Promettimi che sarà per sempre|| Dramione

Capitolo 14- Sbagli perfetti parte 1

Capitolo 14 - Sbagli perfetti parte 1

Rosso, bianco, oro, verde, blu: la stanza di Hermione Granger era diventata un armadio in formato gigante.

La sua migliore amica, Ginny Weasley, era pronta a farla diventare la strega più bella della sua età.

Andiamo per gradi, cari lettori.

Proprio qualche ora prima, infatti, a colazione, Hermione aveva ricevuto un biglietto con il gufo reale di Draco, che le chiedeva il primo dei cinque appuntamenti che avevano deciso di avere.

A Hermione piaceva questa cosa dei cinque appuntamenti; cinque serate, niente di troppo serio, la possibilità di conoscersi, di rincominciare da capo, dimenticandosi proprio tutto, e di trasformarlo in qualcosa di serio.

In caso contrario, in caso scoperta solo una possibile amicizia, si poteva dimenticare tutto.

Il primo appuntamento era stato fissato a Hogsmeade, prima in un ristorante per una cena e poi a fare un giro per i negozietti.

Poteva essere tutto così perfetto...o così perfettamente sbagliato; tutto si sarebbe deciso da quel primo appuntamento.

-Ecco Hermione, adesso sei stupenda...non che non lo fossi già! - disse Ginny, andando verso lo specchio, che era rimasto coperto per fare una sorpresa alla giovane Hermione.

La ragazza non sapeva proprio cosa aspettarsi; sarebbe stato un vestito come quello della festa, sempre scelto da Ginny e quindi poco nel suo stile, che la faceva sentire anche un po' a disagio, oppure un vestito più semplice, più da lei?

Sperava vivamente la seconda.

-Allora, sei pronta? - le chiese ancora Ginny, poggiando le mani sul lenzuolo che copriva lo specchio.

Hermione annui e Ginny, senza esitare, tolse il lenzuolo.

La prima cosa che pensò la Granger? Perfetto.

Probabilmente non aveva mai visto un vestito più adatto a lei.

Era un abito con la gonna nera non troppo voluminosa, terminante poco sopra al ginocchio, con un top bianco con lo scollo a cuore; dal punto di fine della gonna partivano dei motivi neri che finivano nel top, creando un bellissimo contrasto. Infine, in pieno stile Ginny, degli altissimi tacchi neri che la facevano svettare sopra di tutti.

Non troppo corto, non troppo lungo; non troppo eccessivo, ma non troppo semplice. Perfetto!

-Allora Herm, come ti sembra? Ho cercato di stare più sul tuo sti...- provò a dire la rossa Weasley, ma subito un tornado di Hermione le si abbatté addosso, abbracciandola forte.

-Grazie Ginny. È semplicemente perfetto- disse l'amica

-Tu sei perfetta- rispose Ginny.

Restarono cosi chissà quanti minuti, troppi per contarli, finché la sorella Weasley non si staccò.

-Ora devi andare Hermione, o farai tardi- disse.

Hermione annui e usci dalla stanza, ricordandosi prima di prendere il cappotto, visto che fuori faceva un po' freddo.

Era arrivato il momento; finalmente avrebbero potuto risolvere tutto.

Tre, due, un solo scalino alla fine delle scale che portano fuori dei dormitori.

Uno, due, tre, quattro passi che portano fuori dalla Sala Comune.

Tutti che si giravano a guardarla, ma nessuno che fa commenti.