ciao>> dico lasciandogli un bacio; mi rilasso un po' e nel mentre parlo con Mikky; <<stai tranquilla, andrà bene, ci saremo io e le altre a sostenerti da lontano mentre farai l'intervista, inoltre Frenkie mi ha detto che avrai il supporto di tutta la squadra>> dice; <<grazie>> dico; <<prego>> dice. Dopo un po' che parliamo, chiudiamo la chiamata e inizio a prepararmi; mi faccio la doccia; mi metto l'outfit che ho deciso prima; faccio i boccoli e mi faccio un trucco leggero; appena sono pronta, prendo la borsa, le chiavi e il cellulare, poi prendo la macchina dirigendomi verso il luogo dell'intervista. Appena arrivo entro e trovo una signora che mi conduce nella stanza dove si sarebbe tenuta l'intervista; mi presento all'intervistatrice, facciamo tutto quello che c'è da fare ed iniziamo. *I: intervistatrice, M: Melissa*
I: <<allora, partiamo dal fatto che sei portoghese, sei una modella, sei la sorella di João Cancelo e la fidanzata di João Félix, dico bene?>> chiede;
M: <<esatto>> dico;
I: <<tu e tuo fratello avete avuto un passato molto difficile, però nonostante questo siete messi bene tutti e due, come avete fatto a superare i momenti difficili?>> chiede;
M: <<bhe, non è stato per nulla facile, però rimanendo insieme e sostendedoci a vicenda ed esserci stati sempre l'uno per l'altra è stato fondamentale per superare i momenti di crisi e di difficoltà, anche se ad un certo punto le nostre strade si sono divise, ci siamo sempre stati quando uno dei due aveva bisogno, anche a distanza>> dico;
I: <<tu hai delle amicizie all'interno della squadra dove giocano tuo fratello e il tuo ragazzo>> dice;
M: <<si>> dico;
I: <<sapresti dirmi i loro nomi?>> chiede;
M: <<attualmente le amicizie più strette sono Ferran, Pedri, De Jong, Ter Stegen, Koundé e Raphinha>> dico;
I: <<ti sei trovata bene fin da subito con loro?>> chiede;
M: <<si>> dico;
I: <<João è geloso del rapporto che hai con loro?>> chiede;
M: <<no, che io sappia no>> dico;
I: <<passando alla situazione sentimentale, sei fidanzata con João Félix, compagno di squadra e di Nazionale di tuo fratello>> dice;
M: <<si>> dico;
I: <<da quanto stste insieme?>> chiede;
M: <<ormai sono circa 8 mesi>> dico;
I: <<avete intenzione di mettere su famiglia?>> chiede;
M: <<è ancora un po' presto per dirlo, ma entrambi speriamo di si>> dico;
I: <<è sempre andato tutto rose e fiori tra voi due?>> chiede;
M: <<ma, sinceramente no, all'inizio è stata dura, più che altro per i nostri passati che hanno influenzato molto il nostro rapporto sia prima di fidanzarci che dopo, più prima però, poi con il tempo tutti si è sistemato, ci siamo innamorati fin da subito e dopo un po' di tempo ci siamo messi insieme>> dico;
I: <<dato che lo hai nominato, conosci il suo passato?>> chiede;
M: <<si, io conosco il suo e lui conosce il mio>> dico;
I: <<quindi conosci Margarida Corceiro?>> chiede;
M: <<dal vivo no>> dico;
I: <<perché gira voce che lei voglia tornare insieme a João, cosa ne pensi?>> chiede;
M: <<che non penso proprio possa succedere, la vedo dura ci riuscirà, direi addirittura impossibile>> dico con un sorriso amaro;
I: <<quando sei venuta a vivere a Barcellona?>> chiede;
M: <<poco dopo aver compiuto 18 anni>> dico;
I: <<c'è stato un motivo particolare per il fatto che sei venuta a vivere qui?>> chiede;
M: <<no, mi è sempre piaciuta e dicevo di continuo che da grande ci sarei andata a vivere, e infatti come ho già detto, compiuti i 18 anni ci sono venuta a vivere>> dico;
I: <<quanti anni hai adesso?>> chiede;
M: <<20 compiuti un mesetto fa>> dico;
I: <<quindi è già 2 anni che vivi qui?>> chiede;
M: <<più o meno si>> dico;
I: <<ti sei trovata bene fin da subito?>> chiede;
M: <<all'inizio è stato un po' difficile, però grazie a dio è passato tutto più o meno fin da subito>> dico;
I: <<tu e João siete amati da un sacco di persone dico bene?>> chiede;
M: <<si>> dico;
I: <<sei innamorata solo di lui o c'è anche un altro?>> chiede;
M: <<solo ed esclusivamente lui>> dico con una faccia incazzata che parla da sola;
I: <<mi piaci, sei una ragazza molto sicura di te e molto determinata>> dice sorridendo;
M: <<lo so, grazie>> dico con un sorriso falsissimo;
Finita l'intervista torno a casa.
