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Uguale a un dio mi pare o superiore
alle divinità perfino, se è ammesso,
chi ti siede di fronte e di continuo
ti guarda e sente
che ridi dolcemente, mentre a me
viene meno la ragione; infatti, appena,
Lesbia, ti vedo niente mi rimane
ma la lingua si lega, una sottile
fiamma percorre il corpo, un falso suono
rimbomba nelle orecchie, gli occhi notte duplice copre.
L'ozio per te Catullo, non è buono;
nell'ozio smani e ti scalmani; l'ozio
già ha mandato in rovina re e fortune di città intere.

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Una delle più belle. Puro stampo saffico.
Sono tornata ;)
Yv.

Catullo : carminaWhere stories live. Discover now