Jack Frost, Cuore Di Ghiaccio

CAPITOLO#6

-Oh cavolo..-
Ci trovavamo esattamente sotto alla grande struttura di legno.La porta era sorvegliata da due yeti,alti quasi 3 metri e con una folta pelliccia arruffata che lasciava scoperti solo il naso e gli occhi.
-Come va?-chiese Jack.Lo guardai inclinando la testa da un lato,parlava con delle creature che nemmeno sapevano dire una parola?
Dopo un vivace discorso fra Jack e gli Yeti entrammo,veramente io rimasi a fissare i due giganti e fu Frost a portarmi dentro.Camminare era un pò difficile,dopo il viaggio sulla schiena di Jack e dopo tutto il gelo le mie ginocchia si erano indebolite.
Non potevo camminare anche per un'altro motivo,mi ero incantata.
Dentro quel posto c'erano aereoplanini colorati che sfrecciavano in aria fino ad arrivare sul soffitto,molti tavoli dove altri Yeti fabbriccavano i giocattoli costruendo modellini di macchine oppure piccoli robot.
Mi accorsi anche della presenza di minuscoli elfi dal cappello a punta.Già dall'apparenza sembravano tonti,poi ne ebbi la conferma quando fulminarono un loro compagno elfo.
-All'inizio volevo chiederti comemai non fossero gli elfi a fabbricare i giocattoli..-dissi a Jack,presi l'elfo fulminato per la punta del cappello e glie lo feci vedere-..ma poi ho capito da sola-

-Dove andiamo?-chiesi continuando a guardarmi intorno ammirando ogni singolo particolare.
-Nell'ufficio di Nord-rispose Jack prendendomi per il cappuccio della felpa e tirandomi via da quel posto.
-Nell'ufficio di chi?-
-Di Babbo Natale!-
Ineffetti come avevo potuto dimenticarmi di lui?Eravamo al Polo Nord e mi ero scordata della persona che dirigeva quel fantastico posto?
Salimmo su una rampa di scale,arrivammo davanti all'ufficio,Jack aprì la porta senza prendersi la briga di bussare.
Quella stanza era ancora più bella di tutto quello che avevo viato una manciata di minuti prima.C'erano sculture di ghiaccio ovunque,un trenino a vapore di ghiaccio che girava intorno alla scrivania e degli animaletti scolpiti appunto nel ghiaccio,qualcuno prese anche vita.
Solo dopo mi accorsi della presenza di una persona,ci dava le spalle e canticchiava qualcosa di natalizio mentre lavorava con un minuscolo martello su una lastra di ghiaccio.
-Ehy Nord,da quanto tempo?-
L'omone si girò verso di noi,sorrise e rispose al saluto di Jack-Che sorpresa!Jack cosa ci fai qui?!-esclamò iniziando a scompigliargli convulsivamente i capelli.Notai immediatamente che aveva uno strano accento russo.
Jack si liberò dalla sua stretta-Volevo far vedere il Polo a Sam-
-Sam??Chi è Sam?-
Poi si accorse della mia presenza,mi squadrò da capo a piedi,accigliato,poi addolcì lo sguardo e chiese-Sei tu Sam?-
-Ehm..si,sono io-
Continuò a fissarmi,poi guardò Jack-Non mi sembra una bambina..-
-Non lo è,infatti-
-Come fa a vederci?-chiese Nord,accigliato.
-Bhe..-fece Jack,mi guardò per un attimo come per cercare una risposta-..probabilmente una piccola parte di lei crede ancora in noi-
Nord sembrò rifletterci sopra,poi annuii.
Guardai Jack,sembrava quasi che volesse dirgli qualcosa,per un attimo mi squadrò da capo a piedi e si preparò a parlare.
Capii immediatamente che voleva riferirgli delle mie capacità,non volevo che lo facesse perchè probabilmente mi avrebbero cacciata da quel posto per non rischiare che mettessi fuoco a qualcosa di importante.
-Sam ha..ha anche delle strabilianti capacità-
-Capacità?-
-Si,ha dei poteri-
"Mannaggia a te stupido spiritello" pensai guardando Jack che intanto stava osservando un trenino di ghiaccio.
-Tipo?Che poteri hai,Sam?-mi chiese Nord incrociando le braccia,curioso.
Io boccheggiai cercando lo sguardo di Jack.Stavo per parlare ma all'improvviso il mio zaino si appesantì.Mi girai ed intravidi un cappello a punta rosso.Il piccolo elfo scese dal mio zainetto tenendo in mano una barretta di cioccolato ed iniziò a scartarla.
-EHI!- attrassi la barretta a me e richiusi lo zaino.Poi mi girai verso Jack e Nord,quest'ultimo aveva un'espressione stupefatta.
Io divenni tutta rossa e Jack parlò-Ha anche il potere di controllare il fuoco,solo che c'è qualche...problemino,sarebbe da perfezionare perchè non lo sa controllare-

Mi fecero fare il giro dell'intero Polo,al centro di tutto c'era un enorme globo pieno di piccole lucette dorate.
-Ognuna di queste rappresenta un bambino che crede in noi-mi spiegò Nord.Intorno al globo c'era una balconata di legno circolare con due scale che portavano ai piani di sotto.Mi sporsi un pò per vedere cosa c'era al di sotto.Vidi una piccola fila di elfi che cercavano di trasportare un camioncino dei pompieri con sopra un loro amichetto ma caddero per due rampe di scale.Quegli esserini erano così stupidi.
Quando mi staccai dalla balconata non vidi più Jack e Nord.Stavo iniziando a preoccuparmi ma poi mi accorsi che stavano qualche metro più avanti a me intorno a qualcosa di dorato e luminoso.Mi avvicinai e mi accorsi solo allora che stavano parlano con Sandman.Mi avvicinai a Jack per vedere meglio l'omino dorato,lui si presentò facendo comparire un cappello e facendo un piccolo inchino,io risi e mi abbassai al suo livello per presentarmi.