2•Che cosa?!

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La giornata passa lentamente e con una strana tranquillità.
Papà mi porta giù in centro per farci un giro e per comprare qualcosa da mettere questa sera.
Ho scelto al posto del solito monotono vestito da sera,un paio di leggins di pelle,un pellicciotto bianco e delle dècoltè nere di vernice.
Mangiamo in centro e dopodiché torniamo a casa per seguire i preparamenti.
Sono impaziente nel sapere cosa mio padre ha da dirmi.
Accendo il cellulare rimasto spento da quando ho chiamato Felia.
Non ci sono chiamate o messaggi e ciò mi mangia dentro.
Mi aspettavo un messaggio si,magari.Ma probabilmente lui sarà con qualcuna e di certo non penserà ormai più a me.
Mi devo convincere nel tempo che ho a disposizione,che se non sono io a tornare,posso anche dirgli addio.
Ho sbagliato,ma questo non vuol dire che può fare tutto ciò che vuole,è la sua vita si e ormai io non ho più alcuna voce in capitolo ma devo riprendermelo.
È questo il problema delle ragazze che come me si innamorano ogni tanto;ci affezioniamo lentamente,pazzamente e per davvero fino a distruggerci.
Entro nella vasca calda e in quel momento decido una cosa:lascerò la carriera di modella.
Frequenterò l'università o troverò un lavoro sempre in ambito di moda,voglio una vita normale...

La sera arriva in fretta e gli ospiti iniziano ad arrivare.
Mi presento e saluto tutti,molti mi paragonano alla bellezza di Luna,io mi limito a sorride acida.
Mio padre sembra nervoso,mi chiede spesso come mi sento e se ho bisogno di qualcosa.
Conosco anche i miei parenti,stranamente però non vedo Morgan e suo marito e neanche Timmy.
Il tempo passa e il salone si riempie così tanto che non vedo più la gente che arriva.
Nonostante è uno spazio enorme e stiamo abbastanza larghi non riconosco più la gente che ho già salutato.
Riguardo allo stile,ho intuito bene,tutti sono vestiti per la maggior parte con pantaloni e pellicce.
Girando per la sala noto dei  gruppi di persone sbraitare.Mi avvicino leggermente e sento che stanno parlando di una donna molto volgare.
Dalla loro descrizione deve essere un mostro questa Monique,chissà se è qui.
A un certo punto la musica si interrompe e io e mio padre veniamo circondati da tutti.
"Miei cari amici e amiche"alza il calice mio padre verso una signora e le fa l'occhiolino,questa in risposta sorride cordiale.
"Vi volevo tutti qui questa sera per festeggiare la mia donna"mi sorride e mi stringe a se.
Tutti battono le mani e io arrossisco.
"E per darvi una notizia"dice e si rivolge a me.
"Queen,tesoro credo sarai felice di sapere che d'ora in poi non saremo soli ma avremo Monique e le sue figlie con noi!"annuncia quasi urlando.
Un oooo di sorpresa e qualche smorfia si sparge per la stanza.
Il mio visto diventa un volto di terrore nascosto dalla sorpresa.
Una parte della mischia viene stravolta è una donna bionda ossigenata ne esce.
"Monique cara vieni qui a presentarti"sorride quello che pensavo fosse mio padre.
Squadro Monique nella sua sciarpa di piume blu elettrico e per poco non svengo.
"Ciao tu devi essere Queen,ti troverai bene con le tue nuove sorelle"sorride lei,un sorriso che non mi piace.
"Non sono stupenda questa sera?!"urla con una voce acuta.
Cosa diavolo è questa storia?!
Dove sono le telecamere?!Siamo in un programma di Cenerentola rivisitata?!
Spero sia uno scherzo!
Sorrido senza sapere cosa dire o fare.
"Non sei felice Queen?"sorride ancora Max e le persone che ci circondano.
Lo fanno apposta!Ne sono sicura!
Scosto tutti e scappo di corsa di sopra.
Arrivata in cima alle scale corro nella mia stanza ma nel tragitto due ombre mi spaventano.
Resto senza parole a vedere Chelsy e Lidia girarsi.
Mando un urlo agghiacciante.
Un sogno!Si sono sicura sia così!É un sogno nient'altro!Domani mi sveglio e sarò all'hotel!
"Tu?"ringhiano insieme loro.
Altro che Cenerentola!Questo è il tunnel degli orrori!
Mi metto le mani nei capelli e mi rinchiudo con tre scatti nella mia stanza.
Respiro a fatica,mi manca l'ossigeno.
È successo tutto così velocemente.
Devo andarmene!Andrò da mia madre lei di sicuro non potrà darmi spavento peggiore.
Mi butto sul letto e mi calmo.

Apro gli occhi e vedo la luce del mattino che entra;gemo e chiudo li di colpo per la luce.
Mi alzo,mi faccio una doccia e preparo i bagagli.
Proprio mentre metto l'ultimo paio di scarpe mi fermo e mi guardo intorno.
Che cosa sto facendo?Non dovevo rimettere tutto apposto?E ora scappo!
Mi siedo a peso morto sul letto e mando un sospiro.
Esco dalla porta e scendo,sono tutti seduti a fare colazione.
Papà mi guarda dispiaciuto,Monique mi fa un sorriso aspro,Lidia e Chelsy parlottano tra di loro qualcosa.
"Buongiorno"sussurro fredda e distaccata.
"Queen perché non ti siedi con noi?Cosi tu e le altre potete fare conoscenza,potrai anche ammirare il mio gel rosso"suggerisce Monique e ridacchia.
Stringo i pugni.
"No,grazie.Papá ti spiacerebbe dirmi dove posso trovare Luna?"mi mordo il labbro per evitare di sentire quelle due blaterare insulti.
Lui si strofina la fronte con le dita.
"Vuoi già andartene?"chiede.
"Dovrei parlare anche con lei,ma penso tornerò qui se non è lontana"
"È in un paesino al confine con la Svizzera"mi informa.
"Puoi darmi le informazioni che mi servono?"chiedo,anche se è più un comando.
"Certo certo"si alza e dopo poco torna con un foglio e una penna,ci scrivacchia sopra e me lo consegna.
"È tutto scritto qui sopra"informa.
Scrutò il foglio,la cosa strana è che si ricorda a memoria queste informazioni.
Non mi ha detto bene perché si sono divorziati lui è Luna,ma penso che lei me lo saprà dire.
"Quindi torni?"vedo speranza e malinconia nei suoi occhi.
Lo guardo appena.
"Credo di si"lo dico con una freddezza straordinaria.
Abbassa il capo e borbotta un si,come vuoi.
Mando lo sguardo su quelle tre.
"Ci vediamo presto allora"dice con un tono acido Chelsy,Lidia fa una risata maligna con la sorella.
Monique fa una smorfia.
"Non tornerai vero?"chiede scocciata.
Accenno un sorriso,indosso il giubbotto,prendo un borsone con l'essenziale(il resto l'ho lasciato qui) ed esco.
Prendo la macchina e parto.

Senza un posto nel mondo.(Sequel di "La chiamavano principessa")Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt