Here.

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"Uhm"

"Cosa? Che c'è?" mi chiede di rimando lui svoltando in una strada un pò meno trafficata.

"No. Decisamente non lo avevo capito.."

"Mi dispiace" risponde guardando la mia faccia confusa.

"Tranquillo, è tutto a posto." sorrido.

"Beh, avrei bisogno di qualche consiglio.."

"Avanti spara." siamo quasi arrivati.

"Si tratta del mio attuale ragazzo.."

"Wow"

"Che cè adesso?" entra in un parcheggio.

"No è solo che mi fa strano.." ferma la macchina e si gira a guardarmi.

"Che cosa dovrebbe esserci di strano scusa?" sento il tono duro nella voce.

"Ma no che hai capito. Non mi da fastidio che tu sia gay, anzi. E' solo che non sono molto abituata a parlare di fidanzati o simili. Nemmeno con le altre ragazze, figurati con te. Mi fa strano, perchè non capisco come potrei aiutarti.."

"Vuoi dire che tu e le tue amiche non avete mai spettegolato sui sederi dei ragazzi o cose simili?"

"Quali amiche?" sospira.

"Beh" aggiunge poi "Vorrà dire che sta sera farai un piccolo sforzo, ho davvero bisogno di qualche consiglio." rido. Non ci posso credere. Chissà che cosa starà pensando di me in questo momento.. Non mi importa in realtà. Spero solo che resteremo buoni amici. Ne ho bisogno.

"Okay" lo ringrazio mentalmente per non aver fatto commenti, ma questa è solo la verità. Niente amiche per Angeline Walcott. Non sono fatta per queste cose. Apro la portiera e mi guardo intorno.

"Ma dove diavolo siamo?" Simon sorride e viene verso di me.

"Ti piacciono i pop-corn?" mi chiede serio.

"Gli adoro."

"Perfetto." mi prende la mano e mi porta dentro in questo grande cinema stile anni settanta. Arriviamo davanti al ragazzo dei biglietti, che ci guarda annoiato.

"Due biglietti per favore." dice Simon.

"Certo." risponde lui che sembrava essersi svegliato dopo aver sentito la sua voce. Gli porge due biglietti sfiorandogli la mano e guardandolo come se volesse mangiarselo tutto. E Simon sembra volerci stare. La cosa dura circa altri cinque minuti, tra risatine e sgurdi. Sono confusa, non avrei mai immaginato che Simon fosse.. Così tanto gay. Come ho fatto a non accorgemene? Lo ammetto, un pò fantasticavo su di lui.. Vabbè, adesso devo decisamente intervenire.

"Grazie mille." risponde Simon "Potremmo avere anche..."

"No, fa lo stesso!" lo interrompo io afferrando il braccio di Simon e spingendolo verso la porta della sala.

"Ma.. Angeline! Io volevo i pop-corn!"

"Ehm.. Vai a cercare i nostri posti, li prendo io."

"Ma che.."

"Simon!"

"Okay okay. Fai veloce." detto questo entra nella sala. Sono contento che lui dia libero sfogo ai suoi ormoni, ma quello era troppo. Mi avvicino imbarazzata al ragazzo dietro il bancone. Mi sorride. Dopo qualche secondo di imbarazzante silenzio lui scoppia a ridere. Lo guardo storto aspettando che finisca.

"Si può sapere che hai da ridere?"

"E' stato divertente, no?"

"Ma di che parli?"

Adorable. ||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora