CHAPTER THREE

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Quel giorno,Harry andò dritto a casa di Niall,infuriato,per il guaio da lui commesso.
Bussò alla porta freneticamente e un Niall assonnato gli si presentò davanti.
"Mi spieghi a chi diavolo hai dato il mio numero?"

"Cosa?non so di cosa tu stia parlando."

"Smettila Niall. Devi smetterla di farmi questi stupidi scherzi,non sono più un bambino da prendere in giro."

"Ma mi dici cosa cazzo vuoi? Io non ho fatto nulla. Pensa prima di parlare,e adesso scusami ma vado a dormire."
Disse così il biondino chiudendo la porta e trattenendo un ghigno,il suo piano stava andando a gonfie vele.

**

Harry: okay mh..quindi tu non sai chi sono ed io non so chi sei e nessuno dei due lo vuole dire,che si fa?

Louis: nulla,parliamo. Io ti faccio qualche domanda e tu ne fai a me,ti va?

Harry: okay! Vediamo..di che colore sono i tuoi occhi?

Louis: azzurri.

Harry in quell'esatto momento pensò subito al colore azzurro ghiaccio di Louis,da sempre la sua cotta. Pensò a quanto sarebbe bello,se questo ragazzo fosse lui.

Louis: tu?

Harry: verdi,mh..sto pensando a come ti posso chiamare,se non mi vuoi dire il tuo nome devo pur chiamarti in un modo no?quindi vediamo..ti chiamerò..James! Si James! Mi piace.

Louis: No! Che schifo. Chiamami William.

Harry: okay,tu chiamami Edward.

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