Appena uscii dalla macchina, mi accorsi che non era una semplice villa: era un castello!
È gigantesco, con due torri davanti, e un giardino immenso che lo circonda. Scendiamo dalle macchine e facciamo il nostro ingresso sul Red Carpet. Annunciano la nostra famiglia, dicendo i nomi. Arrivati ai gemelli, si aprono per farmi passare e mostrarmi alla gente. Si sollevarono mormorii confusi, mentre mio padre diceva, dal microfono:
Papà:" oggi abbiamo qui con noi la nostra piccola, Kala King. Penso che lo sappiate, era stata rapita. Ma adesso è con noi!"
Mi sorride e io ricambio. Ci mettiamo a sedere al tavolo con il nostro nome. Si avvicina la famiglia Volkaciov, salutando tutti. Io mi alzo e vado verso la mia amica Kristal. Il suo abito è come diamante, brillante e lucente.
Ky:" ehi Kala! Come va?"
Kala:" bene grazie te? Non ci vediamo da un po', direi che dovremmo rimediare stando un po' insieme!"
Ky:" io benissimo! Sarebbe fantastico, ma di sicuro mio fratello e i tuoi non ci faranno uscire. Che ne dici serata film a casa mia domani?"
Kala:" Certo! Poi lo diciamo agli altri, per ora godiamoci la serata!"
Con un' ultimo abbraccio, lei si tornò a sedere al suo tavolo. Avevo un sorriso stampato sul volto, per la decisione che avevamo preso io e Ky. Mi si avvicina suo fratello, dicendo:
Ste:" Ciao Kala, come stai? Sei bellissima con questo abito..."
Kala:" io benissimo, grazie per il complimento! Anche tu stai bene con questo vestito"
Infatti, lui ha dei pantaloni abbinati alla giacca neri con i taschini argento, mentre la camicia è bianca e la cravatta nera, come il resto dell'abito.
Xander, che era vicino a me, sentì quello che mi aveva detto e disse:
Xan:" stai lontano da mia sorella Volkaciov"
Kala:" stiamo solo parlando Xan! E poi parlo con quinque voglia, sua maschi che femmine"
Xander si girò prima di aver fulminato Stephen con uno sguardo pieno di sottointesi:
"Ti ammazzo se stai con lei"
O cose del genere.
-fratelli iperprotettivi insopportabili-
Pensai.
I camerieri si avvicinarono e incominciamo a mangiare. Dopo le prime due portate, ero piena. Da quando sono uscita dall' ospedale, mangiavo già un po' di più, poi andando in palestra per non vomitare quello che mangiavo. Ma qui è troppo, troppo cibo.
Mi fermo con la forchetta e la appoggio, non finendo di mangiare la terza portata.
Percy, mio cugino che è di fronte a me, mi chiede:
Percy:" perché non mangi? Non ti piace?"
Io risposi, timidamente:
Kala:" no eh che sono piena... "
Lui mi guardò e mi disse di finire almeno quel piatto, cosa che feci. Poi sussurrò qualcosa a Xander, che annuì.
Pov's Stephen
Non riesco a staccarle gli occhi di dosso. È stupenda, e quel vestito rosso, le sta da Dio. Sono sazio. Siamo già alla 5 portata e gli organizzatori non si sono risparmiati.
Ky:" ehi Ste, hanno messo la musica posso andare a ballare con Kala?"
Ste:" certo, ma ti tengo d'occhio"
Lei alzò gli occhi al cielo dicendo che ha 17 anni e che è grande.
- se certo ma tu rimarrai per sempre la mia piccola principessa - pensai
Si avvicinò al tavolo di Kala, chiedendo se poteva andare con lei a ballare.
Pov's Kristal
Uffa. Mio fratello pensa che sono un' incapace. E pensare che ho pure 17 anni e sono quasi maggiorenne.
Ky:" ciao Kala! Vuoi venire con me a ballare?"
Lei mi fece cenno con il capo verso la sua famiglia. Lei ha 5 fratelli, non uno come me. E per non parlare dei suoi 15 cugini, come mi aveva scritto lei:
CHAT
Kala: Tu non hai idea di quanto la mia famiglia sia iperprotettivs, pure i miei cugini e zii. Non so se ne uscirò viva 🤣Io: oddio pensare che io mi lamento di un fratello
FINE CHAT
Allora richiedo se possiamo andare a ballare a suo padre, che acconsente dopo un po'. Finalmente possiamo divertirci!
Subito, balliamo come se non ci fosse un domani. Dopo un paio di canzoni, decidiamo di andare a bere qualcosa, quando improvvisamente tutti incominciarono a gridare e a scappare, mentre si sollevava un polverone e si sentono dei tonfi.
Ho paura.
Non vedo più niente, mi bruciano gli occhi per la polvere e i calcinacci per terra.
Mi sento prendere per mano, e mi accorgo che è mio fratello Stephen.
Mi prende in braccio per facilitare la scia corsa, visto che peso poco. Quando siamo fuori, mi lascia dai nostri genitori, mentre cerca la famiglia King.
-Kala- pensai.
Non l'avevo vista uscire.
Non era più al mio fianco.
Pov's Stephen
Mi accorsi troppo tardi del soffitto crepato e con dei buchi da cui si intravedeva esplosivo. Cercai di avvisare gli altri, ma era troppo tardi. Si sentì mano a mano dei tonfi. Il soffitto sta crollando.
Non possono essere lì per caso. Li avranno messi per fare scalpore o per altri motivi...
Ky e Kala!
Sono le uniche principesse mafiose, sono loro l'obbiettivo!
Corro verso dov'erano, ma vedo solo polvere. Intravedo Ky, prendendola per mano e buttandoci verso l'uscita mi accorsi che Kala non era neanche lì.
-cazzo e ora che faccio?!-
Pensai, quando lasciai mia sorella dai nostri genitori.
Vado dai King, magari lì c'è Kala. Non c'è. Sono tutti disperati.
Ho deciso.
Mentre qua e là si vedeva la luce degli incendi provocati dal crollo, oltre che del soffitto, dei lampadari, mi buttai dentro. Sento qualcuno gridare di fermarmi, ma non lo ascolto.
Ste:" Kala! KALA! Dove sei?"
Non sento più nulla. All'improvviso, vedo uscire dalla polvere una figura. No, due figure. Una è caricata in spalla, a peso morto.
Kala. È lei!
Puntai la pistola che avevo in tasca e dissi:
Ste:" chi sei? Cosa vuoi da lei?"
Sento una risata sprezzante.
X:" non ti interessa ragazzino, fuori dai piedi"
E puntò anche lui la pistola. Avevo paura di sparare a Kala.
Fu così veloce che non lo sentii.
Un proiettile mi aveva preso alla gamba. Intanto, aveva buttato Kala per terra, facendole sbattere la testa.
Ol calore e l'odore di legno bruciato sono insopportabili.
Ora che l'uomo è fermo, sparo tre colpi. Uno in pancia, uno sul braccio e uno sulla gamba. Scattai contro di lui, e presi il coltello che avevo in tasca. Mi lanciai con tutta la mia forza contro il ventre dell'uomo mentre lo pugnalavo. Per sicurezza, dopo averlo sentito non muoversi poi, controllai di quale Mafia facesse parte.
- maledetti Messicani-
Era tutta opera loro.
Corsi verso Kala. Da quanto riesco a vedere con la polvere, è bianca come un lenzuolo, ma ha il vestito strappato sulle gambe, dove si vede un taglio. È svenuta.
-O peggio-
No, no, non devo pensare a queste cose. Lei DEVE vivere.
Quando siamo fuori, grido
"Noah sbrigati prendi la macchina la dobbiamo portare in ospedale!"
Lui guarda la sorella svenuta, e corre via, mentre gli altri si avvicinano. Li scanso bruscamente e salgo in macchina con lei semi sdraiata sulle mie gambe. Racconto quello che è successo a Noah, mentre in una corsa folle arriviamo all' ospedale. Le tengo la mano, quando la portano in una stanza e mi dicono di stare fuori.
È colpa mia.
Non le ho avvisate.
Dovevo cercare subito anche Kala, non solo mia sorella.
Rischia di morire a 15 anni per colpa mia.
Pov's Kala
Non sento più la musica, ma solo tonfi di qualcosa che cade e urla. Tante urla. All' improvviso, vengo colpita alla gamba. Un pezzo di soffitto. Mi sento sollevare, mentre il dolore alla gamba è così forte che non riesco a capire cosa sta succedendo.
Forse mi salvano.
No, non riesco a capire perché si sta allontanando dalla porta principale. Mi stanno cercando di rapire, di nuovo.
Scivolo nell' incoscienza, quando il tizio che mi sta portando si ferma.Ciaooo
Scusate se non ho pubblicato, ma ho avuto pochissimo tempo per scrivere e ho voluto scrivere tutto quello che è successo al Gala qui.
Domani sera o dopodomani, uscirà un nuovo capitolo.
Vi ricordo sempre che se volete potete mettere una stellina e ci ringrazio molto per tutte le visualizzazioni. Se volete dirmi qualcosa per migliorare la storia, scrivete qui nei commenti.
Baci,
Lady Kalista 😘 ❤️
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La principessa mafiosa
RandomKala Syel è una ragazza di 15 anni che vive con i suoi "genitori", che la usano e la maltrattano. lei però non sa che la sua famiglia biologica, i King, a capo della mafia americana, la stanno cercando da 14 anni...