Capitolo 13. 1998 ||Hermione||

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Caro diario,

Mi trovo in una stanza completamente bianca e non so il perché.

Ho uno strano abito bianco addossso, sembro quasi un angelo.

Non c'è nessuno qui con me, quando mi sono risvegliata c'eri solo tu e ne ho approfittato per scrivere.

Non ho idea di quello che sta succedendo.

C'è una vocina nella mia testa che dice che va tutto bene.

Ma allo stesso tempo continuo a vedere un'immagine sfocata di Ron, Harry e Draco che piangono su una persona. Non capisco bene chi sia, ma sembra essere una ragazza.

Harry sta urlando di dolore, Ron e Draco sono stranamente abbracciati.

Aspetta, è arrivata anche la professoressa McGrannitt e si sta tenendo una mano alla bocca cercando di non piangere. Ma che succede?

Sto cercando di vedere bene l'immagine della ragazza, è magra e ha i capelli castani.

Come me.

La sto guardando meglio.

Aspetta un secondo.

Quella ragazza mi ricorda qualcuno.

Non è Ginny, e nemmeno Luna.

Quella ragazza sono io.

No.

Non posso essere morta.

Sto solo sognando.

Mi tirò dei pizzicotti, ma niente.

Sono ancora circondata da queste mura. C'è qualcuno dietro di me. È Silente. Ha detto che è tutto okay. Che in questo posto starò meglio. Ci sono anche Fred, Sirius, Tonks, Cedric, Remus, Piton e i genitori di Harry. Mi hanno dato il benvenuto in questo mondo.

Hanno detto che si chiama Paradiso, ma io non ne ho mai sentito parlare.

-H

Caro diario... ||Harry PotterWhere stories live. Discover now