Capitolo 1 - La partenza 🆙

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Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono il frutto dell'immaginazione dell'autore. Ogni somiglianza a persone reali, vive o morte, imprese commerciali, eventi o località è puramente casuale.

AVVISO: l'opera che state leggendo è disponibile nella sua interezza su Amazon Kindle e Kobo. Qui potete leggere solo i primi due capitoli della storia.

Amazon:

https://www.amazon.it/dp/B072B92NFQ/ref=cm_sw_r_fa_apa_CD5.ybK6SZ69Q

KOBO (epub):

https://www.kobo.com/it/it/ebook/una-nuova-vita-7

Buona lettura! 💚

***

Il treno sarebbe partito alle cinque in punto. Avevo lo stomaco in subbuglio perché sapevo che da quel giorno sarebbe iniziata una nuova vita per me. La mamma mi aveva dato un passaggio fino alla stazione, forse perché non sopportava di separarsi da me prima del previsto.

«Scrivimi, quando arrivi». Mi disse scombussolandomi i capelli sulla nuca. I suoi occhi azzurri, identici ai miei, mi fissavano con un velo di amarezza.

«Non preoccuparti», risposi con un sorriso. «Andrà tutto bene».

Quella di andare a vivere lontano da casa, era una decisione che la rendeva orgogliosa di me. Ma ero anche consapevole che non sarebbe stato facile per nessuno dei due abituarsi a quella separazione. Dopotutto, eravamo stati sempre io e lei. Nessun altro.

Mentre il treno si avvicinava, la salutai un' ultima volta. Abbracciandola, ispirai il suo dolce profumo di pesco.

Poi un ultimo sorriso e salii sul treno con il cuore gonfio di sentimenti contrastanti. Ero felice di partire. Felice di lasciarmi alle spalle quel piccolo paesino di provincia che detestavo. Eppure, una parte di me, quella più prudente e riflessiva, era invasa da mille dubbi e paure.

«Sarà una figata!».

Mi aveva assicurato Max, il proprietario del ristorante in cui avevo lavorato per anni. Era stato lui a propormi di trasferirmi a Milano: un suo amico, Giorgio, stava cercando un giovane commis de rang disposto a prestare servizio nel suo antico ristorante di cucina italiana. Ero stato indeciso fino all'ultimo momento sulla possibilità di accettare quel lavoro. Non ero sicuro di essere adatto per un posto elegante e raffinato come Il Cavaliere. Ma poi, dopo settimane di inutili ripensamenti, mi ero finalmente deciso a fare il grande passo.

«Sei davvero sicuro di voler andare a Milano da solo?». Mi aveva chiesto la mamma, quando le avevo comunicato le mie intenzioni. Quella notizia l'aveva colta completamente alla sprovvista.

«Starò bene, vedrai. Con lo stipendio che mi daranno, potrò permettermi di pagare l'affitto e anche le bollette!».

«Non ne dubito, ma...Milano è una grande città. E se non dovessi trovarti bene?».

La mamma e le sue ansie ingiustificate!

«Andrà alla grande. E' un lavoro serio. E poi, mal che vada, potrei prendere il primo treno e tornare a casa, no?».

Una Nuova Vita - Parte 1 [ Primi Due Capitoli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora