Cosa mi nascondono?

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Pov's Faith

Appena io e Mirko entrammo in casa i nostri genitori ci travolsero.

'Ragazzi su, venite a tavola' disse mia madre, felice come non mai

'Abbiamo molte cose da dirvi' continuò Giovanbattista.

Io e Mirko ci scambiammo un'occhiata prima di sederci a tavola.

'Ragazzi, finalmente abbiamo deciso la data del matrimonio' annunciò entusiasta mia madre.

In quel momento Mirko, che stava bevendo, sputò l'acqua iniziando a tossire mentre io ero rimasta con la forchetta a mezz'aria e la bocca ancora aperta.

'Beh non siete contenti?' Chiese Giovanbattista, sorpreso dalle nostre reazioni

'Certo che lo siamo, solo che non ci aspettavamo che l'avreste decisa cosi presto' risposi cercando di essere il più convincente possibile

'Quando vi sposerete?' Chiese Mirko con il sorriso più finto che gli avessi mai visto

'A maggio' disse tranquillamente mia madre

Sospirai rassegnata mentre Mirko si passava una mano tra i ricci, l'unica veramente felice per questa notizia sembrava Erika ma sapevo che mentiva, sapeva fingere bene.

'Beh io vado al.lavoro' disse mia madre salutando me e Mirko con un bacio sulla guancia e stampando un bacio.sulle labbra a Giovanbattista.

Mi viene da rabbrividire lo giuro.

Salii in camera con Erika, pensando al casino in cui mi ero messa innamorandomi di Mirko.

Tra qualche mese i nostri genitori si sarebbero sposati, cazzo io non volevo soffrire cosi.

Averlo cosi vicino e sapere di poterlo considerare solo un fratello mi faceva impazzire

'Voi non potete farlo!' I miei pensieri furono interrotti da quella frase detta dal riccio

'Abbiamo già fissato la data, non possiamo annullare il matrimonio e soprattutto non vogliamo' rispose suo padre infuriato

'Dici che si ammazzano?' Chiesi preoccupata

'Spero di no..' rispose Erika, anche lei era preoccupata

'Spiegami cos'hai contro di lei' disse Giovanbattista

'Contro di lei proprio nulla, Annah é una donna fantastica, ho invece un mucchio di cose contro di te' rispose il riccio

Già potevo immaginarlo a puntare il dito contro suo padre con quello sguardo freddo e vuoto che rivolgeva solo a quell'uomo.

'Ah si?' Chiese suo padre

'Si! Tu non la ami cazzo, puoi fingere con tutti ma non con me!
Non ti capisco proprio, a che scopo la illudi cosi? Ma ci provi davvero cosi tanto piacere a vedere le persone che soffrono per t-'

La frase di Mirko fu interrotta da un rumore di vetri rotti, ci furono altri rumori indistinti poi il silenzio più totale.

Io ed Erika ci guardammo preoccupate prima di scendere giù, anche Greta fece lo stesso.

La scena che si presentò davanti ai nostri occhi non me la sarei mai aspettata: una bottiglia di birra,rotta a metà, era sul pavimento, Giovanbattista guardava in figlio infuriato e il riccio faceva lo stesso mentre si teneva una mano.

Io e Greta ci precipitammo preoccupate da Mirko mentre Erika andò dal padre per cercare di calmarlo.

'Io vado al lavoro' disse Giovanbattista come se non fosse successo niente

Ma fa sul serio?

'Vieni tesoro, adesso ti disinfetto e ti fascio la mano' disse premurosa Greta portando il riccio in bagno.

'Ti giuro che non sopporto più tutto questo' disse Erika passandosi le mani sul viso, frustrata.

'Credo che se Mirko continui cosi possa davvero cacciarsi nei guai' dissi pensierosa, gettando la bottiglia di vetro.

'Quello che é successo ora non é nulla' rispose la ragazza dando voce ai suoi pensieri

La guardai interrogativa, non capivo cosa intendesse

'Anni fa è successa una cosa che ha cambiato radicalmente il loro rapporto ma a Mirko non piace che se ne parli quindi non credo di poterti raccontare cosa sia successo' spiegò sedendosi sul divano

'Capisco' risposi cercando di nascondere la delusione

Volevo saperlo,ero una tipa molto curiosa..

Come potevo scoprirlo senza chiederlo a Mirko?

***

Era sera ed eravamo seduti tutti a tavola per la cena, c'erano anche dei colleghi del lavoro di Giovanbattista.

Possibile che non si accorgessero di quanto fosse psicopatico?

In realtà io non avevo molta fame, ed Erika e Mirko sembravano pensarla come me.

Il.riccio dopo la lite con suo padre era diventato molto taciturno, aveva lo sguardo vuoto, freddo, privo di qualsiasi sentimento.

L'unica cosa che faceva capire che fosse ancora vivo erano le smorfie di dolore causate dal taglio, abbastanza profondo, sulla sua mano.

'Mirko ma che hai fatto alla mano?' Chiese mia madre, notando la fasciatura intorno alla sua mano

'Nulla di grave, mi.. sono tagliato con un piatto rotto' mentì

Certo che non sapeva proprio mentire eh, chiunque un po' più attento si sarebbe accorto che quando emotiva aveva sempre lo sguardo basso e si passava una mano tra i ricci, nervoso.

Che poi non capivo perché stesse difendendo suo padre, ok c'erano i suoi colleghi di lavoro ma in quel momento non stavano ascoltando..

***

Stavo ritornando in camera mia e passando davanti alla camera del riccio lo sentii parlare con Erika

'Perché non hai detto ad Annah la verità sul taglio?' Chiese Erika

'Non lo so, non me la sentivo di dirgli che sta per sposare un uomo che aggredisce il proprio figlio con delle bottiglie di vetro' disse Mirko

'Invece secondo me l'hai detto perché avevi paura che papà ti sentisse, devi stare tranquillo Mirko, non ti farà più del male' cercò di rassicurarlo la sorella

'Ah no? E cosa credi che mi abbia fatto prima?' Chiese Mirko irritato

'Sai a cosa mi riferivo' rispose Erika, calma

'Si, lo so ma non parliamone, già é tanto fingere di non ricordare per non farlo infuriare' disse Mirko

'Lo so..' disse Erika, ora sembrava meno sicura di prima.

'Il problema é che mi fa del male ogni volta che mi guarda,il suo sguardo mi ricorda troppo.. beh lo sai' disse Mirko quasi sussurrando

'É tutto ok Mì, non permetterò che ti faccia dinuovo qualcosa del genere' lo rassicurò dinuovo Erika

Tornai in camera mia e mi buttai sul letto a pancia in giù, ci capivo sempre meno..

Cosa mi nascondevano?

ASPIRAPOLVERE
Si, mia zia é davvero carina a passare l'aspirapolvere per tutta la casa alle 9 della mattina!
Comunque eccovi il capitolo, spero vi sia piaciuto e scusate eventuali errori ma ho sonno.
Alla prossima.

-Crystal

Just Brother|| Mirko TrovatoTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang