Capitolo 1

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Camminavamo da giorni sotto il sole cocente che illuminava il deserto infinito davanti a noi, con il cuore straziato dalle catene di cui eravamo prigionieri...
Nove giorni fa la mia terra fu invasa e conquistata dall'esercito egizio e persi tutto ciò che avevo diventando prigioniera, perciò eccomi qui, a marciare in coda alle truppe con gli altri prigionieri.
Chissà che fine avrei fatto, di sicuro sarò venduta a qualche nobile come schiava, e poi chi lo sa se incontrerò Osiride prima di quanto sperassi...
Le ragazze prigioniere come me si disperano per i cari che hanno perso, chi per un padre morto, una famiglia sterminata, un amore strappato; intorno a me vedo solo dolore, peccato che io non posso dire di provare dolori simili, semplicemente perché non ho perso nessuno che non avessi già perso, o addirittura mai avuto... Fui trovata al largo delle coste che si affacciavano sul Mediterraneo ancora in fasce, non dovevo avere più di un anno, e venni cresciuta al palazzo reale come serva, senza nessuno a cui importasse realmente di me, o che non mi considerasse solamente un oggetto, un giocattolo, una schiavetta carina che faceva divertire; perciò la mia anima si era chiusa in un guscio impenetrabile, che mai nessuno era riuscito a scalfire... Solo qualche notte, quando la luna piena si specchiava sul mare, sentivo come se qualcosa scattasse in me, e quando ascoltavo gli sciacalli ululare ad essa la mia anima si apriva e i miei sensi si accendevano, e sentivo una voce calda, rassicurante, come un padre che diceva:
"Tranquilla piccola, presto il tuo destino ti sarà svelato e la profezia verrà compiuta..."

La Figlia Di SethWhere stories live. Discover now