Capitolo 4

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4.My Lovely Brother

-com'è andata l'uscita con Ashton?- Mi chiese Luke, oh merda come ha fatto a scoprirlo, improvvisamente divenni pallida e lui se ne accorse dal momento che mi guardava divertito.

-Come l'hai scoperto?- Chiesi sconvolta.

-Sai? Lo sospettavo dal momento che non volevi dirmi chi era e ora tu mi hai dato la conferma- Rispose con un ghigno in faccia. Io ero completamente scossa, sapevo che non mi avrebbe permesso di vederlo, ma non capivo cosa avesse contro di lui.

-Non devi vederlo mai piú, lui non va bene per te- disse serio e io vidi il mondo cadermi addosso. Lui se ne andò al piano di sopra lasciandomi sola.

-No- sbottai. Luke si girò e mi guardó stupito, probabilmente non si aspettava questo dalla sua piccola e povera sorellina.

-Cosa hai detto scusa?- Mi chiese leggermente alterato, io presi un bel respiro e dissi

: -Ho detto no,Luke, tu non sei il mio capo, non puoi dirmi cosa fare, tu per me non sei nessuno.- Specificai l'ultima frase e lo superai andando in camera mia, lasciandolo a bocca aperta. Dopo qualche minuto mio fratello entrò in camera mia sedendosi accanto a me sul letto, non volevo rivolgergli la parola, mi impediva di vedere l'unica persona che mi stesse davvero vicino, solo per il suo egoismo, perchè si, Luke era un egoista, odiava vedermi con i ragazzi, probabilmente lui e Ashton non avevano alcun rancore, Luke è geloso, ma non proprio visto che non gli è mai importato niente di me, piuttosto non vuole vedermi felice, vuole distruggermi la vita piú di quanto abbia giá fatto, sicuramente ora continuerá con la sua solita predica e io fingerò di ascoltarlo.

-Mi dispiace- disse quasi sussurrando, ma si stava davvero scusando con me?

-Senti lo so che per te Ashton è importante, solo che non siamo in buoni rapporti al momento- Ecco la solita scusa, sapevo che stava bleffando, l'ho sempre saputo.

- Credi davvero che ci caschi?- Risposi con un filo di ironia.

-Non rinuncerò a lui per colpa tua- Dissi freddamente al biondo, il suo sguardo era dispiaciuto, provava tristezza a quelle parole, ma non mi sarei lasciata intenerire da lui.

-Io credo di essere geloso- rispose, e in quel momento mi sorgero una marea di dubbi, se era geloso perchè mi trattava male ogni giorno?

-Se sei geloso, perchè mi trattavi male ogni singolo momento della mia vita?- Chiesi arrabbiata, ero sicura che facesse finta. All'improvviso i suoi occhi divennero lucidi e portò lo sguardo verso il basso.

-Perchè vederti sorridere con dei ragazzi mi faceva stare male, perchè non ero io, perchè erano quei ragazzi a farti sorridere, non io e la cosa faceva male, cosí ero geloso e lo sono ancora, io voglio renderti felice, è come se qualcun'altro prendesse il mio posto, vorrei che tu fossi solo mia, lo so che è ingiusto e so che un giorno dovrò lasciarti andare.- Spezzò la frase con un singhiozzo.

- Ma non sono ancora pronto per farlo- terminò la frase con gli occhi leggermente lucidi e le guance rosse. Ora ho capito cosa prova mio fratello e solo ora riesco a capire il perchè dei suoi scatti d'ira, però credo che debba lasciarmi andare, ma ciò non significa abbandonarmi. Mi avvicino a lui abbracciandolo dolcemente, uno di quegli abbracci sinceri, uno di quegli abbracci che ti restano impressi nella mente, uno di quegli abbracci interminabili, che non vengono sciolti.

-Luke lasciarmi andare non significa che dovrai abbandonarmi, significa lasciarmi vivere, se ami davvero qualcuno lascialo andare, ma il nostro non sará un ' e se era vero amore ritornerá' o 'e se non ritorna non è mai esistito'. Il nostro non smetterá di esistere, perchè il nostro amore è cosí forte da non spezzarsi, non mi separerò mai da te perchè sarai sempre qui dentro- dissi indicando il mio cuore.

- E non uscirai mai piú- Dissi abbracciandolo di nuovo, non erano parole dette con la bocca, ma col cuore, queste parole nascevano dalla piú pura veritá, non c'era menzogna che le sporcasse, solo un amore puro e vero. Luke mi sorrise e si asciugò alcune lascrime che gli bagnarono gli occhi.

-Se stare con Ashton è quello che vuoi ti lascio andare, cercherò di accettarlo, se ciò ti rende felice- Disse e io gli baciai la guancia con foga, facendolo ridere. Mi abbracciò fino a strangolarmi e io urlai ridendo, iniziammo una specie di lotta nel letto, alla fine ci buttammo a peso morto, sudati ancora col fiatone per le risate. Ed ecco il mio fratellone, quello che tutte le ragazze desiderano e proprio io ho la fortuna di averlo, eppure qualche ora fa ero convinta che mi odiasse, ero cosí felice finalmente eravamo insieme.

-Domani devi per forza andare a scuola- Mi chiese con una faccia da cucciolo dispiaciuto che mi fece sciogliere.

-Triste ma vero, mi dispiace Lukey- Dissi, chiamandolo con un soprannome, ma oggi davo soprannomi a tutti?

-Lukey?- chiese ridendo.

-Sisi il mio Lukey- risposi scoppiando a ridere, contagiandolo.

-Ormai mi devi chiamare sempre cosí- disse ironico e io lo abbracciai. Mi addormentai col suo profumo che mi invadeva le narici, con le sue braccia attorno alla vita e col sorriso sulle labbra ripensando al mio Luke, e al fatto che ora saremo stati solo noi due, nessuno avrebbe potuto separarci. Feci uno strano sogno, c'era la figura di un uomo, sembrava piú una sagoma perchè era totalmente nero, apparte per gli occhi, erano di un verde brillante, eravamo solo io e lui, lentamente si avvicinò a me e quando fu abbastanza vicino riconobbi quegli occhi cosí puri e belli, stava per sfiorarmi le labbra, ma in quel momento esatto la sveglia suonò e mi svegliai da quel sogno. Non riuscii ancora a realizzare, quindi avevo sognato Ashton che mi baciava? Avevo la fronte leggermente sudata e anche il fiatone, all'improvviso entrò mio fratello.

- Buongiorno dormigliona- disse lasciandomi un bacio nella guancia, sorrisi leggermente ma ero ancora scossa dal sogno.

-Che ti prende?- Chiese Luke notando il mio disagio, io mentí sorridendo.

-Niente, sto benissimo, devo muovermi Ashton sta per venire- Quando pronunciai quel nome, Luke si irrigidí leggermente, ma poi si rilassò, infondo lo capivo, aveva solo bisogno di tempo per abituarsi. mi levai i vestiti e legai i capelli con una pinsa per non bagnarli, entrai dentro la doccia e, mentre l'acqua calda bagnava il mio corpo, ripensai allo strano sogno che feci quella notte, ero sconvolta come potevo baciare Ashton? Anche se mi sentí strana, quasi felice, ma alla fine era soltanto un sogno, quindi non ci diedi troppa importanza. Uscí dal bagno, asciugandomi, entrai in camera, infilai l'intimo e misi dei jeans chiari e una maglia con la stampa dei Blink185 sopra, ai piedi misi le mie amate vans nere. Rientrai in bagno, spazzolai i lunghi capelli per poi lasciarli al naturale e misi una passata di matita e mascara sopra gli occhi azzurri. Preparai lo zaino col necessario e scesi al piano di sotto. Entrai in cucina e mangiai al volo una brioche. Sentí suonare il campanello, salutai mio fratello con un bacio nella guancia e uscí di casa.

-Benny-

#SPAZIO ME

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-namelessalexiss

Stardut ~Ashton Irwin- ~5SOS~Where stories live. Discover now