Un semplice giorno come tanti altri.
Tutti monotomi.

Aspettai il mio amico Sam davanti al cancello della scuola, e non tardò ad arrivare.
Questo ormai è il nostro angolo di ritrovo. "Ciao bro" disse Sam "ciao" salutai io.
Delle ragazze mi salutarono e io feci un cenno con la testa.
Arrivò Giulia, con la sua chioma rossa e quei suoi occhi verde smeraldo.
È abbastanza alta, ma non troppo.
Ha un bel fisico, un bel corpo.
L'unico corpo che ancora non ho avuto il piacere di toccare.

Suonò la campanella e buttai la sigaretta per terra.
Entrai ma andai addosso a una ragazza.
Giulia.
Da lontano sembrava più alta invece è davvero piccolina.
"S-scusa!" Disse timidamente lei raccogliendo i fogli.
"Sono così bello da farti balbettare?" Chiesi altezzoso.
Lei mi guardò storto per poi alzarsi e dirigersi nella sua aula.
Entrai in classe e mi sedetti vicino a Sam. "Quando?" Chiese Sam. Lo guardai stranito.  "cosa quando?" Chiesi.
"quando è l'appuntamento con Giulia a casa tua?" Disse malizioso.
"non so presto" sorrisi.
Suonò la campanella e uscì dalla classe.   C'era Giulia che stava venendo nella mia direzione, ma appena mi vide mi ignorò e cambiò direzione. La seguii, la presi per un polso "vuoi uscire stasera?" Chiesi. "non ci tengo grazie" rispose indifferente.
Ecco appunto, mai nessuno mi ha rifiutato prima.
"Come mai  che ti ho fatto? ti vergogni?" Lei non mi risposi e se ne andò camminando velocemente.
Finite le lezioni me ne andai a casa di Sam, nel tragitto incontrai sua mamma: è una palla al piede è noiosa come una mosca!
Arrivato a casa di Sam abbiamo giocato alla play, fumato e per sbaglio gli ho rotta la tele.



|| SpAzIo Me ||
Ciao gente, questo è il mio primo libro, e l'ho fatto parecchio corto, ne sono consapevole.
Ma il secondo capitolo non sarà così.

Spero vi piaccia.
Baci. 🍀

Lottiamo insieme.Where stories live. Discover now