|Cap.15|

436 29 7
                                    

Melody Pov's

《Siamo andati all'acqua park e poi boh nulla》Dissero con aria un po nervosa. Mah. Più tardi andai a dormire per la stanchezza.

*Driin driin* le notifiche di whatsapp. Oh merda. Sono le due di notte cristo santo. Presi il telefono dal comodino e aprì le chat.

Da Spazzatura umana: Mel? Mel vi aei?

A Spazzatura umana: Che vuoi?

Da Spazzatura umana: Mel! Finalnete. Ti pego vieni wui sojo a casa mia e SoNi ubtriAco E ho bisogno d te

A Spazzatura umana: Non ci casco Horan. Non verrò lì da te, cavatela da solo. A me non interessa più.

Da Spazzatura umana: Però pima ti interessava.

A Spazzatura umana: Hai detto bene, prima.

Richiusi il telefono e lo posai accanto a me riposizionandomi nel letto cercando di riprendere sonno. Mi girai da una parte, no ero scomoda, mi rigirai, no il cuscino è troppo caldo. Prendo l'elastico e mi lego i capelli. Sbatacchio il cuscino e mi rimetto giù.

E se di facesse del male? Da come scriveva stava messo proprio male.

No Mel non ci puoi andare.

Si ma, uffa, mi preoccupa in quelle condizioni.

Non si merita ancora il tuo aiuto nè la tua fiducia, oramai l'ha persa e non la potrà riavere, o per lo meno dovrà faticare.

Forse...si è meglio starmene qui. Mi misi giù e mi addormentai dopo poco.

*Nel sogno*

Niall continuava a bere. "Smettila!" Gli urlavo, ma era come se non potesse ne sentirmi ne vedermi. Ad un tratto dalla porta principale entrarono sfondandola  due uomini.  Lui impaurito indietreggiò e si avvicinò alla finestra. "Cosha voolete?"Chiese con atteggiamento allegro tipico degli sbronzi. Loro avanzavano senza proferire parola lui andò a sbattere contro la finestra e per poco non cascò. Cercò di intiedreggiare verso il muro ma i due cercavano di bloccarto di fronte alla finestra, Niall salì sul davanzale, erano al settimo piano, guardò giù per un attimo poi si lasciò andare e cadde nel vuoto.

*Fine sogno*
Mi svegliai di colpo alzando il busto, erano le 2 e mezza di notte. Ero tutta sudata, avevo il fiatone. Mi alzai dal letto e in fretta e furia mi vestì, presi le chiavi della macchina e corsi verso casa sua. Non lo so ma avevo un brutto presentimento. Parcheggiai davanti alla sua villa. Andai a bussare alla porta. La porta piano piano si aprì e rivelò un Niall del tutto sorpreso. Addosso teneva solo dei boxer.

《Mel che ci fai qui a quest'ora?》Chiese. Sembrava tutto tranne che ubriaco e bisognoso d'aiuto.

《Mi hai scritto tu idiota》Dissi scocciata.

《Io non ti ho mandato nessun messaggio》Disse lui.

《Amore chi è alla porta?》Chiese una voce fin troppo famigliare. Emily.

《Cucciolo che ci fa qui Melody?》Chiese. Che gatta morta. Era mezza nuda. Aveva solo indossi la biancheria intima.

《Non lo so neanch'io》Rispose guardandomi.

《Amore che ne dici di tornare a quello che stavamo facendo prima?》Chiese e il mio cuore in spezzò in mille pezzi.

《Ciao Melody》Disse prima di chiudere la porta. Rientrai in auto. Cominciai a piangere. Ci sono ricascata, di nuovo. Tornai a casa e mi straiai sul letto, mi rimisi sotto le coperte e mi riaddormentai con ancora le lacrime agli occhi.

*Fine capitolo*

Lo sooo. È corto. MAAAA domani ne pubblicherò un'altro più lungo e ancora più interessante. Zauu bimbeee

KissKissXx

HopeDestiny28

WhatsApp||Niall HoranDonde viven las historias. Descúbrelo ahora