quindici

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Guardai Luke negli occhi con un sentimento di preoccupazione.

Aveva un'aria spaventata e giocava con le sue stesse dita.

"Io non sono lui" disse mordendo il suo piercing.

Il mio battito cardiaco accelerò.

"Cos... Cosa vuol dire, Luke?"

"Vuol dire che il ragazzo che ti ha scritto la prima volta, e che ogni settimana ti chiedeva i titoli dei tuoi fottuti stati, non sono io!" alzò il tono.

Mi guardò negli occhi, la sua pupilla si era allargata, facendo vedere solo un filo della sua iride color ghiaccio.

"Non capisco, Luke, cosa significa?"

Forse semplicemente non volevo capire.

"Calum, il mio compagno di banco all'ora di chimica. È suo quel profilo. Lui ti chiedeva le canzoni, quando puntualmente ogni settimana andava alla lavagna, io sbirciavo la conversazione. A me non interessavano le canzoni Ade, io ti davo solo gli indizi su di me, e poi eliminavo i messaggi, in modo da lasciare solo ciò che ti chiedeva lui" disse tutto molto velocemente senza nemmeno guardarmi.

"Non ci credo. Perché lo hai fatto?"

"Calum non si sarebbe mai fatto avanti con te, ed all'inizio volevo solo giocare, poi hai iniziato a prendermi e mi sono fottutamente innamorato di te"

Guardai la punta delle mie scarpe, confusa.

"Quella frase... Me l'hai scritta tu, vero?"

"No, lo ha fatto lui"

Abbassai lo sguardo e scossi la testa.

"Ade, mi dispiace. Ma quello che provo è vero" prese il mio mento con le dita e mi portò a guardarlo negli occhi.

"Luke mi hai mentito" sussurrai.

Mi alzai di scatto ed iniziai a camminare lontano da lui.

"Ade!" urlò più volte, ma non mi girai.

Avevo bisogno di pensare.

Songs | Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora