underwater *h.s*

chapter 9.

Aprii gli occhi lentamente,per poi sbatterli un paio di volte,la leggera luce del sole Londinese filtrava dalle persiane della finestra della mia camera da letto,e mentre io ancora mezza addormentata cercavo di mettere a fuoco ciò che mi stava attorno,quella odiosissima sveglia cominciò a trillare.
《Ah!Dannata sveglia!》
Urlecchiò Ashton da accanto a me.
Ridacchiai e scossi la testa,per poi alzarmi dal letto.
Misi i piedi nudi sul pavimento gelato,e brividi mi salirono lungo tutta la colonna vertebrale.
Strofinai le mani sugli occhi,e quando li riaprii trovai Ashton intento a cercar di spegnere la sveglia.
《Porca miseria!Spegniti!》
La prese e cominciò a sbatterla sul comodino di legno,come se servisse a farla spegnere,grazie a Dio ieri avevo deciso di accendere la mia vecchia sveglia,invece che usare il mio telefono come mio solito.
《Dai Ash,ci penso io.》
Sbuffai e mi diressi verso il comodino,presi in mano la sveglia e spinsi il bottone che era sul retro di essa.
《Vedi?Bastava avere pazienza.》
Dissi rimettendo la sveglia sul comodino per poi uscire dalla stanza e dirigermi verso il bagno.
Mi guardai allo specchio e trasalii:
I capelli biondi arruffati e annodati attaccati al collo per via del sudore e dal caldo della notte passata,i residui del trucco sfumati e sbavati intorno agli occhi e delle leggere occhiaie sempre sotto di essi.
Presi dall'armadietto dello struccante e con un pezzo di carta lo passai sopra gli occhi togliendo i residui di trucco,poi pettinai i capelli,mi svestii ed entrai nella doccia.
-
Dopo essermi vestita e truccata,presi lo zaino,legai i capelli biondi in una crocchia disordinata,indossai gli occhiali-non misi le lenti a contatto verdi perché Harry e le persone che conoscevo non frequentavano la scuola in cui sarei andata-e scesi al piano di sotto.
《Sai,Hayley,potrei non abituarmi al fatto di te che mi freghi continuamente gli occhiali.》
Scherzò Ashton e io ridacchiai semplicemente.
《Dai andiamo,è tardi.》
Disse Hannah e così uscimmo tutti e ci dirigemmo verso la macchina di Ash.
Ma proprio mentre stavamo per salire,una voce ci fermò.
《Hey,ragazzi!》
Ci girammo per vedere Anne che agitava in aria la mano per farci fermare.
《Ci dica,signora Styles.》
Disse educatamente Ashton.
《Oh,caro,chiamami Anne.Volevo dirvi se Harry può venire con voi a scuola?Sapete,non ha molti amici e io vorrei che lui se ne facesse di nuovi.》
Sorrise,e sia Ashton che Hannah guardarono me,come per chiedermi il permesso.
《Veda signora..Emh,volevo dire,Anne,lo faremmo volentieri ma..》
Ashton non riuscì a finire di parlare che Harry uscì dalla casa con le chiavi della sua macchina.
《Mamma,non starai dinuovo cercando di farmi andare da qualche parte con altre persone?》
Disse visibilmente irritato.
《No caro è che-》
《È Che niente!Lasciami stare mamma!》
Urlò per poi andarsene verso la sua macchina e sfrecciare velocemente verso il viale.
《Scusatelo ragazzi..》
《Stia tranquilla.》
Disse Hannah e poi salimmo in macchina.
《Pronte per il primo anno di college?》
Chiese Ash e sia io che Hannah alzammo gli occhi al cielo.
Con tutto quello che era successo non avevo proprio pensato che oggi era il mio primo giorno di college.
Harry che mi mancava,il ri-trasferimento a    Londra,il riaver visto Harry,la confessione sul mio passato ad Ashton;Di sicuro l'ultimo mio pensiero era il college.
Arrivammo al UKU dopo circa dieci minuti di macchina,scesi dalla macchina e guardai tutti gli studenti che pian piano si dirigevano dentro al cortile del College.
Entrai anch'io insieme ad Hannah e Ash e appena cominciai a guardarmi intorno ebbi un colpo al cuore.
Harry era vicino alla porta con accanto Louis,Liam,Zayn e Niall,e io ero senza lenti a contatto,facilmente riconoscibile con solo gli occhiali di Ash a differenziarmi dalla vera Hayley.
《Porca puttana!》
Quasi gridai dando una gomitata ad Hannah,che non capendo il perché del mio imprecare guardò nella mia stessa direzione.
《Hai le lenti a contatto nello zaino?》
Chiese agitata.
Presi lo zaino e controllai in tutte le tasche,fino all'ultima,in cui per mia fortuna,le trovai;oggi Dio doveva essere con me.
《Si eccole!》
Sfrecciai letteralmente verso il bagno,fino a quando non sentii una specie di tonfo seguito da un dolore al sedere.
《Oh merda,scusa.》
Disse un ragazzo con cui probabilmente mi ero appena scontrata.
Mi diede una mano che afferrai per alzarmi,poi tirai sù lo zaino e raccolsi una delle lenti a contatto che mi erano cadute.
《Tutto bene?》
Chiese scrutandomi con i suoi occhi azzurri.
《Si,ma cazzo,perché vai così di fretta il primo giorno della dannata scuola?》
Alzai gli occhi per vedere un alto ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri.
《È che la mia ragazza mi trancia in due se arrivo tardi per la sua 'entrata trionfale'.》
Alzò gli occhi al cielo.
《Non dirmi che è una di quelle sciacuette piene di soldi che si credono fighe.》
Alzai un sopracciglio.
《Una specie.》
Si morse il labbro.
《Allora corri,amico,o quella ti trancia davvero in due.》
Risi e lui annuì,ricominciando a correre.
Dopo essermi messa le lenti a contatto verdi tornai in cortile raggiungendo Hannah e Ash.
《Perché ci hai messo così tanto?》
Chiese Hannah.
《Un ragazzo mi è praticamente volato addosso.》
Feci spallucce.
《Ah,fai già colpo Hayley.》
Mi fece l'occhiolino Hannah.
《Non credo,è il ragazzo della snob della scuola,doveva correre perché se no perdeva la sua entrata trionfale.》
Feci spallucce dinuovo e guardai verso il cancello,in cui stava entrando una ragazza dai capelli castani acconciati in uno chignon alto,una giacca di pelo e dei tacchi che oddio,le vertigini si facevano sentire.
《A occhio credo che sia lei,la snob.》
Disse Hannah e io annuii,mentre Ashton rideva perché secondo lui "la giacca della tizia sembrava un barboncino spelacchiato",cosa che faceva ridere,dato che lo sembrava veramente.
In un angolo notai il ragazzo che mi era andato addosso che cercava di sorridere,ma si vedeva da lontano un miglio che era un sorriso più che falso.
Mi rigirai quando il tossire di qualcuno mi richiamò.
"Cosa guardi il mio ragazzo,sfigata."
Mi disse la tipa snob.
Alzai un sopracciglio e lei continuò.
"Non si guarda ciò che è mio."
Disse masticando la sua big babol.
"Non mi interessa niente di ciò che è tuo.-dissi-io ho già ciò che è mio."
Le sorrisi ampiamente-e falsamente- e lei guardó assassinamente,per poi passare avanti.Quella ragazza mi sarebbe stata sul cazzo dal principio,a quanto pare.
Mentre passavamo accanto al ragazzo che mi era volato addosso gli sussurrai un "Buona fortuna"facendolo ridere e guadagnandomi un altra occhiata assassina da parte del barboncino spelacchiato.
Intanto non mi ero accorta che stavamo passando accanto al gruppo di Harry e gli altri ragazzi,infatti quando mi girai mi trovai praticamente in faccia ad Harry.
"Oh..scusa."
Dissi e lui mi guardò e basta,mentre anche gli altri ragazzi mi guardavano come se avessero visto un fantasma-fatta eccezione per Niall,che sapeva che ero io-.
Dopo un pò di sguardi straniti Harry parlò.
"Scusami tu..Summer..non eri castana?"
Disse e io sbiancai.
"Eh,sai il fatto è che... questo è il mio colore naturale...e quindi me li sono ritinti."
Dissi usando la prima scusa che mi veniva in mente.
"Beh devo andare ciao."
Dissi velocizzando il passo.
Poco dopo entrai in classe e mi sedetti all'ultimo banco da sola,meno persone conoscevo,meno probabilità avevo di essere riconosciuta.
"Hey."
Disse una voce accanto a me,così mi girai e vi trovai Louis,che in passato era uno dei miei migliori amici.
Era davvero simpatico,scherzoso e sapeva sempre farti sorridere.
"Hey."
Dissi un pò preoccupata che mi riconoscesse.
"Posso sedermi?"
Disse ed io annuii per non essere scortese.
Lui intanto continuava a fissarmi come se fossi un fantasma-potevo capirlo,anche io sarei sconvolta-,così dopo mi girai e gli chiesi:"Perché continui a fissarmi in quel modo?"
E lui:"Perché somigli molto alla mia migliore amica quando era ancora qui."
Disse accennando un sorriso,questo ragazzo era l'amore:anche se "ero morta" lui diceva ancora che ero la sua migliore amica.
"E ora dov'è?"
Chiesi.
"In cielo,purtroppo."
Disse abbassando lo sguardo.
"Mi manca molto."
Disse.
"Sono sicura che ti sta ascoltando ovunque lei sia,e che stia pensando che sei il migliore amico al mondo."
Dissi ed era vero.
"Vorrei che fosse qui per potermelo dire."
Disse,e la tentazione era forte,così cedetti-in classe non c'era nessuno-.
Tolsi gli occhiali e le lenti a contatto verdi,lui mi guardò sgranando gli occhi.
"Sei il migliore amico che esista al mondo."
Dissi e lui scoppiò in lacrime.
"Ma come è possibile?"
Disse piangendo.
"Tu..tu eri morta!"
Disse singhiozzando e abbracciandomi.
"Ti spiegherò tutto Lou,solo non devi dire niente a nessuno,soprattuto ad Harry,e..Niall sà tutto."
Dissi,di Louis mi fidavo,e quindi mi sembrava giusto dirgli tutto.
"Te lo prometto Hayley."
Disse annuendo.
"Mi sei mancato."
Dissi piangendo anch'io.

Okay,chiedo umilmente perdono.
Sia a voi,sia a quella povera ragazza a cui avevo promesso di aggiornare il giorno dopo in cui lei mi aveva scritto!
Se stai leggendo,mi dispiace,non odiarmi :')