Riunione di famiglia

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Mi incamminai verso casa, quando ad un certo punto ebbi la sensazione che qualcuno mi stesse seguendo. I miei occhi divennero neri e le pupille rosse, i canini uscirono dalle guaine. Ero nervoso e in più avevo molta fame. Mikael  era in giro per la città e non dovevo abbassare la guardia. Per nessun motivo al mondo.
Più vicino.
Era sempre più vicino.
Mi girai di scatto e tirai un pugno all'uomo.
<<Ehi! Che diavolo ti prende!>>
Scoppiai a ridere.
<<Barry! Mi hai fatto prendere un colpo! Ma cosa ti passa per la testa!?>> dissi sarcastico
<<Volevo sapere se...insomma...ahm... Niente, volevo ridarti.. Il telefono. Sì, volevo ridarti il telefono.>> disse imbarazzato.
<<Barry.. Il telefono ce l'ho in tasca! Oh ehi, guarda là!>>
<<Dove??>> si girò curioso.
Nel frattempo mi infilai nella sua mente. Sentivo una vocina che mi martellava i timpani.
<<Come glielo dico.... Non accetterà mai di uscire con me. Insomma, anche se fosse gay non perderebbe tempo con uno come me.  Meglio non dirgli niente.>>
Arrossii.
<<Oh non era niente, scusami... Barry senti... Ti andrebbe di uscire con me stasera? Magari ci prendiamo  qualcosa...>> dissi sorridendo.
Ci fu qualche minuto di silenzio.
<<Sei entrato nella mia mente, vero?>> scoppiò a ridere.
<<Ehi!! Ti sembro uno che fa queste cose? Ci tengo alla privacy altrui.>> Scoppiai a ridere anche io.
<<Va bene, facciamo stasera.. Al bel grissino. Alle otto.>> sorrise.
Annuii. Il suo telefono squillò.
<<Oh è Wells devo andare...Ci sentiamo. A stasera.>>
<<A stasera.>> dissi.

Tornai a casa e svegliai Kol.
<< Come ti senti?>> dissi.
<<Adesso molto meglio, grazie di tutto.>>
<<Questo ed altro, adesso vatti a cambiare. Dobbiamo avvertire i nostri fratelli.>>
Io e Kol ci incamminammo verso casa di Niklaus, mio fratello maggiore, anche lui considerato da Mikael un "figlio bastardo". Non si fida di nessuno, è spietato, ma infondo( ma proprio infondo infondo ) ha un grande cuore.
<<Allora.. Con Barry?>> disse malizioso.
<<Come fai a... Hai guardato dai miei occhi!>> Lo guardai male e lui rise.
<<Sì, ho visto tutto ciò che hai fatto e anche tutto ciò che ha fatto..>> si riferiva ai corpi che Mikael aveva dilaniato.
Arrivammo a casa di Nik, c'erano Elijah, il fratello maggiore, il più astuto e il più riflessivo. Ha un cuore d'oro, ma quando gli toccano la famiglia è spietato e farebbe di tutto.
Rebekah la sorellina che tutti proteggevamo ... E l'unica sorella che fino a qualche anno fa pensavamo di avere. Ed infine c'è Freya, la Mikaelson maggiore. L'unica a non essere stata trasformata in un vampiro. L'unica, strega della famiglia. Dopo nostra madre ovviamente.
<<Per fortuna siete tutti qui...>> dissi
<<Mikael è tornato e compie stragi in molte parti della città>> disse Kol
<<Calma fratellino, non può essere tornato. Lo avrei saputo.>> disse Klaus
Presi il telefono e feci vedere le foto dei corpi ai miei fratelli.
<<"M.M.">> disse Elijah
<<Mikael Mikaelson>> disse Kol
<< Ma che intuito Kol!>> disse Rebekah
Kol lanciò un'occhiataccia alla sorella.
Klaus non commentava. Non credeva ai suoi occhi. Era arrabbiato, preoccupato ed... Impaurito. Lo si leggeva nella sua espressione. Lui stesso si considera "l'uomo che mette paura " e, in effetti, era così. Incuteva terrore ovunque lui andava. Solo nostro padre riuscì a spaventarlo.
<<Jake, possiamo provare un incantesimo di localizzazione. Insieme.>> disse Freya.
<<D'accordo. Dobbiamo solo prendere qualcosa che apparteneva a lui e il sangue di un suo vero figlio.>>
Il mio sangue, quello di Kol e quello di Klaus non andavano bene. Non siamo suoi figli e non verremo mai riconosciuti tali.
Freya annuì.
<<Bene, diamoci da fare. Se nostro padre è veramente tornato per vendicarsi, dobbiamo fermarlo.>> disse Klaus in modo freddo.
<<Kol tu cerca qualcosa che apparteneva a lui. Io Klaus e Rebekah andremo in giro per la città a cercarlo. Freya e Jake fate quello che dovete.>> disse Elijah impaziente.
Annuimmo tutti.

