L'anima gemella

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"Coraggio parla" disse Mar esasperata notando il sorriso di Alex.
"Questa mattina,ti ho vista uscire dalla camera di Trevor" disse Alex.

"Aveva paura del temporale e sono andata da lui. Abbiamo solo dormito" disse subito Mar rossa in viso.
"È perché sei sgattaiolata fuori dalla camera di mio fratello, come se fossi una ladra?" chiese Alex divertita.
"Non sono sgattaiolata fuori dalla camera di Trevor come una ladra, lui stava dormendo e non volevo svegliarlo. Così me ne sono andata senza far rumore" si difese Mar.
"Certo" disse Alex che ovviamente non credeva alle parole dell'amica.
"Comunque sia, sono rimasta in biblioteca tutta la notte e non ho trovato niente sul mostro che si è impossessato di Vince" disse Alex seria.
"Non è che abbiamo molti indizi apparte gli occhi rossi, l'ombra e che può impossessarsi delle persone" disse Mar pensierosa.
"Forse mio padre potrebbe sapere cos'è quella cosa" disse Alex.
"Certo, chiediamo a tuo padre di dirci cos'è che si è impossessato si Vince" disse Mar scettica.
Zander aveva triplicato le difese del regno e guai a chi nominava Vince.
La sua regina, era stata ferita e Zander avrebbe distrutto chiunque ne fosse il responsabile...anche suo figlio.
"Beh allora che facciamo?!" sbottò Alex irritata.

Ora sapeva che suo fratello era innocente, ma non poteva fare niente per aiutarlo.
"Se solo Nora si svegliasse" disse Mar preoccupata per la regina.
"Siete qui" disse Trevor arrivando quasi di corsa nella stanza della sorella.
"È successo qualcosa?" chiese Alex immagginandosi già il peggio.
"La regina si è risvegliata" disse Trevor felice come non mai.
"Davvero?! Devo subito parlarle!" disse Mar euforica.
"Già, anche lei lo pensa ecco perché vuole vederti" disse Trevor anche se un po' confuso.
Cosa stavano combinando la sua anima gemella, sua sorella e sua madre?.
"Vado da lei!" disse Alex correndo via. Mar stava per imitarla, ma Trevor l'afferrò per una mano fermandola.
"Dobbiamo parlare" disse Trevor serio.

"Adesso? Tua madre mi aspetta" gli ricordò Mar impazziente di parlare con Nora.
"Perché stamattina te ne sei andata senza dirmi niente?" chiese Trevor.
"Stavi dormendo così bene, che non me la sono sentita di svegliarti" disse Mar.
"Oh"disse solo Trevor lasciandole la mano.
Credeva che lei fosse così imbarazzo per aver dormito con lui, che ora avrebbe iniziato ad evitarlo.
"Grazie per ieri sera. Sapere che tu eri lì, con me, mi ha fatto sentire al sicuro" disse Mar sorridendogli poi sorprendendolo, gli diede un bacio su una guancia.
"Devo andare adesso, tua madre mi aspetta" disse Mar per poi scappare via.
Trevor si sfiorò la guancia con una mano e sorrise, pensando al rossore che aveva colorato le guance della ragazza prima che fuggisse via.