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Mi risvegliai.
Ero sdraiata per terra con qualcosa di freddo sulla fronte.
Aprii gli occhi e vidi un ragazzo che mi guardava.
"Si sta svegliando!" disse piano girandosi verso una ragazza.
"Gedii, stai bene?!" mi chiese quella che presumevo fosse la mia migliore amica.
"Dove sono?"
"Sei dietro il palco." Disse dolcemente qualcuno vicino a me.
Appena riuscii a mettere a fuoco la vista.. Cercai di alzarmi.
E ommioddio.
Sascha, SASCHA BURCI, era lì davanti a me.
"Sei svenuta dopo aver fatto la foto, lì fuori c'è un bordello: gente che spinge, transenne sfondate, urli.." mi spiegó Elisa.
"Stai bene ora?" Mi chiese sorridendo Sascha.
"Si peró smetti di sorridere che sta volta rischio un infarto."
Okay non ho idea di come mi sia saltato in mente di dire una cosa del genere.
Sascha sgranó gli occhi e mise il broncio.
"Così va meglio?"
"Si ora si." feci un sorriso a 36 denti.
Ci fu un attimo di silenzio.
"Non torni sul palco?" gli chiese Elisa.
"Si si vado." E fece per andare.
"Da che parte usciamo noi?"
Si giró.
"A volete già andare?"
"Beh abbiamo finito di fare le foto..."
"Se non avete niente da fare non vi va di venire a farmi supporto morale sul palco?" Ci chiese lui.
Elisa e io ci guardammo un secondo.
Io stavo letteralmente piangendo e lei era sul punto di scoppiare.
"se non ti disturbiamo.." alla fine dissi io.
"Ma quale disturbo." Ci fece cenno di seguirlo e ci avviammo sul palco.
Non abbiamo fatto gran che, siamo state tutto il tempo sedute sul palco e ogni tanto Sascha si girava e ci faceva qualche battuta.
Ad un certo punto Sascha si gira e inizia a fissarmi, e no non mi stavo sbagliando, stava guardando me anche perchè Elisa era dalla parte opposta alla mia.
Rimase lì qualche minuto fino a quando non lo notai, diventai rossa come un peperone.
I fan se ne erano accorti e iniziarono ad urlare:
"BACIO BACIO BACIO!!"
Sascha si giró e fece di "no" con il dito, ma loro continuavano continuavano, a quel punto allora mi si avvicinó e mi diede un leggero bacio a stampo, mi guardó e con le labbra mi mimó uno "scusa".
Si giró subito.
Ma la folla continuava ad urlare
"Quello non è un bacio!"
Sascha cercó di dire che non era fattibile..
io nel mentre stavo tipo pregando che Dio facesse continuare la folla fino a quando Sascha non avesse ceduto.
Sascha prese il microfono.
"Se la signorina è d'accordo."
Sgranai gli occhi.
"Ahhh, non lo, boh.." dissi qualcosa di incomprensibile.
Sascha fece la faccia da cane bastonato.
"Va bene!" dissi alla fine.
Stavo per svenire, stavo per baciare davvero il mio idolo?
Sascha mi fece cenno di andare li.
Mi alzai.
Stavo tremando come una foglia, spero che nessuno se ne sia accorto.
Ero lì, davanti a lui, solo pochi centimetri separavano le nostre labbra.
Io ero immobile, pietrificata dall'emozione.
Sascha di avvicinó sempre di più azzerando la distanza tra le nostre labbra e mi bació.

Lui. - Sascha Burci Donde viven las historias. Descúbrelo ahora