Io e Freya preparammo tutto per l'incantesimo. Candele, grimorio, sale e , infine, Kol ci portò un vecchio diario di nostro padre.
<<Non oso immaginare cosa ci sia scritto su di noi>> Dissi guardando Kol, i nostri sguardi tristi si incrociarono e gli sorrisi per rassicurarlo.
<<Beh, scopriamolo.>> disse Kol guardandomi.
Aprii il diario ed iniziai a leggere ad alta voce:
<< Anno 1450.
Diario di Mikael Mikaelson.
Quei tre bastardi dei miei figli, si credono migliori di tutti. Oh un giorno li uccideró e mangerò le loro carni fino alle ossa. Non meritano di stare in questo mondo. Sono la feccia dell'umanità! Devono morire tutti e tre. Così io potrò stare in pace con la mia VERA famiglia. Li torturerò gli infilerò la quercia bianca in tutti i posti possibili ed immaginabili. Vedrò i loro corpi..>>
<<Okay, può bastare.>> mi interruppe Freya. Avevo le lacrime agli occhi ormai.
<< Perché Mikael ce l'ha tanto con voi?! Alla fine non è colpa vostra se Esther è andata a letto con un lupo mannaro e con un Dio greco!>> continuò .
<<È la stessa cosa che ci chiediamo noi! Ha sempre sfogato tutta la sua rabbia contro di noi. Siamo accusati di aver messo zizzania all'interno della famiglia, poiché Rebekah ed Elijah si sono schierati dalla nostra parte. Scoppiò così l'inferno. 1000 lunghi anni a scappare da lui... Eravamo così liberi e felici senza di lui... non posso credere che tutto stia per ricominciare..>> dissi fissando il vuoto. Freya, nonostante fosse nostra sorella, durante la sua vita non è rimasta con noi. Anzi non sapevamo nemmeno della sua esistenza fino a qualche anno fa.Tutto ciò per uno stupido patto fatto fra mia zia Dahlia e mia madre Esther in cui : "ogni primogenito della famiglia Mikaelson   doveva essere dato a Dahlia".
<<Già... Sistemeremo tutto..>> disse con voce tremante, sapendo che presto l'odio di nostro padre ricadrà anche su di lei.
<<Iniziamo.>>
Freya si fece un taglietto e fece gocciolare il suo sangue sulla mappa. Mi diede la mano destra e gliela strinsi. Con l'altra, invece, tenevamo il diario di Mikael.
Insieme recitammo l'incantesimo:<<Phasmathos Tribum Nas Ex Veras, Sequita Sanguines, Ementas Asten Mihan Ega Petous>>
Ripetemmo l'incantesimo due, tre volte.
Il sangue si fermò . Rimanemmo sconvolti .
Era qui. Sotto di noi.

Spazio autore
Spero che questo capitolo sia migliore degli altri. E soprattutto spero vi piaccia.
🦄🦄🦄

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