-L'amore Non Ha Età.-

-Piazza.

Ora mi sto preparando per scendere in piazza con i miei amici.

Le mie amiche si chiamano Chiara,Laura,Benedetta e Carlotta.

Poi ci sono i ragazzi che si chiamano Flavio, Daniele, Simone, Salvatore e Francesco.

Gli voglio un bene immenso,ci conosciamo dalla prima elementare, ora siamo in prima superiore, tutti insieme ovviamente, al liceo classico.

Indosso un pantalone a cavallo basso grigio, una maglia nera a maniche lunghe con la scritta bianca "Beautiful girl, ai piedi calzo le Adidas superstar bianche e nere e sopra un giubbotto nero, dato che siamo a gennaio.

Scendo, vado a piedi dato che abito al centro di Roma, cammino un pò per la via principale della città e arrivo in piazza dove trovo tutti I miei amici.

"Raaagazzi." Dico urlando e buttandomi fra le braccia di Flavio che aveva aperto sentendo il mio urlo e vedendomi correre.

"Ciao vita miaa."

Non stiamo insieme, assolutamente. Ma lo reputo come un fratello, gli voglio un bene dell'anima e anche lui a me.
Saluto tutti soffermandomi sulla mia migliore amica Chiara che abbraccio.

"Che programmi abbiamo?" Chiede Carlotta.

"Ma i soliti..." risponde Laura.

"Io ho fame,mangiamo?" Dice Francesco.

"Francè,tu sempre fame c'hai, guarda che pancia che hai!" Dice Benedetta provocando la risata di tutti.

"Regà,anch'io c'ho un pò di fame, andiamo a prendere un panino da Paolo?" Dice Flavio.

"Sisi,andiamo." Li accontento io.

Svoltiamo l'angolo e ci sentiamo, mentre Salvatore e Francesco vanno ad ordinare...

Ritornano poco con una vaschetta di patatine grande, due panini per uno, due lattine di Cola e una di Fanta. Mangiamo e rimaniamo un pò a chiacchierare.

"Regà, c'alziamo? Andiamo a sedè in piazza." Propongo.

Confermano tutti la mia proposta e andiamo a sederci nelle panchine della piazza.

Scherziamo e chiaccheriamo fino al solito, fin quanto non ci passa davanti un bel gruppetto di ragazzi, guardo tutti per bene, e noto che anche qualcuno di loro poso il suo sguardo fra di me,e fra questi sguardi noto quello di un ragazzo.

Un ragazzo molto carino devo dire. Anzi, meglio evitare di stare sul vago, era bellissimo.

Aveva un ciuffo liscio castano, occhi castani chiaro che andavano sul verde, labbra leggermente all'infuori e si vedeva un filo di barba che amo tanto.

Indossava un pantalone nero, un giubbotto in pelle nero che non lasciava vedere la maglia date che era chiuso e ai piedi le Hogan beige.

Mamma quant'era bello!

"Madòh ,guarda quant'è bello quello!" Dico bisbigliando alla mia migliore amica Chiara che si trova accanto a me.

"Ma chi?"

"Quel ragazzo lì col giubbotto di pelle e le Hogan come quelle di Fra."

"Ah,ma oddio!"

"Cosa? Brutto non èh. O forse lo vuoi tu? Attenta!"

"No,ma io lo conosco. Sò annata a casa sua,abitava sotto mia zia!"

"E come se chiama?!"

"Andrea me pare,ma non ricordo il cognome."