1-Comando e aspettative

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Luke si incamminava verso scuola stringendo al petto i suoi libri, aveva la frangia che gli ricadeva sulla fronte,e indossava un maglione forse troppo grande per il suo esile corpicino

Perché Luke era troppo piccolo per i suoi quindici anni, e forse era per questo che i bulli se la prendevano con lui, soprattutto Michael Clifford

Ma ormai il piccolo Luke c'era abituato, sperava solo che tutto sarebbe finito appena Michael avrebbe finito la scuola

Perché Clifford aveva diciotto anni, ma era stato bocciato e non perse tempo a prendersela con Luke

Luke varcó l'entrata della scuola, sperava vivamente di passare inosservato, e a piccoli passi si dirigeva verso il suo armadietto

"Hemmings buongiorno"sentí dirsi dalla voce di cui era perdutamente innamorato

Si Luke amava Michael ne era perdutamente innamorato, ma purtroppo il destino è stato cattivo con lui

Luke rimase girato dandogli le spalle, cosa che fece infuriare Michael

"Guardami moccioso"disse mettendogli una mano sulla sua spalle e facendo girare il biondo verso di lui

Aveva un'espressione impaurita, come tutte le volte insomma, Michael sorrise, nel vedere il biondo impaurito per colpa sua

"Cos'hai Hemmings? Hai paura?"chiese divertito Michael

"T-ti p-prego l-lasc....l-lasciami"balbettò impaurito il più piccolo

"Potrei"disse allentando la presa sulla sua spalla e lasciandogli lo spazio per scappare

Il biondo sgranó gli occhi per quel gesto, ma mentre stava per correre via la sua spalla venne afferata ancora con più violenza e sbattuta al muro

un verso strozzata uscì dalla bocca di Luke

"Ma non voglio"disse sorridendo Michael, stringendo ancora di più la presa sulla spalla del piú piccolo

"T-ti...ti p-prego"sussuró impaurito

"Cosa Hemmings? "Chiese divertito Clifford

"L-lasciami...t-ti pr-pre-prego"disse Luke

"Certo Hemmings"disse Michael

Un dolore lancinante allo stomaco fece piegare in due il più piccolo

"Subito dopo averti conciato per le feste"disse e rise di gusto, mentre gli sferrò un altro pugno, così forte da fallo accasciare a terra, per poi dargli un calcio e colpendo in pieno viso

Il biondo urló, ma non abbastanza forte da far sentire a qualche insegnate, mentre i ragazzi in corridoio assistevano impauriti o ridacchiando, per loro Michael regnava e nessuno e intendo nessuno doveva osare intralciare il suo cammino

Michael rideva, gli piaceva da matti sentire il biondo piangere e urlare dal dolore per colpa sua

No non era sadico, provava questo piacere solo con Luke hemmings e forse era una specie di vendetta quella di Michael, si vendicava per quello che gli aveva fatto il biondo appena i loro sguardi si erano incontrati

Perché la prima volta che Michael vide Luke iniziò a tremare a sentire la gola secca e a provare impotenza

E tutti sanno quanto Michael Clifford odia essere impotente

"B-basta"sussurava il biondo piangendo

"Sei un debole Hemmings e io odio i deboli"disse sferrandogli un'altro calcio

Poi si abbassò vicino al corpicino inerme del piú piccolo e gli sussuró

"Sei anche una checca Hemmings e se c'è una cosa che odio più dei deboli sono le checche"gli diede un'altro calcio e poi lo lasciò li a piangere

Luke si sedette a terra e tirò le ginocchia al petto poggiando la sua guancia sulle ginocchia

Non poteva andare in infermeria,non voleva far passare un guaio a Michael

Lo amava troppo ed era sbagliato quel suo amore ossessivo era sbagliato, ma Lucas Robert Hemmings era sbagliato

Si alzò e andò nei bagni dove si sciacquó la faccia

E poi si diresse in classe, aveva fatto almeno dieci minuti di ritardo

Aprì lentamente la porta dell'aula

"Hemmings sono diciasette minuti di ritardo"lo incolpò il professore

"M-mi s-scusi"disse entrando a testa bassa

"Dove pensi di andare? Fuori!"lo cacciò

"Ma..."Luke tentó di ribattere ma il professore lo interruppe

"Non mi importa Hemmings ho detto fuori"disse indicando la porta con l'indice

La classe inizió a sghignazzare e Luke uscì dall'aula chiudendosi la porta dietro di lui

Poi sentì un risata, girò il volto alla sua destra ma non trovò nessuno

Lo girò alla sua sinistra e si trovò il volto di Michael a pochi centrimetri dal suo

Un colore porpora prese possesso del suo viso, e Luke abbassò la testa imbarazzato

"Hemmings che ci fai qui?"chiese divertito Michael

Luke non rispose, ma indietreggió

"Dio Santo Hemmings quante volte devo dirti che devi rispondermi"disse battendo forte una mano sul muro propio vicino al viso del minore

Che sussultó

"S-scusa"disse con lo sguardo basso

"Rispondi!"gli ordinò infastidito il più grande

"I-io h-ho f-fa-fatto r....ritardo"disse tremendo

"E perché hai fatto ritardo Hemmings?"chiese divertito Michael

Il biondo ci pensò su

"P-per c-colpa t-t....tua"disse sperando di non ricevere una sberla

La risata di Michael si sparse nell'aria

"Risposta sbagliata Hemmings"disse tirandolo per il capelli

Luke gemette dal dolore e mise istintivamente le piccole manine fredde su quelle grandi di Michael per fargli mollare i suoi capelli, ma con scarsi risultati

"È stata colpa tua se hai fatto ritardo, perché sei uno stupido e inutile deficente e ora dimmi Lucas di chi è stata la colpa?" Disse divertito Michael

Gli piaceva troppo avere il comando sul piccolo Luke

"M-mia"disse il più piccolo con gli occhioni coperti da un velo di lacrime

"E perché?"chiese divertito Michael

"P-perche i-io s-so-sono un...un inutile d-de-defi-deficente"disse per poi scoppiare a piangere

"Ottimo Hemmings,vedi così andiamo d'accordo"disse ridendo

Fece scontrare violentemente la testa del piú piccolo contro il muro e poi se ne andò

*****

Luke salì di fretta le scale della sua casa

Fortunatamente i suoi genitori erano a lavoro e non potevano vedere il suo viso, ne dirgli di mangiare qualcosa

Così Luke si buttó sul letto e chiuse gli occhi, sperando che quella terribile giornata passasse e che il giorno dopo le cose migliorassero

Ma sapeva che non sarebbe andata così, eppure qualcosa quel giorno cambió

What like about you||MukeWhere stories live. Discover now