Sono le 2.30 di notte quando mio padre ha deciso di lasciarmi.
Se ne andato mentre dormiva,se ne andato sorridente....se ne andato.
Le lacrime scendono come una scascata sul mio viso,sono immobile al lato del letto,continuo a fissarlo.
Quello che una volta era un omone,la malattina l'ha reso quasi invisibile..
Lo guardo e in me nasce un senso di orgoglio verso mio padre che nessuno può immaginare,lo guardo e provo tenerezza.
Mi giro con lo sguardo,posso vedere mia zia Debbie disperata e Zayn piangere come se fosse un bambino,mi avvicino a lui e cerco di confortarlo.
Eì strano come tutto cambi cosi velocemente.
Io che cerco di consolare quelli che fino a poco fa provavano a fare lo stesso per me,ma io ho deciso di allontanarli,gli ho voltato le spalle.
"mi dispiace"dice Zayn abbracciandomi,
"anche a me"replico ricambiando l'abbraccio.
...............
Zayn's pov
Will se ne andato,ha deciso di lasciarci.
Prima che morisse gli ho fatto una promessa:prendermi cura dei bambini e di Perrie,la sua bambina e renderli felici e non fargli mancare niente.
Will mi ha anche detto che è molto fiero di me e mi ha chiesto di dire a Perrie di non arrendersi e non crollare proprio adesso.
Io dovrei dirlo a Perrie? proprio io che quando il dottore ci ha dato la notizia sono scoppiato a piangere peggio di un bambino.
Sono le 7.00,la mia famiglia,nostri amici e la famiglia di Perrie (quello che resta)sono venuti in ospedale a fare le condoglianze.
Fortunatamente i bambini sono rimasti a casa con mia sorella Safaa,cosi non possono vedere tutto questo.
Perrie ha deciso che i bambini saranno presenti al funerale di Will,anche perchè è giusto che diano l'ultimo saluto al loro nonno adorato.
"ehi amico,come stai?"domanda Louis,
"bene"rispondo.
"sicuro?"domanda mia sorella Waliyha,
"sicuro"replico,
"dove avete lasciato mio nipote?"aggiungo,
"con la babysitter"risponde Waliyha,
"Zayn,non sembri stare bene"ribatte Louis,
"lo so"confesso,
"ti va di parlarne?"chiede,
"si"rispondo,
"io e Zayn andiamo a prendere un pò d'aria"avvisa Louis,
"va bene"risponde Perrie accennando un sorriso.
Usciamo dal padiglione e ci rechiamo all'esterno,iniziamo a camminare,
"cosa succede?"domanda Louis,
"tutto e niente"rispondo,
"spiegami tutto"ribatte,
"Will se ne andato,io che devo consolare Perrie sono crollato,ora è lei a consolare me.
Perrie ha pianto solo un pò e poi basta,ho paura che da un momento all'altro possa crollare.
Si dimostra forte avanti agli occhi di tutti,compresi i bambini,ma dentro....dentro sta morendo giorno dopo giorno e io non so cosa fare"spiego,
"Zayn,è normale che lei reaggisca cosi,lo fa per non far preoccupare i bambini e tanto meno te.
Hai ragione,Perrie non è abbastanza forte per superare tutto questo da sola,ma ha te,voi due insieme siete qualcosa di straordinario,sareste capace di vincere una "guerra"da soli,quindi amico,stalle accanto,è questo che puoi fare"replica Louis abbracciandomi,e io di nuovo comincio a piangere sulla spalla di uno dei miei migliori amici e cognato.
Dopo essermi sfogato,raggiungiamo gli altri dentro,
"Zayn,mi dispiace"dice Harry abbracciandomi,
"lo so"replico ricambiando l'abbraccio.
..........
Perrie's pov
"perchè proprio Will?"si sente urlare.
Esco dalla stanza dove hanno messo il corpo di mio padre per capire chi fosse stato e resto senza parole nel vedere Niall,uno dei miei migliori amici,molto affezzionato a mio padre,piangere mentre è seduto con la schiena appoggiata al muro.
Lo raggiungo,mi siedo accanto a lui e lo accarezzo,non so dove sto trovando la forza per consolare gli altri,eppure sento che sia giusto cosi.
