Ventitreesimo Capitolo.

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«Ah ma quindi sei nata il giorno di Natale?». La voce di Jessica risuona nelle mie orecchie e rimbomba dentro alla piccola stanza, la mia camera.

Affondo i denti contro il labbro e provo a sorridere di fronte al suo entusiasmo. «Sì, ma sai non sono l'unica», cerco di ricambiare il suo entusiasmo, seppur mi riesce difficile. Jessica sembra così contenta, una bambina ai miei occhi che mi sentirei in colpa a vedere il suo entusiasmo crollare via per colpa mia.

«Oh su non fare l'umile ora, puoi fare quella che si vanta, al posto tuo io festeggerei il doppio e con doppio regalo, perché sta scusa che è natale possono fartene uno solo e invece no, sono due occasioni speciali ma diverse», ribatte fiera con una mano sul fianco e un dito alzato ed io scoppio a ridere, trovandola così buffa e genuina come pochi.

«Sì sì mi farò regalare due cose», mento ma poi indico i quaderni sul mio letto. «ma siamo qui per studiare, devo recuperare un sacco di cose», divento più seria. Ho tralasciato tutti e tutto, rischiando anche di far diventare le materie irrecuperabili. Devo dare il minimo se voglio realizzare il mio sogno, o di avere un lavoro decente che mi permette di vivere una vita normale.

Lei sbuffa e scivola la punta dell'evidenziatore rosa sul quaderno e lascia una striscia. «Non capisco perché dobbiamo studiare tutte queste cose, che magari fra cinquant'anni nemmeno ci ricordiamo», sospira continuando a evidenziare alcune righe. «poi i miei non fanno altro che ripetermi quanto sia importante la scuola, lo studio. Per mia madre dovrei frequentare anche dei corsi extrascolastici e prendere parte a dei corsi di studio, è fuori di testa», si indica la fronte.

Deve essere difficile convivere con tutte queste aspettative addosso. Magari Jessica prova anche un forte senso di terrore nel deluderle tutte.

«Tua madre vuole che diventi medico anche tu?», mi fermo a guardarla.

Il suo sorriso scompare dal suo viso, un'aura malinconica piomba sul suo viso rendendola così buia e spenta. «Sì. Vuole che frequenti Yale...cioè dovrei partire per l'America e di stare lì per un sacco di tempo, da sola e di diventare cardiologa. Ha già preparato il discorso del diploma, assurdo e indovina che colore ha deciso per il mio vestito di laurea?», il suo sorriso si allarga sempre di più, sarcasmo. «blu...e io odio il blu».

Resto a guardarla in silenzio per un po' di tempo, cercando di capire bene che cosa dirle per non farla agitare. «Tu cosa vuoi?».

Si lascia cadere sul mio letto e gioca con l'evidenziatore tra le sue dita. «Io vorrei diventare un'artista. Aprire una mia galleria e esporre le mie opere. Mi piace molto dipingere, do spazio alla mia creatività. Dipingo varie cose e in vari modi, non ho un mio stile, mi piace variare». I suoi occhi brillano quando condivide con me il suo sogno, ci crede davvero.

«Allora fallo». La guardo decisa. «se è quello che vuoi davvero non arrenderti, nemmeno se te lo impone tua madre. I genitori sono così, vogliono il meglio e delle volte esagerano, ma alla fine capirà». Mi distendo accanto a lei guardando il soffitto bianco della mia testa. Sono sempre stata da sola qui dentro, circondata dai miei libri e dai miei pensieri, mi tenevano compagnia. Oggi è diverso, ho un'amica qui con me che condivide le sue paure e i suoi sogni. Jessica è un'anima pura, rara e non vorrei mai che qualcuno spegnesse il fuoco che ha dentro di lei.

«Lo pensi davvero?», c'è un filo di incertezza dentro alla sua voce. È incredibile come sia così forte ma che allo stesso tempo fragile, al punto di aver bisogno di essere rassicurata da me, l'ultima persona in grado di aiutare qualcuno.

«Sì Jessica»¸ annuisco sorridendo. «non dico bugie, non avrebbe senso dirti una cosa di cui non ci credo», la rassicuro. Per me le bugie sono davvero un punto dolente, soprattutto bugie serie, gravi che possono distruggere ogni cosa e non può essere riparato. Perché le cose rotte non si aggiustano, non torneranno mai ad essere belle, perfette come un tempo. Le cose rotte nessuno le sceglie.

Give Me Love. Wattys2019Donde viven las historias. Descúbrelo ahora