~Impossible Bet~ [Scorpiose] ++In Revisione++

Capitolo 12

*Scorpius*

Merda.

Merda. Merda. Merda.

Cosa faccio adesso?

Quei due si sono messi insieme.

E quello che più mi ha fatto incazzare, è stato quando ho visto quelle mani intrecciate.

Una rabbia insormontabile.

Per la scommessa, si intende.

Ma io sono Scorpius Malfoy!
Mi inventerò qualcosa.

Oggi c'è un programma una delle nostre passeggiate, spero venga.

Stavo camminando nell'atrio quando la incontrai. Da sola.

Ora o mai più.

"Rose!" La chiami correndo verso di lei.

"Ciao Scorp."

"Oggi vieni?"

"Ehm, veramente io.." Disse abbassando lo sguardo com'era suo solito quando era in imbarazzo.

"Non dirmi che ora che c'è lui, le nostre passeggiate non ci saranno più." Dissi facendo gli occhi da cucciolo e avvicinandomi a lei.

Aveva ancora lo sguardo basso, così le presi il mento e la costrinsi a guardarmi.

"Scorpius, per favore..." Sussurrò.

"Dimmi che non provi niente per me."

Feci sfiorare i nostri nasi.

"Io non..." Non riuscì a continuare.

"Non ci riesci. Come immaginavo."

Cercò di spostare lo sguardo da un'altra parte.

"Guardami."

Lei obbedì.

"Quando ti parlo devi guardarmi."

Lei tentò di annuire sempre con il mento bloccato fra le mie dita.

"Affermami che non provi niente in questo momento e io ti lascerò stare."

Aspettai una sua risposta.

Poi lei, sempre con un fil di voce, disse: "Non provo niente."

Si vedeva perfettamente che mentiva.

Alzai l'angolo della bocca in un ghigno.

"Che forza di volontà, Rosie.
Quindi sei io faccio questo..."
La appoggiai al muro più vicino e le accarezzai i fianchi.

"E questo..."
Sfregai delicatamente le mie labbra sulle sue.
La vidi quasi protendersi impercettibilmente verso di me.

"Non provi niente?"

"N-no."

Si ostinava ancora.

Perfetto.

"Capisco. Quindi non hai problemi se io faccio questo..."

La presi per i polsi con una mano, le appoggiai al muro sopra la sua testa e la ingabbiai totalmente davanti a me.

Lei cominciò respirare affannosamente e chiuse gli occhi per qualche momento.

Poi li riaprì e mi guardò.