Capitolo 26 - Prigioniera

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Capitolo 26 - Prigioniera



Penso al padre di Lisa, che l'ha ceduta così facilmente. Un vero padre non avrebbe detto di no. Il mio avrebbe fatto come il suo.

Passo il resto della settimana a preparare la sua stanza (ovvero l'intero appartamento del terzo piano). Trasformo una camera in biblioteca perché so che a lei piacerà, ed ordino tutti i libri che posso. Ordino anche il resto del materiale online e ogni giorno arriva un mobile nuovo.

Quando lo racconto a Liam e a Magda, Liam ha qualcosa da ridire. Dice che non gli sembra giusto costringerla a venire qui e che sembra un rapimento. Ma io sono davvero convinto che sia meglio farla vivere qui che con il padre che si ritrova.

E poi, chi mi assicura che il padre non la venderà al primo che passa per un po' di droga? Almeno io sono sicuro che non le farò mai del male, e spero davvero che lei sia quella giusta. È la ragazza della rosa, no? Dovrà esserci un nesso.

Mi prometto che resisterò alla tentazione e non la guarderò allo specchio. Aspetterò di vederla di presenza, mi dico. Ma alla fine non resisto.

L'ultima notte, corro all'ultimo piano e prendo lo specchio dall'armadio. "Voglio vedere Lisa."

Lo specchio fa vedere una panoramica sul solito quartiere degradato e sulla solita casa in rovina, poi entra nella sua stanza ed inquadra lei distesa sul letto. Dorme perché è l'una di notte. Vicino alla porta c'è una piccola valigia malandata. Verrà sul serio.

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Qualcuno sta bussando. Qualcuno sta bussando! Non posso rispondere io, non voglio terrorizzarla a prima vista. Rimango nelle mie stanze ma guardo dallo specchio Liam che apre la porta.

"Dov'è?" dice quell'individuo spregevole che è suo padre. Ma dov'è la ragazza?

"Dov'è chi?" chiede Liam con educazione. Il tizio esita e in quell'istante mi accorgo che la ragazza è con lui, in piedi accanto al padre. Anche se è in ombra, riesco a vedere che sta piangendo.

È lei sul serio. Mi rendo conto di non averci creduto. Lizzy. Lisa. È sul serio qui!

Poi sento la sua voce: "Mio padre è pazzo e si è convinto che qui ci abiti un mostro, e che dovrò essere rinchiusa in una torre."

Un mostro. Ecco come vedrebbe se andassi giù ad accoglierla. No, prima le lascerò vedere il posto, le belle stanze e le rose e poi vedrà tutto il mio orrore.

"Niente mostri, signorina. Quantomeno io non ne ho mai visti." Liam ridacchia per la battuta.

"Il mio capo è un giovane - così mi è stato detto - dall'aspetto infelice. Ed è per questo che non esce di casa. Tutto qui."

"Quindi sono libera di andarmene?" chiede Lisa.

"Certo. Ma il mio capo ha fatto un accordo con tuo padre, credo - la tua presenza qui in cambio della sua collaborazione nel non riferire certe azioni criminali che sono state registrate dalle telecamere. E a tal proposito..." Fruga in tasca e tira fuori la busta che ho sottratto all'intruso la notte di una settimana fa. "Le sue droghe, signore?"

Lisa gli afferra la busta di mano. "Si tratta di questo? Mi hai fatto venire qui per riavere la tua droga?"

"Mi ha filmato, ragazzina. Che rompevo il vetro ed entravo in casa sua."

"E immagino che non sia il suo primo reato" dice Liam, e gli leggo in viso che con il suo speciale sesto senso da cieco ha capito tutto di quell'uomo. "E le droghe da sole basterebbero a procurarle una seria condanna, credo."

Beastly || Zayn Malik [INTERROTTA] Where stories live. Discover now