XXVIII. Skin.

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Capítulo 28
3/3

All in baby,
Don't hold nothing back.
Wanna take control,
Ain't nothing wrong with that.
Say you liking how I feel,
Ain't gotta tell me that.
Just put your skin baby on my skin.
No heels,
No shirt,
No skirt,
All I'm in is just skin.
No jeans,
Take em off,
Wanna feel your skin.
You a beast, oh.
You know that I like that.
Come on baby,
All I wanna see you in is just skin
Oh oh oh your skin

Rihanna - Skin.

Le sue labbra si scontrano duramente contro le mie mentre il mio corpo rimaneva premuto sul suo.

"Vieni qui." ringhiò quando indietreggiai verso la pista muovendo il bacino.

Ci allontanammo dalla folla e quando mi girai sapevo che era dietro di me. Soffocai un urlo quando premette il suo cavallo sul mio sedere e cominciò a muovere i fianchi al ritmo della musica. Con una traboccante sensualità. 

"Balla." Grugnì nel mio orecchio.

Con il respiro affannato alzai le mani aggrovigliando le ciocche dei suoi capelli con le mie dita mentre mossi i miei fianchi con dei movimenti circolari. La tensione sensuali era palpabile e sarei impazzita se non avessi fatto qualcosa in quel momento.

"Credo che ti darò il miglior compleanno della tua vita." Il suo alito puzzava di alcol, anch'io avevo l'odore di alcol, eravamo uguali.

Completamente uguali.

Buttai la testa sulla sua spalla e avvicinai la bocca al suo orecchio.

"Fallo." Mormorai sopra il volume della musica in piena espansione.

Harry grugnì spingendomi lontana dal bar, lontana dalla gente, in un angolo vicino ad una porta nera. La mia schiena era premuta contro il muro e cercai le labbra di Harry con urgenza. Harry proseguì il bacio mentre scivolò le mani sul mio sedere prima di stringerlo, ansimai e catturai il suo labbro inferiore tra le mie.

"Mi ucciderai." Gemette contro il mio orecchio.

Scivolai le labbra sul suo collo e baciai tutti i tatuaggi che si affacciano dalla camicia. Una delle mani di Harry si mosse sopra il cavallo dei miei pantaloni strofinando energicamente. Soffocai un grido.

Rimosse la mano bruscamente e mi costrinse a circondargli la vita con le gambe. Potevo sentire il suo rigonfiamento duro premere contro il cavallo dei miei pantaloni. Merda.

"Sei già fottutamente bagnata sotto i pantaloni. Ti farò sentire così bene.." Ringhiò sul mio orecchio.

Un fremito di calore era presente nel mio basso ventre e gemetti. Harry si tolse dal muro e camminò con me aggrovigliata ai suoi fianchi, sentii una porta aprirsi e chiudersi a sua volta, smorzando la musica al di fuori. 

Aprii gli occhi e vidi un corridoio buio pieno di porte nere, numerate da 1 a 25. Harry mi spinse fino alla prima porta e si avventò sul mio collo.

"Tony ha voluto renderlo un motel, non preoccuparti, non verrano qui." sussurrò contro il mio collo.

Tutte le mie preoccupazioni sparirono e mi concentrai su Harry, Harry e soltanto su Harry. Aprii la porta dietro di me e girai la testa per guardarmi intorno, c'era un letto, una finestra e un comodino, oltre ad una porta che non mi importava dove conducesse per il momento.

Sentii la porta chiudersi con un scrocco e i passi di Harry camminare. Le sue mani avvolgevano la mia figura e riprese a baciarmi il collo con effusione. Mi girai e baciai le sue labbra con passione.

Rude (punk h.s) italianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora