Capitolo 39

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Elton si avvicinò lentamente a Jack, proprio come quest'ultimo aveva fatto con Mia.

Il novellino  era seduto sul divano, immobile e seguiva i passi lenti e pesanti del biondo. Betty aveva appena finito di pulirli il sangue dal volto e ancora si vedeva qualche gocciolina d'acqua rigarli le guance.

Si sedette accanto a lui, sprofondando sul sofà. 

Dalle finestre si potevano vedere Mia e Luke combattere. Il sudore scendeva dalle tempie di entrambi e la stanchezza già si stava facendo avanti. Era stata la ragazza a proporre a Luke di essere aiutata, soprattutto per la difesa, e lui era stato felice ad acconsentire di aiutarla.

Elton rimase ad osservarli per più di un minuto e Jack fece lo stesso.

-La conosco fin da quand'era piccola eppure lei non si è mai ricordata di me- cominciò a parlare, facendo sussultare il nuovo arrivato che si girò immediatamente verso di lui -Mi farebbe molto piacere poterla aiutare con tutto quanto, ma è accecata da tutti quei film che ha visto, da tutta quella fantascienza che è sempre stata rinchiusa in una scatola nera. Voi due non potete sapere cosa vuol dire essere licantropi, voi due non conoscete cosa vuol dire realmente essere aiutati. E con questo voglio dire che so il perché del tuo comportamento. Tu non ti saresti mai voluto comportare così con lei, avresti di gran lunga preferito rimanere sul divano di casa tua a dormire, non è vero cucciolotto?-

Il biondo spostò di scatto lo sguardo su Jack, che fu costretto a distogliere il suo e a guardare a terra. Gli occhi verdi di Elton gli facevano paura e non aveva il coraggio di guardargli.

-Sono stato costretto... da Andreas- sussurrò il suo nome, come se non lo volesse far sentire.

-Dentro a queste quattro mura non devi temere niente, Andreas qui non ci può mettere piede- rimase in silenzio per un momento, come se ciò che aveva detto fosse realmente vero, poi continuò -Probabilmente non conoscerai il perché di ciò che Andreas ti ha fatto fare, insomma sono davvero in pochi a conoscere il perché delle sue azioni ma questo è fin troppo chiaro. Fred era il lupo più forte in questo Stato, tutti lo conoscevano e nessuno osava sfidarlo... a parte il tuo capo branco, lui radunò un sacco di uomini e di donne adulte e li trasformò tutti. Ci attaccò, uccidendo le nostre famiglie e tutti coloro che amavamo ed ora vuole colei che probabilmente potrà incutere timore a chiunque: la figlia del nostro ex capobranco. Mia ha un grande potenziale dentro di se, ma non sa come sfruttarlo-

-Io... pensavo mi volessi uccidere per ciò che ho fatto-

Elton sorrise compiaciuto -Ci sono momenti in cui devi capire cosa è bene fare per i propri amici e cosa no. Ammetto di averci pensato, ma tu vorresti mai avere sulla coscienza una persona che manco conosci?-

-Luke ha ucciso il vecchio che era con me-

-Hai sempre una risposta pronta a tutto, eh ragazzino? Conoscevamo quell'uomo, tranquillo aveva tutte le ragioni di morire- lo disse con tono sprezzante, come se non gli importasse niente -Come conosci i nostri nomi?-

-Andreas mi ha parlato di tutti voi, specificando nei minimi dettagli tutti i vostri punti deboli e di forza-

Elton scompigliò i capelli del ragazzo -Sei consapevole del fatto che sai troppe cose?-

-Anche Jeremy!- urlò spaventato.

Il biondo ritrasse la mano lentamente e lo guardò sorpreso.

-Con Jeremy è tutto diverso- si alzò e andò alla finestra.

Luke stava parlando con Emma e Christian. Li aveva appena fatti uscire dalla piccola gattabuia in cui si rifugiavano quando c'era la luna piena. Erano rimasti lì dentro per un po' di giorni, quella era stata la loro punizione.

Elton buttò l'occhio un po' più in lontananza e sorrise. Mia era seduta a terra, sotto l'ombra di un albero.

Era stremata.

Con un bastoncino disegnava sulla terra secca e ogni tanto beveva dell'acqua da una bottiglietta.

Quella ragazza gli aveva dato molte noie e preoccupazioni eppure quando la guardava si sentiva felice.

Diede un ultimo sguardo alla ragazza e mentre si stava girando per ritornare a dare la sua attenzione a Jack, qualcosa si mosse dietro di lei.

-Mai una giornata tranquilla, cavolo!- aprì la finestra -Non ti muovere, ragazzino-

Uscì dalla finestra con un balzo e corse verso la ragazza.

Mia, ancora seduta, si allontanò velocemente spingendosi indietro con le mani. I talloni avevano lasciato dei buchi poco profondi sulla terra.

Davanti a lei c'era un ragazzo che non aveva mai visto prima. I suoi capelli castani molto tendenti al biondo le facevano pensare ad Elton ed i suoi occhi azzurri sembravano risplendere alla luce del sole. La fissava serio finché non la prese per una gamba e la tirò verso di se, poi la fece alzare e le bloccò le braccia lungo il petto.

-Non ti avvicinare, biondino!- urlò guardando Mia negli occhi -O la tua amica non farà una bella fine!-

Elton si bloccò di colpo. 

Fu proprio in quel momento che Luke si accorse di quello che stava accadendo. Aveva udito le parole dell'uomo misterioso e capì che la cosa migliore da fare fosse rimanere dove si trovava. Anche i due fratelli rimasero immobili, ma pur sempre in allerta. Se fosse successo qualcosa sarebbero intervenuti senza dubbio.

-Chi sei?- chiese Elton.

-Che domanda banale! Non sai fare nulla di meglio? Per esempio: correre!- il ragazzo corse via tenendo Mia sulle spalle come se fosse un sacco vuoto.

Nonostante avesse un peso tra le braccia riusciva a correre molto più velocemente di Elton e di tutto il branco che si era messo a seguirlo.

La ragazza doveva fare qualcosa. Non poteva e non doveva essere sempre la principessa che aveva bisogno di aiuto.

No, lei era un lupo e doveva comportarsi come tale.

Si alzò leggermente, facendo leva con le braccia sulla schiena del suo rapitore. Si diede ancora più spinta e raggiunse l'altezza del collo. Notò che il ragazzo aveva rallentato la sua corsa e stava facendo di tutto per tenerla ferma, ma senza successo. 

Decise che era arrivato il momento di attuare il suo piano. Si spinse di lato, raggiungendo la spalla opposta del ragazzo e vi appoggiò il viso. Fece un grande sforzo e riuscì a far uscire i suoi canini e a morderlo sul collo.

Il ragazzo perse l'equilibrio e cadde a terra mentre Mia cercava un modo per bloccarlo definitivamente finché non la avrebbero raggiunta gli altri.

-Probabilmente è diventata un vampiro- sussurrò Elton a Luke mentre si avvicinavano.



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