Appena arrivo vado in camera dove trovo João sdraiato sul letto;<<hai visto l'intervista?>> chiedo; <<si>> dice; io senza dire nulla inizio a spogliarmi e a mettermi il piagiama; <<sei incazzata con me?>> chiede; <<no, sono solo incazzata per ciò che diceva quella la>> dico; <<si non farci caso, lo fanno con un sacco di persone>> dice; io continuo a non guardarlo; <<mi spieghi che hai?>> chiede; <<nulla>> dico; <<allora perché non mi guardi?>> chiede; io lo guardo e subito dopo distolgo lo sguardo, <<sei felice adesso?>> chiedo; lui mi prende dai fianchi costringendomi a guardarlo; <<dimmi che cos'hai>> dice diretto guardandomi negli occhi; <<niente, sono stanca e incazzata>> dico, <<andiamo a dormire?>> chiedo; <<si>> dice; ci sdraiamo nel letto e io gli do le spalle.
*il giorno dopo*
Sono al campo che parlo con Ferran, Pedri, Raphinha e Ter Stegen; <<questo>> dico; ho appena finito di raccontargli tutta la roba di ieri sera; <<ma lo sa che sei incazzata con lui per questo motivo?>> chiede Raphinha; <<no, solo che mi da fastidio il fatto che non me lo ha detto, e mi infastidiscono ancora di più le domande di ieri>> dico; <<non farci caso, lo fanno apposta per creare problemi e avere materiale di cui parlare, conosci João, se ci fosse stato altro te lo avrebbe detto>> dice Ferran; effettivamente; <<lo fanno con tutti>> dice Pedri; <<o almeno ci provano>> dice Ter Stegen; <<grazie ragazzi>> dico; <<figurati>> dicono in coro; dopodiché va no ad allenarsi.
È pomeriggio, io e João siamo in camera, in piedi uno di fornte all'altro; <<penso che dovremo parlare>> dice lui; <<di cosa?>> chiedo; <<lo sai>> dice, <<che succede?>> chiede; <<è vero che vuole rimettersi con te?>> chiedo; lui sospira, <<si>> mi risponde; <<perché non me lo hai detto prima?>> chiedo; <<per non farti pensare male, e comunque anche se lo avessi saputo io non voglio tornarci insieme, ma non mi avresti creduto>> dice; <<cosa te lo fa pensare che non ti avrei creduto?>> chiedo; <<ti saresti basata sul tuo passato e su ciò che successe con quello>> dice; <<no, non è vero>> dico; <<ah davvero?>> chiede avvicinandosi pericolosamente a me e facendomi finire con la schiena al muro; <<dillo di nuovo>> mi sussurra con le nostre labbra a pochissimi centimetri di distanza, riesco a sentire il suo respiro caldo sulle mie labbra; io rimango immobilizzata, non riesco a dire nulla; <<come pensavo>> dice allontanandosi; io lo prendo dal braccio tirandolo verso di me, metto le braccia intorno al suo collo e lo bacio intensamente, lui mi prende dai fianchi e mi tira verso di lui; ci stacchiamo quando ad entrambi manca l'aria; <<scusa ero incazzata>> dico; <<no è colpa mia, te ne avrei dovuto parlare prima>> dice; <<non fa niente>> dico; dopo pochi secondi riprende a baciarmi; mi fa sdraiare sul letto e inizia a baciarmi sulle labbra per poi dopo lasciarmi dei baci umidi sul collo, sul petto e sul ventre; ritorna alle mie labbra e inizia a baciarmi in modo pasdionale, bacio che dopo poco diventa un limone, quando nessuno dei due ha più fiato, ci stacchiamo; pochi dopo secondi si sdraia di fianco a me; <<ti amo>> dice guardandomi; <<ti amo anche io>> dico guardandolo e sorridendo; lui si avvicina lasciandomi un bacio sulle labbra; mi abbraccia e ci addormentiamo entrambi abbracciati.

Spazio Autrice:
Eii, ecco un nuovo capitolo. Scusate per eventuali errorima non ho avuto molto tempo di guardarlo attentamente però ciò che sono riuscita a modificare l'ho fatto. Buona lettura e al prossimo capitolo.

my salvation and my happiness||João Félix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora