capitolo 17

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Arrivai a casa e Mattia mi portò a vomitare in bagno per smaltire la sbronia.
"Stai meglio?"chiese.
Annuii con un cenno del capo.
Mi accompagnó fino sopra il letto dove ci sedemmo uno accanto all'altro.
"Asia...perchè lo fai?"mi chiese.
"Non lo so....mi sento libera,senza nessun problema...riesco a liberarmi da questa tristezza che mi avvolge"dissi tutto d'un fiato.
"Ascolta....non devi farlo più,ti stai rovinando la vita....e io non potrei vivere senza te"disse.
Era così maledettamente dolce e perfetto....
Lo abbracciai forte e le mie lacrime scesero.
Odiavo essere emotiva...
Tra noi cadde un momento di silenzio...di pausa ,per pensare.
"Mattia...grazie...."dissi staccandomi dall'abbraccio e poggiando la mia fronte alla sua.
Potevo vedere i suoi bellississimi occhi che mi parlavano...e mi dicevano di smettere di uccidermi.
"Grazie per cosa?".
"Bhe...senza di te sarei già morta....mi hai salvato la vita due volte....per questo dovrei farti una statua ma non credo che potrei,così ti dico grazie "dissi.
"Asia...mi serve solo il tuo amore,il resto non conta"disse.
Mi baciò con foga mentre le lacrime di entrambi scendevano e si incontravano sulle nostre labbra intenzionate a baciarsi.
"Sei la mia vita,la mia felicità la mia droga sei tutto"disse prendendomi il viso nelle mani.
"E tu sei la persona più dolce del mondo che si nasconde in una maschera, sei il mio eroe,il mio angelo,la mia vita e ti amo così tanto che lo urlerei al mondo intero"dissi baciandolo.
"Asia...ti ho amata,ti amo,e ti amerò per il resto della mia vita".

Mattia Briga...un angelo nascostoWhere stories live. Discover now