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E qui che inizia un po' la storia. Si è fatto luglio e per Lucrezia è tempo di andare in vacanza al mare.
"Almeno lì ritroverò le mie amiche"
Si diceva. Ma non fù esattamente così.
"Lorena,Giovanna e Jessica"
Pensava. Ma si sbagliava, di nuovo. Quell'estate uscì con loro fino all'uscita con il campo-scuola;dopo quel campo erano cambiate come Lucrezia non riusciva a immaginare. Soprattutto Jessica. Divenne quasi cattiva. No, Lucrezia non sapeva neppure a quanto la cattiveria potesse arrivare. Gelosia, ecco la parola chiave.
Ma sappiate che Lucrezia era felice prima del campo. Usciva tutte le sere, andava in piscine private di nascosto sì, il suo piccolo "gioco". Pensate che aveva trovato anche un amica, Giulia.
Giulia era più grande di Lucrezia, di almeno 3 anni. Era alta e magra, capelli corti, neri e ricci. Profumata sempre di fiori. Aveva gli occhi castano scuso, non come Lucrezia, quel castano nocciola capace di rapire le persone, no, era un castano scuro "Ha gli occhi di chi ha pianto tutta la notte" pensò Lucrezia. Eppure era così bella.
Giulia colpì Lucrezia caratterialmente. Aveva avuto dieci agli esami di terza media, due anni prima, e ancora manteneva la media dell'otto. Giulia amava leggere. Trasmesse questa passione anche a Lucrezia. Era per lei un ottimo esempio da seguire.
Oramai le due erano diventate inseparabili. Non passava giorno in cui non pranzavano insieme e non vedevano un film, scendevano a mare e giocavano a pallone, cosa che non gradiva affatto a Giulia, non esattamente amante dei giochi sportivi, ma giocava lo stesso, sempre.
Wow. Ora che ci penso, Lucrezia aveva scordato Francesco. Ah dannato campo...

La ragazza dagli occhi verdiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora