Capitolo 4

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Il vento soffiava gelido a Milano, ma non sfiorava minimamente i due ragazzi stretti l'uno all'altro; erano passate due ore, ma a Federico sembrava di essere sdraiato su quel divanetto da un'eternità.
Mika era silenzioso, con le gambe raccolte e la testa appoggiata sul petto di Federico quando il suono di una notifica attirò l'attenzione di entrambi.
Mika strinse le labbra in una smorfia leggendo il messaggio di Andreas.

"Meglio che io vado ..", sussurrò il cantante inglese, riposando il cellulare in tasca e alzandosi, ma Federico lo trattenne e lo costrinse di nuovo a sé.

"Resta."

Gli era uscito di getto, spontaneo, ma già sentiva di aver sbagliato e lo sentì nel silenzio del collega.
Mika si girò nell'abbraccio, cambiando posizione e ritrovandosi il volto del rapper ad un passo dal suo.

"I can't."
"Cosa non puoi?"

Questa volta Federico tremò, ma non per il freddo: sentiva l'ansia appiccicata, come sudore, ai polpastrelli, mentre una paura scalpitava furiosa nel suo cervello.

Si, aveva paura. Paura di provare certe sensazioni per un uomo, paura di desiderare Mika.
La mano si mosse con una lentezza quasi estenuante e si posò sul viso di Mika: il riccio chiuse gli occhi, quasi d'istinto, lasciandosi andare contro quella mano che mai avrebbe pensato potesse sfiorarlo in quel modo.
Federico colse l'occasione sporgendosi in avanti baciandolo: fu un semplice sfiorarsi di labbra.
Il rapper si allontanò solo di pochi millimetri: lo sguardo che non osava alzarsi, ma che rimaneva incatenato a quelle labbra sottili appena dischiuse.

Il suo primo bacio ad un uomo.

"Resta..", soffiò appena tremante e lo baciò ancora una volta, con decisione. Sfiorò con la punta della lingua il labbro inferiore di Mika, sbattendo con i denti, ma l'ostacolo fu breve e incontrò immediatamente la lingua del riccio.
Sentiva il sapore addosso, l'odore nelle narici e i ricci intrappolati fra le dita.

"Fede ..", sospirò Mika scostandosi appena per poi continuare a baciarlo. Federico non capiva più nulla, si sentiva totalmente estraneo a sé stesso. Riusciva solo a stringere quel corpo così diverso da Giulia: era così diverso baciare un uomo e sentire il pizzicore della barba, il peso di un corpo forte e per nulla femminile, ma Federico riusciva solo a spingersi contro di lui cercando il calore di quel corpo che lo stava letteralmente facendo impazzire.

"Devo andare..davvero.", mormorò Mika flebilmente allontandosi appena. Le mani di Federico che fin'ora sembravano coesistere con la pelle di Mika si staccarono, come scottate.
Si guardarono per una manciata di secondi e Federico non disse più nulla perché non aveva voglia di pregarlo ancora una volta.

"Va bene, vai."
Mika si alzò, senza nemmeno volgergli uno sguardo o una parola e Federico ne fu grata per questo: non voleva ascoltare più.
La porta si chiuse con un sonoro tonfo lasciando Federico solo.

Non riusciva a crederci: aveva dato il suo primo bacio ad un uomo, si era strusciato addosso come un fottuto gatto ed era stato gentilmente bidonato.
Friendzonato.
Inculato.

Fanculo, pensò stanco. Fanculo a Mika: ora cosa cazzo doveva farci con quella erezione improponibile in mezzo alle gambe?
Bene, stava per masturbarsi ancora una volta pensando a Mika, solo che questa volta gli sembrò ancora più desolante.

Federico non riuscì a chiudere occhio, rigirandosi continuamente nel letto sentiva le lenzuola strette e soffocanti. Non riusciva a togliersi di dosso quel l'odore, quel sapore dalle labbra e quei sussurri strozzati dalla testa.
Non sapeva esattamente come comportarsi, sapeva di aver sbagliato e sapeva che Mika era fidanzato, ma non riusciva a levarsi l'immagine del ragazzo sdraiato sopra di lui.
Il rapper sospirò, passandosi una mano fra i capelli disordinati: si alzò dal letto, non riusciva più a stare in casa e malapena sopportava la vista di quel maledetto divanetto.

"Sapevo della canna delle otto del mattino, non della colazione."

"Questo passa il convento: brioches e cornetti"

"Sì vede che sono invecchiato..", borbottò Ax ciabattando rumorosamente verso la propria cucina e accendendo la macchinetta del caffè.
Federico si sedette sullo sgabello, affondando la testa fra le braccia incrociate e sospirando contro il marmo freddo del bancone.

"Non dovevamo vederci nel pomeriggio?"

"Me ne vado?"

Ax gli mise sotto il naso la tazzina di caffè caldo e fumante.
"Stai bene, coso dipinto?"

Federico annuì, bevendo il caffè.

"Non volevo stare a casa, tutto qui .. Ho un paio di idee e non riuscivo ad aspettare."

Il tono era poco convincente e Federico sapeva bene di non saper mentire, sopratutto sapeva che mentire ad Ax era un'impresa impossibile; il sopracciglio inarcato ne era una prova.

"Va bene, coso dipinto .. andiamo in studio registrazioni.", disse accendendosi la prima sigaretta della giornata e afferrando la busta con ciambelle e brioches.
Federico sorrise: il bello di Ax era che non faceva mai domande se vedeva che la risposta doveva essere ancora pensata.

Passarono l'intera mattinata nello studio registrazione, ascoltando le nuove canzoni, i beat e i sound che potevano combinare. Le ciambelle e le brioches erano state abbandonate su uno scaffale, mentre le sigarette erano state letteralmente divorate.
Federico fumava tanto, forse troppo e quando era sotto stress fumava ancora di più del troppo.
Ax si girò verso il collega e fece un segno positivo della mano, mentre ascoltavano una nuova traccia. Federico assottigliò lo sguardo, sistemandosi le cuffie: la musica a malapena gli giungeva alle orecchie perché non riusciva a smettere di pensare e il pensiero era molto più rumoroso e assordante.
Le labbra di Mika lo perseguitavano, le sentiva addosso bollenti e umide. Come doveva comportarsi? Doveva chiamarlo o lasciare che la cosa morisse li?
Una mano si posò sul suo ginocchio e Federico saltò sul posto. Si voltò di scatto verso il rapper che ricambiava uno sguardo interdetto: non riuscì a trattenersi.

"Ho baciato Mika", mimò con le labbra.

"Cosa?!"

Federico roteò lo sguardo, togliendosi le cuffie seguito da Ax.

"Non ti ho sentito"

Federico si passò entrambe le mani sul volto e lasciandosi andare ad un profondo sospiro.

"Ho..baciato Mika. "

"Cosa?!"

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Hi , Everyone! Spero che il capitolo vi sia piaciuto e se vi è piaciuto fatemelo sapere .. ci vediamo alla prossima!

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