Capitolo 6

157 16 0
                                    

Mi stupii di me stessa quando chiesi a Niall di rimanere per il pranzo, non so da dove tirai fuori tutto quel coraggio ma stranamente con lui mi sentivo a mio agio, non so perché.
Il percorso di prima fatto verso casa era stato piacevole, tranne per i soliti sguardi compassionevoli dei passanti, ma ero abituata anche a quello ormai.
Entrati a casa Niall mi aiutò ad apparecchiare, mentre io riscaldavo le lasagne, da quanto avevo capito, anche Niall era una buona forchetta come me.

A tavola quasi mi strozzai dal ridere quando Niall si rovesciò l'intero bicchiere di coca cola addosso, lui non se la prese anzi rise con me.
E per la prima volta dal giorno dell'incidente provai un senso di gioia quando sentii quella sua risata; solo Louis riusciva a farmi sentire meglio nei miei giorni più bui, ma quella risata non era una delle solite , la sua aveva riempito la stanza, era così rumorosa quanto contagiosa, era uno dei suoni più veri mai uditi dalle mie orecchie.
Il modo in cui subito diventava rosso e la vena che gli si formava in fronte poi lo rendevano ancora più genuino, quella sì che era una risata, mi faceva sentire allegra.

Dopo aver sparecchiato feci accomodare Niall in salotto e lasciai i piatti nel lavandino, non arrivavo al lavabo e di certo non avrei fatto lavare i piatti a Niall quindi li lasciai semplicemente lì, più tardi ci avrebbe pensato mia sorella.

Accesi la tv e capitai sul canale dello sport, maledii mentalmente la televisione poiché Niall insistette per guardare la partita di tennis che stavano trasmettendo: 'Irlanda vs Italia'
-sicuro che vince Irlanda- disse con tono di sfida il ragazzo accanto a me
-non ci spererei così tanto Niall- ribadì io
Volevo mettermi anche io seduta sul divano ma rimasi lì nella sedia a rotelle, mi imbarazzava chiedergli di prendermi in braccio e aiutarmi a mettermi seduta nel divano.

Vedere Niall mentre guardava i match dei diversi sport era una scena esilarante, le sue reazioni erano sensazionali, ridemmo tanto quel pomeriggio, mi sentii a mio agio tutto d'un tratto
Alla fine vinse Irlanda e io dovetti accettare la mia sconfitta.

Erano le quattro, mia sorella sarebbe arrivata verso la mezza.
-beh è stato divertente, a parte la mia maglietta rovinata- sorrise guardando il punto sporco di coca cola
-già è stata una bella giornata..grazie- abbassai lo sguardo, non credo avesse sentito il mio ringraziamento, poiché mi uscì come un sussurro.
-Allora ci vediamo al college- mi salutò e rimasi sulla soglia della porta a guardarlo andar via.

Arrivata mia sorella le raccontai della giornata passata e lei mi rivolse solo che sguardi pervertiti, non le avrei detto più niente, mi metteva in imbarazzo.
-Credo proprio che questo Niall ti piaccia- disse lei sorridendo di sghembo
-falla finita lo conosco da pochissimo tempo- arrossì io
-magari è stato un colpo di fulmine. Sai sarebbe anche ora che ti trovassi qualcuno, hai vent'anni, non tornano più- in effetti aveva ragione, ma per ora volevo finire quella conversazione e grazie a Dio squillo il telefono.
-per oggi ti salvi ma torneremo su questo argomento- disse seria lanciandomi il telefono.
La guardai male e risposi:
-Pronto?-
-Cara amore mio, sono mamma-
-Oh ciao mamma- mi sorella mimò un 'metti in viva voce' è così feci
-allora come è andata la giornata?-
-Bene mamma grazie-
-Cara si è già trovata uno spasimante, e questo era solamente il primo giorno- aggiunse mia sorella, se avesse detto qualcos'altro l'avrei investita.
-Come come ?- disse sorpresa mia madre dall'altro capo del telefono.
Le spiegai velocemente di Niall e ne fu parecchio contenta,non capivo tutto questo entusiasmo, so che non avevo mai avuto un ragazzo, ma non so nemmeno se eravamo amici io e lui, insomma ci conoscevamo da un giorno
'colpo di fulmine' ripeté la mia mente, ma scossi la testa come per scacciare lo via
-comunque volevo darti una notizia importante- disse mia madre
Aspettai la notizia e ne rimasi parecchio sconvolta.

Tra una settimana avrei incontrato un dottore specializzato in paralisi, forse era una possibilità in più, o forse era solamente uno dei tanti dottori, mia madre era parecchio fiduciosa, ma io ero solo impaurita di ricevere l'ennesima delusione.

Fatemi sapere cosa ne pensate 💕

Disabled ~n.h~Where stories live. Discover now