La Nottata

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Mi misi a dormire, ma una parte di me, mi dicesse: "Non dormire...". Un'altra parte di me diceva: "Dormi pure...".
Avevo deciso di dormire. Mi misi sotto le coperte, spensi la luce, e chiusi gli occhi. Dopo qualche minuto iniziai a sudare. Non sapevo il perché, ma mi faceva anche male la gola. A un certo punto, vidi qualcosa nell'ombra, era come un "Essere". Misi sotto le coperte anche la testa e cercai di dormire. Ma sentivo come dei urli...o dei versi che non si capivano. Simili hai versi animali, dopo qualche minuto in silenzio qualcosa mi tocco la gamba destra. Pensavo fosse mio fratello minore.

Marco: "Mattia!! Torna in camera tua! Non disturbarmi più!!!" *Silenzio*

La porta di camera mia si sbatte in modo brusco, guardai verso la porta, girando la testa lentamente. Quando arrivai a vedere la porta vidi qualcuno che mi fissava. Dopo che lo avevo visto, corse via. Ero traumatizzato, non pensavo che qualcuno, o qualcosa riuscisse a entrare.

La mattina seguente ero stanco e assonnato, scesi le scale verso la sala da pranzo e vidi mia madre che preparava la colazione: Un sandwich al prosciutto e un succo alla frutta, per precisione alla pera.
Mi sedetti alla sedia di capotavola e iniziai a mangiare il sandwich al prosciutto che era molto buono.
Dopo aver fatto colazione andai verso la porta di casa e uscii per pendere l'autobus. Dopo che l'autobus era arrivato, sali e andai verso il mio amico Luca, migliore amico. Mi sedetti vicino a lui, e gli raccontai "tutto" quello che era successo.
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•La storia si interrompe qui. Ma tra un pochino ci sarà anche la parte 4.
•-Rufy

L'EssereWhere stories live. Discover now