house of anubis backstage pass! (sequel di "before house of Anubis" )

capitolo ventiquattro:

Jade era ancora in piedi. Spiazzata dall'accaduto. Non sapeva cosa fare. Non sapeva dove andare. Senza Burkely era persa.
Intanto però si guardava anche intorno: era tutto molto stupendo ma a lei non sembra interessare minimamente tutta quella bellezza. Senza Burkely non c'era divertimento, non c'era nemmeno amore.
Gli mancava ma non come manca un amico o un famigliare.
Lui le aveva detto che l'amava e lei? Lei aveva solo creato problemi. Problemi che gli avevano divisi. Ora tra loro oltre ad esserci centinaia di metri, c'era anche un oceano di paure.
A Jade scese una lacrima. Cosa avrebbe fatto senza di lui nella sua vita?
Poi noto che un ragazzo si era avvicinato a lei.
"Piangi perché ti sei persa?" Chiese lui.
"No. Però mi sono persa" ammise lei.
"Io sono Max e sarò la tua guida. Vuoi seguirmi?"
Valery accettò. Cosa avrebbe potuto fargli di male?
"Raccontami un po di te inziò Max "non so parlami dei tuoi hobby, le tue passioni, il perché stavi piangendo ..."
"Beh sono Jade non ho hobby particolari. Sono un attrice e basta" rispose.
"Non mi hai detto perché stavi piangendo"
"Troppo lunga da spiegare"
"Significa che non vuoi?"
"Non è colpa tua. È solo difficile da affrontare." rispose Jade "ma adesso vorrei andare a casa. Mi puoi indicare l'uscita?"
"Si vieni andiamo per di qui." rispose Max.
Jade e Max si incamminarono. Dopo un quarto d'ora di cammino Jade era un po preoccupata.
"Non mi sembra di essere passata di qui all'andata. Sei sicuro di dove stai andando?" Chiese Jade.
"Puoi contaci" rispose Max.
Poi la strada che avevano percorso fini in una porta. Molto strana.
"Quella è l'uscita?" Jade era piuttosto preoccupata.
Il ragazzo trascinò Jade a forza dentro alla porta che conduceva sul retro. Lei voleva tanto urlare ma Max le tappò la bocca.
"Ora stai zitta" le ordinò.