10. ZUCCHERO

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Oggi è Domenica.
I ragazzi hanno un giorno libero cosi mi reco in casetta per comunicarglielo.
Appena arrivo, sono tutti ancora a fare colazione.
Io: buongiorno, come va?
Bri: buongiorno anche a te splendore. Noi stiamo benissimo, perchè non resti a fare colazione con noi?
Io: volentieri. Che ne dici di prepararmi un caffé?
Bri: aó sergé, sto facendo colazione. Daje, su.
Io: con me...
Bri: si si, con metà bustine di zucchero.
Alza gli occhi al cielo e mi sorride.
Io: ah, quasi dimenticavo: oggi é il vostro giorno libero.
Cri: ma davvero dici?
Io: ti sembra che io stia scherzando? Prima peró facciamo il resoconto della puntata e poi siete liberi.

Dopo la lunghissima colazione e tra le varie chiacchiere, parliamo della puntata; siamo tutti un po' delusi per la perdita di Davide, ma abbiamo un obiettivo ben preciso: portare tutti a casa la prossima puntata!
I ragazzi vanno a prepararsi e, prima di uscire, passano a salutarmi.
Bri: Mimma, noi andiamo. Tu che fai?
Io: si, ora vado via anch'io, passo la giornata con le mie amiche. Tu che fai?
Bri: passo prima da mamma e poi vado da Ludovica.
Io: ragà, vi raccomando, alle 20 dovete essere già qui. PUNTUALI!
guardo Mattia che sorride.

Appena esco dalla casetta chiamo Francesca e Tina per chiedergli di pranzare insieme, ovviamente accettano.
Dopo poco me le ritrovo entrambe fuori la porta con tutta l'allegria che hanno e che riescono sempre a trasmettermi.
Parliamo delle varie cose: lavoro, casa, FABIO.
T: ma c'ha ragione Francesca.
Io: mancavi anche tu contro di me, giustamente. Lui era gia al corrente di tutta la situazione, sapeva benissimo che era un lavoro che poteva portarmi via tanto tempo e non ha esitato nel dirmi di si.
T: ma non t'avrebbe mai detto di no, ma che te sei rincoglionita?
Io: ao sentiteme, sarò pure rincoglionita, ma io c'ho ragione e nun me frega quello che pensa lui.
F: ed ora? Cosa farai?
Io: niente, cosa vuoi che faccia? Se aspetti che sia io a chiedergli scusa, hai sbagliato persona.

Dopo pranzo, smettiamo di parlare di cose serie e finalmente ci dedichiamo a pettegolezzi e cose varie.
T: maaa, dimmi un po'... quel Briga non sta facendo un po' il cascamorto?
Io: ma chi? Mattia?
T: ahh, Mattia. Si chiama Mattia.
Lancia uno sguardo a Francesca e sorridono entrambe.
Io: voi non state bene.

Al termine della giornata, torno in casetta per controllare che vada tutto bene e finalmente i ragazzi sono di ritorno, puntuali tra l'altro.
Torno a casa, stanca.
Domani inizia un'altra settimana di lavoro.

Baciami, Finalmente.Where stories live. Discover now