Non voglio sembrare quella impassibile davanti ad un evento del genere,io ho appena perso anche mio padre,ma ognuno di noi ha modi diversi di reagire,sono sicura che prima o poi toccherà anche a me essere consolata.
"Perrie"dice Niall alzando la testa dalle ginocchia dove l'aveva appoggiata poco prima,
"Niall"replico,
"mi dispiace cosi tanto"continua lui,
"Immagino"ribatto,
"io-io non so cosa dirti,le parole in questo momento sono cosi inutili"aggiunge lui,
"tranquillo Niall,ora riprenditi e torna a sorridere"replico accennando un sorriso per poi alzarmi e tornare in stanza.
Sono le 18.00,l'orario di visita è terminato,dopo aver salutato i ragazzi e la famiglia di Zayn che sono stati con noi tutta la giornata,torniamo a casa.
"Mammaaaa"dice Charlotte correndo verso di me appena entriamo in casa,
"piccola"replico abbracciandola,
"ciao mamma,ciao papà,ciao zia"Logan ci saluta.
"ciao ragazzi"li saluta Zayn lasciando un bacio ad entrambi,
"bambini"li saluta zia Debbie,
"ciao"ci saluta Safaa abbracciandoci,
"ehi"ricambio l'abbraccio,
"ciao sorellina"la saluta Zayn abbracciandola,
"ciao Safaa"la saluta Debbie,
"mi-mi dispaice"continua lei,
"grazie"rispondo,
"April?"domando,
"dorme beatamente"risponde lei,
"non so cosa farei senza di te"replico,
"grazie sorellina"aggiunge Zayn,
"mamma,questo è per il nonno"dicono Lottie e Logan mostrando un disegno che hanno fatto per il nonno.
" è bellissimo"replico guardando il disegno,
"papà ci ha aiutati"aggiungono loro,
"davvero?"domandi,
"si, papà l'ha disegnato l'altro giorno e noi lo abbiamo completato"spiega Charolotte,
"lo portiamo domani al nonno,va bene?"dico,
"si"rispondono loro.
Siamo a tavola e stiamo mangiando la cena che gentilmente Safaa ci ha preparato.
Finita la cena,io e Zayn mettiamo a letto i bambini,dopo aver dato la buonanotte sia ai bambini che a zia Debbie e Safaa,andiamo a dormire anche noi.
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Zayn's pov
"Ciao papà ti scrivo perché parlarti non è più possibile.
Questo è il mio modo per non dimenticarti... sono solo parole...
È successo tutto così in fretta e troppo veloce per capirlo.
In un secondo tutta la mia vita è cambiata e mai avrei pensato questo.. no mai!!! Ma io devo andare avanti anche se tu sei volato via!
in questo giorno strano, in cui la tua assenza è la presenza più importante, in cui il dolore mi ha investito come una botta sorda, senza parole, io trovo quelle da dirti.
Trovo il tempo di un sorriso, amaro, nel pensare che forse saresti orgoglioso, di vederci tutti qui, a ricordarti e a celebrare la tua partenza, ma soprattutto sorrido dell'ironia della vita, che nella morte restituisce la dimensione più vera, l'essenza, a tutte le cose.
Per questo oggi, ti chiamo papà e penso papà
Mi sono ritrovata sola ad affrontare il mio dolore e, tutt' ora mi ritrovo continuamente a pensare a te e l'immagine di te all'ospedale non mi lascia ragionare...
Io che andavo a letto la sera senza mai guardare la tv, mi addormento guardandola proprio per non pensare, per non continuare a versare lacrime... ma so che è tutto inutile. Non esistono parole di conforto, non esiste sostegno per un dolore così forte.
                                      
                                   
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FanfictionPerrie è una ragazza di 19 anni,alta magra,capelli biondi e mossi,occhi azzurri Dopo la morte della madre avvenuta in un incidente stradale dove Perrie era presente,lei e suo padre si sono trasferiti a Londra Il padre da un anno è dirigente di un i...
 
                                           
                                               
                                                  