Capitolo 18:Sorella minore

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Nicosia-Cipro-2010
Nemmeno le spiagge assolate della splendida isola di Cipro riuscivano a tranquillizzarmi....
Dopo avere nascosto il cadavere di Dmitrij avevo contattato lo S.H.I.E.L.D. per farmi comunicare la posizione attuale di Yelena Belova e ero salita sul primo volo per Cipro....
Yelena era l'unica cavia del "Programma Vedova Nera" ad essere stata mandata in missione ,oltre a me, e la sua prima e ultima missione fu quella di eliminarmi perché avevo tradito l'URSS....
Quando si insinuò nel pieno della notte in casa mia mi colse alla sprovvista riuscendo addirittura ad aggredirmi....
Avrebbe potuto spararmi ma volle sporcarsi le mani agguantandomi il collo e svegliandomi dal mio sonno per potermi guardare negli occhi mentre mi contorcevo per la mancanza d'aria....
Nei suoi occhi c'era specchiato lo stesso senso di disgusto che avevo io quando ,poco più che ragazzina, venivo mandata ad eliminare i traditori della Madrepatria....
Sembrava essere soddisfatta dal suo operato quando ,con una rapida mossa, la scansai dalla sua posizione di vantaggio e la sbattei contro il muro....
Ma non la uccisi perché ,come Clint mi aveva risparmiato anni addietro, io adesso risparmiavo lei permettendogli di riprendersi la sua vita....
Passammo tutta la notte a parlare fino a quando riuscì a convincerla a restare negli Stati Uniti d'America ma decise di non lavorare per lo S.H.I.E.L.D. bensì fece la scelta di iniziare una nuova vita....
Da quella notte le nostre strade si scontrarono molte volte ,non sempre dirette verso lo stesso obbiettivo, e maturammo una sorta di rapporto tra "sorelle" poiché eravamo nate fondamentalmente dallo stesso terribile dolore....
Yelena adesso poteva essere in pericolo ed io avevo il dovere di salvarla perché non sarei riuscita a sopportare una nuova morte per colpa di Leviathan....
«Scusi signorina lei chi è ?»
Uno degli uomini della sicurezza mi aveva fermato al cancello....
«Sono una cara amica della signora Belova....»
Speravo che quella informazione sarebbe bastata....
«Devo chiedere alla signora....»
L'omaccione adesso parlava con un tono sottomesso all'auricolare....
«Signora qui c'è una persona che vorrebbe entrare dice che è una sua amica....»
Cambio immediatamente tono di voce....
«Signorina la prego di andarsene altrimenti sarò costretto a....»
Stesi quell'ammasso di steroidi con una sola mossa....
«Perché mi costringi a fare questo Yelena ?»
Aprii il maestoso cancello in ferro battuto e entrai nella villa sulla spiaggia di Yelena....
«Ti sei sistemata bene Yelena....»
Anche se non vedevo la sua faccia immaginai la sua espressione insofferente....
«Diciamo che il comunismo non faceva per me Natasha....»
Era adagiata su una sdraio a bordo piscina con in mano un drink....
«Comunque la villa è del mio tesoro....»
Yelena era bravissima a utilizzare gli uomini....
Specialmente se si parlava di vecchi pieni di soldi....
«Il pannolone glielo metti tu o fa da solo ?»
«Robert ha da poco superato i sessanta e se la cava ancora bene....»
Robert Goldwin era suo marito nonché direttore della "Banca Goldwin E Co." dove erano custoditi i proventi ricavati dai traffici più sporchi di tutto il Mediterraneo su cui lui chiudeva un occhio in cambio di una fetta cospicua del ricavato....
«A quanti matrimoni sei arrivata ?»
Si alzò dalla sdraio e si diresse verso di me....
«Dieci....»
Indossava un bikini dai colori sgargianti che lasciava poco alla immaginazione....
«Puoi fare molto di meglio....»
«Questa volta sono innamorata davvero Natasha....»
Mi guardò con i suoi occhi da cerbiatta e dopo scoppiò a ridere....
«Comunque hai pulito il sangue di Jeremy vero ?»
«Non lo ho ucciso....»
Il suo viso assunse una espressione stupita....
«Davvero ?!?»
«Non potevo attirare troppo l'attenzione....»
«Peccato perché avevo già da un po' l'idea di licenziarlo....»
Quando parlava non riuscivo mai a capire se stesse scherzando o meno....
«Comunque adesso che sei qui dimmi pure....»
Mi fece cenno di seguirla sulla terrazza dove un inserviente stava portando una bottiglia di champagne....
Yelena si infilò un pareo trasparente e poi si sedette su una amaca sorseggiando un bicchiere di champagne con lo sguardo perso verso il Mediterraneo....
«Yelena sei in pericolo....»
«Natasha devi smetterla con queste tue paranoie.....»
Mi lanciò una occhiata di sfida....
«La Guerra Fredda è finita....»
«C'è una organizzazione chiamata Leviathan che sta eliminando tutte le cavie del "Programma Vedova Nera"....»
«Non siamo solo io e te vai quindi vai a rovinare la giornata a qualcun'altra per favore....»
«Sai benissimo che le altre cavie sono sparite nel nulla dopo lo scioglimento dell'URSS....»
«Allora vattene e basta !»
«Perché c'è l'hai con me Yelena ?!? Io sto cercando di aiutarti !»
Yelena si girò e fece per darmi uno schiaffo ma io gli bloccai la mano e la buttai in terra....
«Il capitalismo ti ha rammollito....»
Mi aggiustai una ciocca rossa dietro l'orecchio e porsi una mano a Yelena per aiutarla a rialzarsi....
«Non sottovalutarmi rossa !»
Prese la mia mano e mi tirò a lei per tirarmi un calcio allo stomaco....
«Sei solo una ragazzina !!!»
I suoi occhi adesso brillavano di nuovo di quella rabbia perduta....
«Adesso questa "ragazzina" ti romperà il....»
Gli bloccai la testa con una presa a morsa....
«Non riesco a sentirti Yelena....»
Si svincolò dalla presa e mi colpì sul collo ma io con il palmo della mano la presi sul naso mandandola all'indietro....
«Adesso basta Yelena !»
«Non ti ricordavo così forte....»
«Nemmeno io Yelena....»
La avevo provocata per constatare a che livello si fosse mantenuta e devo ammettere che era ottimo....
«Allora raccontami di questo Leviathan....»
Mi porse un bicchiere di champagne....
«Yelena per quello che ti racconterò non basterà lo champagne....»
«Vado a prendere la vodka....»
Quando finì di raccontare tutto a Yelena un suono gracchiante e inaspettato ci assordò....
«Signora ci sono degli uomini che chiedono di entrare ?»
Quel rumore veniva dalla trasmittente con cui gli uomini della sicurezza comunicavano con Yelena....
«Andrew non farli entrare !»
Entrambe avevamo capito chi erano quegli "ospiti" indesiderati....
«Signora insistono....»
Due colpi di pistola in successione e Andrew fu messo a tacere....
«Yelena sono loro stanno arrivando !»
«Cosa facciamo ?»
Fortunatamente il nostro addestramento ci aveva insegnato a non perdere la calma in qualsiasi situazione di pericolo....
«Ho una idea....»
Mi nascosi dietro una tenda nei pressi dell'entrata della villa mentre Yelena avrebbe attirato i suoi assassini nel punto scelto....
«Sei pronta Yelena ?»
Sussurrai per accertarmi che tutto fosse pronto....
«Siamo state addestrate per questo Natasha....»
Subito dopo una squadra di sei uomini sfondò la porta principale ed entrò con le pistole spianate....
«Ragazzi che bisogno c'era di sfasciarmi la porta ?»
Yelena gli si avvicinò con le mani in alto e quando gli diedi il segnale estrasse il suo coltello squarciano la gola ad uno degli agenti di Leviathan....
Iniziarono a sparare e io uscii dal mio nascondiglio riuscendo a colpire tre di loro che si accasciarono a terra come sacchi di patate....
Nel frattempo Yelena era riuscita a conficcare la sua gelida lama nella schiena del quinto uomo per poi farsi scudo con il suo cadavere dalla scarica di proiettili che la investì....
«Tutto bene Yelena ?!?»
Mi lanciò uno sguardo sbeffeggiante....
«Tranquilla il signore è stato così carino da prendersi le pallottole !»
Subito dopo spinse il cadavere addosso all'ultimo uomo che inciampò e rimase bloccato sotto il peso del corpo esanime del suo collega....
«Leviathan vi troverà !!!»
«Leviathan vi troverà capito ?!?!»
Quelli erano i deliri di un pazzo che cercava di ritardare la sua morte e lo sapevamo entrambe....
«Allora portagli i nostri saluti !»
Yelena mi strappò la pistola dalle mani e crivellò la testa dell'assassino svuotando il caricatore....
«Poteva avere delle informazioni vitali Yelena !!!!»
«Questo qui non sapeva nemmeno come si prende in mano una pistola....»
Riuscì a cogliere un sorriso abbozzato dipingersi sul suo candido volto....
«Il suo telefono sta squillando....»
«Sei perspicace Natasha....»
Lo presi in mano e risposi....
«Natalia Alianovna Romanova adesso sei contenta ?»
Era quella stramaledetta voce che continuava a perseguitarmi....
«Chi sei ?!?»
«Sono il tuo passato che torna a farti visita....»
Ancora quella affermazione criptica....
«La tua amica è salva ma morirà presto però non prima di te....»
«Come fai ad esserne sicuro ?»
«Perché ti conosco e so che non puoi fare a meno di cadere nelle mie trappole....»
«Sei uno strano ragno sai ? Poiché sei l'unico a rimanere intrappolato nella sua stessa tela....»
«Cosa vuoi da me ?»
«Voglio cancellarti dalla faccia della terra e ci sto riuscendo alla perfezione....»
«Sono ancora viva....»
Adesso l'uomo misterioso parlava con un tono inquietante....
«Domani alle 22.00 farò partire una salva di missili nucleari dritti verso le capitali di tutto l'Occidente....»
Quelle non erano solo minacce ma erano promesse....
«A meno che ?»
Doveva esserci una condizione....
«A meno che tu non venga da me....»
«Dove ?»
«Nel luogo dove tutto è iniziato e dove tutto finirà....»
Dopo attaccò lasciandomi nell'angoscia più totale....
«Che ti ha detto ?»
«Mi ha dato un ultimatum....»
Non riuscivo a pensare a nulla....
«Be vai a piantargli un proiettile in fronte e facciamola finita....»
«Non è così semplice sai....»
«Chiama i tuoi nuovo amici....»
Si riferiva ai Vendicatori....
«È una faccenda che devo sistemare da sola Yelena....»
«Non puoi farne a meno vero ?»
«Di fare cosa ?»
«Di salvare vite....»
Mi diede un bacio sulla guancia e mi accompagnò al cancello principale....
«Buona fortuna Natasha....»
«Non ne ho bisogno....»
Mi allontanai nella notte pensando a quale sarebbe stata la mia prossima mossa....
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Amici e amiche anche questo capitolo giunge al termine e mentre Natasha si sta preparando per affrontare il suo passato noi abbiamo fatto la conoscenza di Yelena Belova ,che nel mio immaginario ha le fattezze della splendida Miranda Kerr, e che senza dubbio tornerà.Amici e amiche alla prossima....
Emilianored

Black Widow:Agent of ShieldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora