Mi chiamo Samantha, ho 16 anni, abito in Germania con la mia famiglia, ho una madre, un padre, una sorella di 21 anni e un fratello di 17. La mia vita sembra perfetta ma non lo è. Se pensate che sia per via di un ragazzo di cui sono innamorata no non lo è, penserete la mia famiglia, no nemmeno loro; il mio problema sono i bulli, sono sempre stata vittima di bullismo fin da quando avevo 12 anni, cerco di sopportare ma...non so quanto resisterò. Oggi è un classico giorno qualunque,sto andando a scuola, da sola come sempre, mi dovrebbe accompagnare mio fratello, ma preferisce andare a prendere la sua ragazza, ormai ci sono abituata. Nella mia famiglia nessuno sa che sono vittima di bullismo. Eccomi in classe, primo banco in mezzo, grazie professori, così tutti possono vedermi e insultarmi meglio. Sta entrando il mio incubo, un ragazzo, lui si crede figo, molte oche gli vanno dietro, ma a me non piace, lui mi prende in giro sempre tutti i giorni, il mio incubo si chiama...
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MI CHIAMANO MOSTRO
Short StoryArriverai a leggere un punto di questa storia in cui dirai che il tempo verbale del titolo è sbagliato, capisci che anziché presente dovrebbe essere passato. Passato proprio come lei.
