16. Annegata nei problemi.

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16. Annegata nei problemi.

Scesi le scale, non appena sentii Brook suonare il clacson fuori casa, il quale si era offerto di portare me e mio fratello a scuola.

-Buongiorno.- Sussurrò quando Ashton ed io uscimmo di casa, senza che mio fratello mi rivolgesse un ben che minimo sguardo.

Raggiungemmo l'auto di Brook, Ashton si sedette sul sedile del passeggero cominciando a parlare animatamente con Brook, non accorgendosi che io avevo applicato il mutismo.

La strada per la scuola mi sembrò molto più lunga quella mattina, e per non ascoltare la conversazione intrapresa da quei due ragazzi davanti a me, cercai di distrarmi guardando fuori dal finestrino.

-o-

Lasciai la classe di biologia con tutti gli appunti tra le mani, la tristezza era iniziata per poi peggiorarsi quando Samantha, passandomi affianco, mi diede un colpo al braccio facendomi cadere tutte quelle carte a terra, ruotai gli occhi per poi abbassarmi a raccoglierle e vidi come lei, dopo avermi lanciato uno sguardo di trionfo, si diresse verso Luke che aveva osservato la scena senza fare nulla, ma per caso tutto il mondo si era messo contro di me?

Le ore di lezione erano finite, così andai in palestra per aspettare mio fratello allenarsi per poi andare insieme a casa, ma appena entrai, Brook venne verso di me.

-Vieni, devo portarti a casa.- Disse girandomi e facendomi uscire da lì.

-Cosa? Devo restare a vedere Ashton.

-Lui non vuole che tu resti, dice che è meglio portarti a casa, oggi vostro padre non crederà ad un'altra scusa, come le altre volte.

-Come? Brook.- Frenai mentre cercava di guidarmi verso i parcheggi. -Questo non è giusto...- Sussurrai abbassando lo sguardo. Mio fratello non poteva fare quello per cercare di farmi uscire dalla sua vita o allontanarmi, o qualsiasi altra merda del genere.

-Andiamo, M, dobbiamo andare.

-Vado da sola.

-No, ti accompagno.- E così fece. Salii in macchina sentendomi addosso lo sguardo compassionevole di Brook, poi sprofondai nel sedile accompagnata dalla canzone Summer Paradise che riempiva la macchina.

-o-

Mi incamminai verso il bagno dopo aver messo i libri nel mio armadietto. Era passata già una settimana da quando Brook mi aveva accompagnata a casa quel giorno dopo la scuola ed ora, lo faceva ogni volta che mio padre non tornava la sera o quando restavo a studiare fuori. Ashton non mi parlava, Luke non mi parlava, nessuno a scuola lo faceva eccetto Brook e una ragazza, Jodie, che avevo incontrato in caffetteria e con cui avevo intrapreso una sorta di conversazione sulla moda per non sentirmi sola. Non lo avevo mai detto, ma lo sapeva. Ero ormai diventata uno di quegli studenti che cammina da sola per l'istituto, senza interagire con nessuno, e che desidera solamente tornare a casa e chiudersi in stanza.

-Ma guarda chi c'è.- Parlò Samantha appena entrata in bagno. Lei, Jodie e altre due ragazze più piccole si trovavano davanti allo specchio a ritoccarsi il trucco. Ignorai il suo commento e mi diressi verso uno dei bagni vuoti che ci stavano lì, ma Samantha continuò a parlare. -Che cosa ti è successo? Io te lo avevo detto di lasciare stare Luke e che ti avrebbe mollato non appena ti avrebbe portata a letto. Infatti ora sta con me.

-Non mi importa un cazzo con chi sta Luke e non ci sono mai andata a letto insieme.- Risposi mentre lei si portò una mano sulla bocca fingendosi sorpresa.

-Se si è noiosi come te Mickie, è ovvio che ci si stanca già prima di scopare.

-Preferisco essere noiosa che una troia. Ora scusami tanto, ma avrei la necessità di andare in bagno.- Dissi e senza aspettare una qualsiasi risposta aprii la porta di uno dei bagni. Non ero andata al bagno per questo, semplicemente stetti zitta sperando che se ne andassero da lì e mi lasciassero stare, non avevo voglia di affrontarla e iniziava ad infastidirmi un po' troppo con quelle sue continue bambinate. Mi spingeva sempre per i corridoi, mi tirava e faceva cadere i libri mentre io, contando fino a dieci, decidevo di rassegnarmi e rilassarmi senza fare nulla, anche se non credo che riuscirò ancora per molto a resistere in questo stato.

Rebellion || L.H. [ Italian traslation ]Where stories live. Discover now