Rifar ritornare i miei ricordi forse non era la cosa ideale ,forse dovevo rimanere con il grande buco nero nella mia testa .
Cos' era successo quest'ultimo anno? Cosa mi era capitato ?
Il mio ultimo ricordo era quello di mio padre.
Lui ed io sul prato un pomeriggio di primavera , a fare un bel pic-nic. Dopo questo ricordo non c'era più niente solo angoscia .
Alcune volte mi sento così depressa che penso di uccidermi, altre volte cerco di essere ottimista, dicendo tra me e me "si sistemerà tutto ". Ma alla fine rimane tutto come sempre .
Prima della scomparsa di mio padre io ero una ragazza molto felice : mi piaceva tantissimo ballare , ma non musica classica come tutte le ragazze , io ballavo l' hip hop .
Quando ballavo ero completamente in un altro mondo come se il mondo che mi circondava non esistesse . Vorrei ritornare ha quei tempi ma non ci riesco qualcosa me lo impedisce e non capisco cosa .
Non erano ancora le cinque del pomeriggio quando mia madre mi chiese di andare a fare la spesa, le servivano assolutamente alcune cose per finire di preparare la cena; così cominciai a sbuffare, ma tanto non serviva a niente , mi ci avrebbe mandata anche a calci in culo .
Uscii e mi recai al grande supermercato vicino casa . Mia madre mi aveva dato una lista, così presi il carrello e cominciai a riempirlo spuntando pian piano la mia lista. Il supermercato era quasi vuoto ed era molto strano, perchè di solito era pieno di gente .
Ero nel reparto frigorifero a prendere il latte fresco. Il latte era nello scaffale più in alto....ma chi è che mette il latte così in alto che per arrivarci devi fare i salti mortali?!?!
Cominciai a fare ogni sorta di strani movimenti pur di arrivare al latte che mi occorreva, quando ad un certo punto vide spuntare una mano da dietro di me che afferrò il latte e me lo porse. Mi girai grata per l'aiuto, ma ancora affannata e rossa in viso per lo sforzo e vidi un altissimo ragazzo dai capelli color biondo limone e con degli occhi marroni con qualche sfumatura rossa . Un po' imbarazzata dissi balbettando al mio salvatore :
<<gg..grazie >> .
Avevo già visto quel ragazzo ma non ricordavo dove .
<< di niente >> rispose sereno lui .
Rimasi a fissarlo incuriosita : <<ci siamo già visti ?>> chiesi perplessa senza mai staccagli gli occhi di dosso .
<<questo è un piccolo paesino ci si incontra spesso >> mi disse e mi sorrise .
Ancora un po' inebetita riuscii a stento a staccargli gli occhi di dosso per girarmi a posare il latte nel cartello. Quando mi rigirai per salutarlo lui era già sparito .
Fatta la spesa tornai a casa , carica di buste, aiutai la mamma a sistemare le cose che avevo acquistato e l'aiutai a preparare la cena. Ad un certo punto mamma mi ringraziò per l'aiuto e mi disse di andare a finire i compiti, così salii in camera ma siccome i compiti li avevo già finiti, mi buttai sul letto a pensare e riflettere. Ero esausta... chiusi gli occhi e l'unica immagine che vedevo era lui il ragazzo dai capelli color limone.
Avevo pensato a lui per tutto il tragitto tra supermercato e casa e ora anche nei miei sogni....no! non era possibile!
Prima di addormentarmi mi ripromisi di non pensare a lui anche nei miei sogni , ma la promessa che mi ero fatta non fu mantenuta.......
