Cold Love

10. Segreti e memoria

Reiji guardò Raeila in modo strano. Com'era possibile che qualcuno fosse felice di avere a che fare con un non morto, anzi un vampiro per di più? Controllò che non stesse farneticando per qualche medicinale strano che aveva preso.

"Il fatto è... che... ecco..."

"Cosa Raeila?"

"Anche io, sono un Vampiro..."

A quelle parole Reiji sembrò letteralmente scioccato. Cosa stava dicendo? Era impazzita?

"Posso dartene prova se vuoi"

"Non serve..."

"Non mi credi. Apri la valigia rossa. In un angolo troverai delle lime e delle lentine colorate. Gli occhi rossastri mi spaventano, per questo metto lentine chiare graduate. La limetta serve per delle capsule dentali che servono a nascondere i canini. Le indosso anche ora. La mia matrigna odiava questa mia natura. Per questo sono in questo stato.... fino a che mio padre era in vita, avevo lui. Ed ero felice. Ma dopo la sua morte, non sono stata niente per nessuno."

"Non sapevo. Posso farti una domanda?"

"Tutto ciò che vuoi"

"Cosa significano le lettere M e K del tuo nome?"

"È una storpiatura. M sta per Megatron e K sta per Kyousuke."

"Sono due nomi maschili. Aspetta. Uno non era il nome di un cattivo in un film?"

"Non lo so. Non guardo la televisione. Purtroppo, so solo che Megan e Kyou dovevano essere i secondi nomi originali. Poi la mia matrigna li ha storpiati."

Reiji guardò le lenti vitree di Raeila e capì che non le aveva fatto piacere parlare del suo passato.