Capitolo 3

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Strana cosa la mente umana. Non si riesce mai a capirla. Non si capisce perché le persone decidano di drogarsi. Non si capisce perché le persone decidano di arrendersi. In questo caso, non è  certo facile capire perché Baekhyun si sia lasciato andare istintivamente con Chanyeol. Perché quando le loro labbra si sono toccate non abbia provato il disgusto che gli provoca il signor Byun. Perché la sua lingua abbia accettato con foga quella dell'altro. Perché le sue dita abbiano accarezzato i suoi capelli  portandolo di più a sé. Perché abbia divaricato spontaneamente le gambe accogliendo Chanyeol. Perché quando il suo membro lo ha penetrato si sia sentito diverso rispetto a quando lo faceva con suo padre.
Era la prima volta che lo faceva con una persona diversa dal suo genitore e non capì come mai con lui fosse così...accondiscendente. Perché quel tipo, quel ragazzo che fino a poche ore fa era al  parco sotto la pioggia con lui  intento ad offrirgli un caffè, lo confondeva. Non era mai accaduto prima. Baekhyun era sempre confuso,ma nella sua confusione c'era chiarezza, invece con Chanyeol esisteva solo il caos. E quel ragazzo che gli mordeva il collo tanto sensualmente, che gli accarezzava i fianchi solleticandoli, non lo aiutava di certo a schiarirsi le idee mentre Baekhyun si aggrappava a lui.
Gemiti che si fondevano, respiri asmatici e battiti accelerati mischiati al sudore dei loro corpi pieni d'adrenalina,qell'adrenalina consumata sulla scrivania in legno di ciliegio del signor Byun se la sarebbero ricordata entrambi.
Baekhyun si rivestì, controllando con la coda dell'occhio i movimenti di
Chanyeol che sorrideva maliziosamente guardando quel corpo candido che si ricopriva.
Chanyeol si schiarì la gola.
"Allora... Tuo padre mi ha invitato a cena."
"Oh...già..." mormorò Baekhyun tirando su la zip dei pantaloni.
L'altro intanto aveva problemi con la cravatta.
Baekhyun rise sottovoce a quella tenera goffaggine.
Tenera. Già. Aveva davvero pensato che fosse tenero. Aveva pensato che quell'uomo che pochi minuti prima l'aveva violentemente sbattuto su una scrivania come se non sapesse fare altro,fosse tenero.
"Vieni qui. Faccio io." chiamò facendo segno di avvicinarsi. Si avvicinarono l'uno all'altro, di nuovo. Baekhyun prese tra le dita la stoffa prima di legarla in un elegante nodo. Chanyeol alzò un braccio, posando la mano sulle sue.
Prima di accorgersene, le loro labbra erano di nuovo unite.
Chanyeol spinse Baekhyun contro la porta mentre afferrava le sue gambe facendogliele legare attorno alla vita.
Fu Baekhyun ad interrompere il bacio.
Guardò Chanyeol, strusciandosi di proposito sulla sua virilità.
"Sei stato invitato a cena, ma la cena non sono io."
"Cosa sei allora? Il dessert? Non mi sono mai piaciuti particolarmente i dolci ma per te potrei fare un'eccezione."
Sorrise beffardo Chanyeol soffiandogli sulle labbra.
Baekhyun si mise in piedi raggiungendo la porta e si girò verso Chanyeol.
"Non vieni? Ti faccio conoscere mia sorella."
Chanyeol lo seguì.
"Non è che mi interessi particolarmente conoscerla."
"Dovete sposarvi!"
"Dettagli."
Baekhyun rise lievemente.
"Va' in sala da pranzo, ti raggiungo fra poco."
Chanyeol obbedì e seguì con gli occhi la figura di Baekhyun che saliva le scale. Bussò alla porta.
"Avanti."
"Hey, vieni a cena, c'è il tuo futuro marito."
"Oh... o-ok. Com'è?  È come nostro padre?"
Per un attimo Baekhyun non seppe cosa rispondere. Chanyeol non era come il signor Byun. Però, onestamente, lo conosceva troppo poco per esserne certo. Esitò. Non sapeva come fosse davvero  Chanyeol,ma nonostante tutto decise di infonderle coraggio.
"No sorellina, lui non è come quell'uomo."
Chanyeol sicuramente non era come quell'uomo...ma sarebbe potuto risultare anche peggio.
Scesero nella sala da pranzo.
Appena Baekhyun entrò, il più alto lo guardò bramoso, ottenendo uno sguardo apatico dal biondo,il quale lo ignorò bellamente, cosa che stupì non poco l'altro.
"Buonasera signor Park, io sono Taeyeon."
Si inchinò la ragazza appena entrata.
"Piacere. Chiamami pure Chanyeol."
Il sigor Byun irruppe nella stanza sedendosi a capo tavola,i figli andarono ad accomodarsi ai suoi lati e l'ospite dinanzi a lui.L'inizio passò con calma ma il ragazzo in quel silenzio lugubre non si trovava a suo agio.
"Siete fratelli?Non vi assomigliate molto"
I due si scambiarono un occhiata d'intesa ,cosa che dette molto fastdio al padre che parò per loro.
"Sono figli da madri diverse,ma sono comunque miei..."
"Lo posso intuire dai capelli biondi..."
Taeyeon potè notare lo sguardo lussurioso che di tanto in tanto sia il padre sia Chanyeol lanciavano al fratello.La scoperta le fece tremare le mani e il contenuto del bicchiere si rovesciò sul suo vestito.
"No Taeyeon sta' attenta!"
"Perdonate la sua sbadataggine. Va' Baekhyun aiutala "
Il ragazzo non se lo fece ripetere e andò ad aiutare la sorella la quale lo guardava con uno sguardo troppo languido per essere amore fraterno,l'aveva notato non appena avevano iniziato la cena: lei non gli staccava gli occhi di dosso.
"È bellissima non è vero?Sono sicura che sará una moglie perfetta."
"Hmm... Sarà. Ha qualche dote?"
"Non dovete preoccuparvi di questo è stata istruita a dovere dal sottoscritto."
Però anche con quelle parole l'uomo constatò che il suo socio era interessato a qualcos'altro e la cosa suscitò in lui un fastidioso presentimento.
"E il fratello, invece?"
"Baekhyun?Lui è efficente e mi aiuta al lavoro."
"Ha molta ammirazione per suo figlio."
Al contrario della ragazza, aggiunse mentalmente Chanyeol.
"Oh si lui è il mio diamante più prezioso."
"Sarebbe un tale peccato se qualcuno decidesse di portarglielo via..."
"Cosa... Cosa intende?"
"Scusate il ritardo"
Baekhyun entrò trafelato e senza giacca con i capelli scompigliati.
"Cosa ti è successo?Dov'è tua sorella?"
Baekhyun si accomodò al suo posto.
"Non stava molto bene e l'ho messa a letto."
"Mi dispiace Signor Park ma mia figlia è molto cagionevole."
Chanyeol fece un sorriso che fece correre dei brividi lungo la schiena di Baekhyun.
"Tranquillo,ora è perfetto." rispose guardando Baekhyun.

I'm back!
Mi scuso per il ritardo, ma con wattpad che si aggiorna continuamente, i confronti con l'altra autrice, le altre storie, le notifiche, i parenti scassacazzo che appena ti vedono con il cellulare ti fanno "Stai parlando con il fidanzatino?"
E tu vorresti solo rispondere "Sto scrivendo del sano porno gay, non ho un fidanzato e ti sarei grata se ti facessi i cazzi tuoi.", è difficile.
Godetevi il nuovo capitolo e passate a leggere anche le altre storie.
Un bacio, ~KonnyMOL e Ymawari

Broken [IN REVISIONE E IN PAUSA]Where stories live. Discover now