//THESTALKER//H.S.

Chapter 5

Jenifer p.o.v.

"Stava lì , nel centro della stanza a fissarmi , a sorridere per ogni mio minimo movimento. Non so chi sia , so solo che lo vedo troppo spesso. Da quest'estate lo vedo almeno tre volte alla settimana se non di più. E' molto alto, o forse mi sembra così perché sono sdraiata nel letto . Sembra avere delle braccia lunghe e grosse , ma non si capisce molto bene perché solitamente indossa una felpa scura o un giubbotto. La cosa che mi fa molta paura è il fatto che ogni tanto si avvicina lentamente alla mia faccia dandomi una carezza che parte dalla guancia e finisce nella spalla percorrendo il collo mentre sussurra parole che non riesco mai a capire. Ogni volta che lo sogno fa le stesse cose : mi guarda per non so quanto tempo , si avvicina , mi accarezza , mi parla e forse una volta mi ha anche baciato la mano, ma magari è solamente una mia impressione. La cosa più importante e fastidiosa è che la mattina non mi ricordo mai il suo volto, so benissimo che mentre lo sto sognando lo vedo ma appena mi sveglio non me lo ricordo , nonostante io sappia di averlo visto. E se fosse il mio angelo custode? O magari è un mio parente morto che cerca di dirmi qualcosa... tu che ne pensi?"

Mel mi guarda con aria perplessa.E' stata lei a chiedermi perché avevo quella faccia di primo mattino e adesso che le do spiegazioni cosa fa? Mi fissa, pft ingrata.

" Cosa ne penso? Penso che dovresti smetterla di drogarti"

"ah ah ah che simpatia Mel , davvero , perché non vai a fare la comica al pub nel vicolo?"

" Tranquilla , fortunatamente ho abbastanza talento per guadagnare da vivere anche per te" dice facendomi l'occhiolino.

So cosa sta aspettando , aspetta che io la risponda così questa storia continuerà finché non arriviamo in classe , così lei non potrà annoiarsi durante le lezioni. Potrebbe parlarmi così tutto il giorno solo perché è annoiata , lei ama il sarcasmo , credo che l'abbia inventato lei.

" Ma stai zitta hahaha" chissà perché ma rido

Arriviamo a scuola e io mi sento mancare al solo pensiero che questo momento l'ho già vissuto una marea di volte e lo dovrò vivere ancora per altri miliardi di volte.

Mentre ci incamminiamo per andare ai nostri armadietti per aspettare che suoni la campana come al solito, la curiosità si impadronisce di me : mi chiedo se Harry sia già arrivato a scuola e dove sia ,lo cerco e per prima cosa guardo l'angoletto dove lui e i suoi amici si mettono solitamente ,ma né i suoi amici né lui ci sono, strano. Quando arriviamo agli armadietti vedo una testa familiare, è uno dei suoi amici .. Credo si chiami Stefan o qualcosa del genere. Attorno a lui ci sono gli altri suoi amici , compreso uno che sembra stia stuprando una ragazza al muro, mi chiedo come faccia a non avere vergogna.

Ci rinuncio, devo smetterla di cercarlo , se lo incontro bene e se non lo incontro va bene uguale , almeno credo..

"Oh mio dio non ci credo , ce l'ho fatta!!!"

Io e Mel sentiamo la voce acuta di Bridgette urlare mentre corre ad abbracciare Brad. Dire che siamo confuse è poco. Mel non sapendosi contenere , prende il braccio della prima ragazza che passa chiedendo spiegazioni . Lei ci guarda come se fossimo delle nonnette che chiedono cosa sia uno smartphone e dice

"Come fate a non saperlo? È tutta la mattina che la gente ne parla e che Bridgette lo dice a tutti vantandosene: a quanto pare è riuscita a mettere le mani dentro ai pantaloni di un ragazzo con cui ci stava provando da tempo"

"E sarebbe..?" La curiosità esce da tutti i miei pori , insomma chi è la persona che fa sclerare Bridgette così tanto da farla sembrare una fangirl di dieci anni? Scommetto che sarà un Quarterback biondo con occhi azzurri.