Il cavallo selvaggio

capitolo 1

POV ANNABETH

Erano le otto di mattina. La sveglia suonava incessantemente. Presi il cellulare e tolsi la sveglia. Era il 20 giugno. Oggi erano due anni che io e Percy stiamo insieme. Corsi in cucina e preparai pancake blu per il mio Testa d'Alghe. Tornai in camera e cominciai a baciargli il collo. Pochi secondi dopo lo vidi sorridere e baciai pure quelle magnifiche fossette. Aprì i suoi occhi verdi oceano. -Buongiorno testa d'alghe- gli dissi allegra. -perchè tutta questa allegria?- mi chiese lui con un sorrisetto malizioso sul volto. -oggi è due anni che stiamo insieme - risposi gioiosa. Per tutta risposta mi prese per i fianchi e mi spinse a sedermi a cavalcioni su di lui. Cominciò a baciarmi appassionatamente. Ma io lo obbligai a staccarsi. -ti ho preparato i pancake - dissi.
Cominciammo a mangiare.

***

La giornata passò in fretta. La sera Percy mi disse di vestirmi e andare in auto, perché voleva farmi una sorpresa. Senza pensarci troppo salii nella sua Ford.

POV PERCY

Sentii la portiera chiudersi e corsi in camera. Presi il primo costume che trovai nel mio cassetto. Poi aprii quello di Annabeth e presi ne presi uno a fascia rosa corallo, li misi in un sacchetto e corsi in macchina.
Guidai fino ad un boschetto li vicino. -dove siamo?- chiese la mia Sapientona. Senza dire niente cominciai a spingerla per il sentiero.
Dopo qualche minuto arrivammo in riva ad un ruscello limpidissimo. Presi il mio costume dalla borsa, poi la porsi ad Annabeth. Mi guardò con aria interrogariva. -dovremmo fare il bagno in questo torrente?- mi chiese lei. Per tutta risposta mi tolsi la maglia e mi misi dietro un cespuglio per potermi cambiare. Quando Annabeth mi vide le spiegai che doveva indossare il costume per entrare.
Andò anche lei dietro al cespuglio. Quando uscì io rimasi a bocca aperta, era bellissima.
La aiutai ad entrare nell'acqua tiepida del ruscello. Cominciammo a nuotare e schizzarci. Ad un certo punto mi saltò addosso e mi mise le gambe attorno ai fianchi. Cominciammo a baciarci.
Dopo quasi un ora di nuoto uscimmo dall'acqua. Mi ricordai solo ora che non avevo niente per ascigarci. -emm... mi sono dimenticato i teli... -
Alla fine presi la mia maglia e la stesi a terra, mi ci sedei sopra e feci segno ad Annabeth di sedersi sulle mie gambe.
Ci ascugammo in fretta e tornammo a casa.

Angolo autrice
Ciao a tutti e grazie per aver letto questo capitolo. Non sono molto brava a scrivere, quindi mi scuso per eventuali errori.
Spero che il libro vi piaccia.
Posterò circa 4 capitoli a settimana.
Buona lettura.
Violky