Cap 2

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Vi era mancato Alexander? E Ashton? Spero di si.. Dal momento che ho deciso che in questa storia non ci sarà solo il punto di vista di Lux, ma anche quello di Alexander.
Secondo voi è una buona idea? Fatemi sapere!
Buona lettura, Νυξ ^-^

ALEXANDER

Il sole batte sulle montagne, riflettendomi la luce dritta in faccia. Mi schermo gli occhi con una mano, alzando lo sguardo verso il cielo.
Le vette dei monti sembrano prendersi gioco di noi, tanto sono ancora lontane.
Sento Ashton fremere di impazienza, e lanciare un mugolio.
Quello che per gli altri sarebbe solo un verso indistinto subito prende la forma di parole nella mia mente.
Alexander, si stanno avvicinando di nuovo. Dobbiamo muoverci.
Sbuffo di frustrazione e lancio uno sguardo irato a Derek, che procede alle mie spalle. -Sbrigati! Ashton li sente arrivare. Se continui così ci prenderanno-
Lui, che si sta puntellando con un bastone per aiutarsi a camminare, alza lo sguardo e mi fissa con ironia.
-Hai ragione, devo smettere di perdere tempo! È ovvio che io sia più veloce di te che cavalchi un lupo. Mi chiedo perchè mai mi ostini a rimanere indietro.-
Ribatte. Sbuffo, costretto ad ammettere che ha ragione. Non potrebbe tenere il passo di Ashton neanche volendo, e di sicuro vuole.
Lo farei montare insieme a me, ma il mio partner non accetta di essere toccato da nessuno, a parte dal sottoscritto. E da Lux.
Mi guardo intorno, cercando una possibile via di fuga. È stata un'imprudenza spingerci fin sulle montagne di confine, ma non abbiamo avuto altra scelta per sfuggire agli uomini del padre di Derek.
-Abbiamo bisogno di un nascondiglio- dico in fretta ad Ashton -Siamo troppo esposti!-
Lui si guarda intorno, in una ricerca frenetica. Sa bene quanto me che ci siamo messi in una situazione con poche vie d'uscita. Alle nostre spalle i soldati e davanti a noi una immensa parete di roccia, che a questo ritmo impiegheremo giorni per scalare.
Derek ci raggiunge, ansimando.
-Non so quale sia il programma amico, ma secondo me sarebbe consigliabile continuare a muoverci. Fra poco ci avvisteranno-
-Sei tu che ci stai rallentando- rispondo malamente.
Ma so che non è vero. Sta facendo il più in fretta possibile, nei limiti di un essere umano. Io non riuscirei ad andare più in fretta.
-Se proprio il tuo lupo non accetta di farsi montare, potremmo sempre costruire una slitta a traino. Non preoccuparti per gli eventuali scossoni, sarò comprensivo- continua il rosso, senza dare segno di avermi sentito.
Ashton si esprime con un ringhio.
Può scordarselo.
-Non è d'accordo- traduco.
Derek scrolla le spalle. -Avevo intuito-
Continuiamo a salire il fianco della montagna, il sudore freddo che ci cola sulla schiena. Il rischio di essere visti e raggiunti aumenta esponenzialmente minuto per minuto.
All'improvviso Ashton gira di scatto la testa verso un punto alla sua destra.
Alexander, là!
Mi giro ma vedo solo sassi.
-Cosa dici? Non c'è nulla lì-
È una grotta nascosta!

Balza in avanti senza dirmi altro, e a me non rimane che stringere le gambe attorno i suoi fianchi, assecondandone il movimento e lasciandomi portare ovunque Ashton voglia condurmi. Mi fido totalmente del mio partner.

Avvicinandomi al punto che mi ha indicato, scopro che ha ragione.
Nascosta fra le rocce e mimetizzata dal buio c'è un'apertura tanto ampia da far passare anche il mio lupo.
Mentre passiamo dalla luce delle montagne al buio della caverna, per un secondo non vedo più niente.
Poi i miei occhi si abituano alla luce. E rimango stupefatto.
Questo posto dev'essere stato un rifugio di abitanti di una generazione precedente.
La grotta è adornata solo da dei letti di paglia, e viene attraversata da un fiumiciattolo che si perde nel sottosuolo.
-Incredibile- mormoro, passando la mano sulle pareti di pietra.
Derek mi raggiunge di corsa, addentrandosi nella grotta a sua volta.
-Grazie per avermi avvertito di dove andavate ragazzi. Sono commosso dalla considerazione che avete per me- scherza, lasciandosi cadere sul letto di paglia più vicino.
-Ti ricordo che è colpa tua se siamo in questo guaio. Sono gli uomini di tuo padre quelli- ribatto stancamente, scivolando giù da Ashton.
-Grazie amico- dico, dando una pacca sulla schiena al mio partner.
Di nulla
Ribatte lui, sdraiandosi sul pavimento.
-Saranno anche gli uomini di mio padre, ma non sono io a essermi fatto beccare in città- ridacchia il rosso -Quella ragazza ti odierà ora-
-In effetti credo che i soldati le abbiano invaso la casa- sospiro -Mi dispiace-
Ho mantenuto la mia promessa, durante quest'anno. Ho viaggiato, conosciuto gente. Avevo detto a Lux che prima di rivederci avrei provato a capire davvero cosa provavo per lei.
Non è facile però, dovendo scappare sempre.
Il padre di Derek ha mantenuto la sua promessa, e ci sta dando la caccia per tutto il regno. E quando sono andato in città a trovare Emily, uno di loro mi ha riconosciuto.
Sono dovuto tornare di corsa nel bosco, e da li siamo scappati.
Fino a ritrovarci in questo posto.
-Rilassati, qui non ci prendono più. E ora lasciami riposare.. Al contrario di te io ho camminato!-
Sbuffo.
Tutto sommato ha ragione. Nel frattempo esamineró questo posto.
Cosa fai?
-Esploro un po', Ashton. Non capita tutti i giorni di vedere un rifugio del genere-
Rispondo a bassa voce, sapendo che mi sentirà comunque. Lui non ribatte nulla, appoggiando la testa fra le zampe e chiudenso gli occhi.
Serro le labbra. Da quando Nive si è separata da lui, è molto meno interessato a ciò che lo circonda. Una gran parte della sua mente, assieme a tutto il suo cuore, è rimasto con la cucciola bianca. So che parlargli non servirà a nulla, per le sue pene non servono le parole. Decido di lasciarlo in pace.
Mi guardo intorno, fino a quando non vedo un'apertura più piccola che sembra portare su un'altra stanza.
La attraverso.
Sgrano gli occhi, vedendo ciò che c'è oltre. La luce viene riflettuta dai cristalli presenti sulla roccia, che sono disposti a illuminare la parete in fondo. Mi avvicino, vedendo che è ricoperta da un testo scritto.
Quando lo leggo non riesco a credere ai miei occhi.
-Derek!- esclamo, tornando di corsa nella stanza principale -Ashton! Muoviamoci, dobbiamo partire! Devo vedere Lux!-
-Placa i tuoi ormoni- risponde il ragazzo, fra il divertito e l'annoiato, senza neanche aprire gli occhi.
Ashton invece si alza, attento. Per lui quello che ho detto significa solo una cosa. Nive.
Allontano la frase di Derek con un gesto brusco della mano.
-Non per quello! È una cosa incredibilmente seria- ribatto. -Dobbiamo raggiungere Lux e Nive. Immediatamente!-

Wolf's Knights - The Black Wolf        (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora