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Eccomi qua' davanti a questo corridoio pieno di ragazze che parlano dei ragazzi più fighi dell'università.
Io Clarissa Vermoth sono all'università.
Qualche settimana fa' avevo discusso con mia madre su cosa dovevo fare dopo il college.
Lei essendo un'insegnante di letteratura voleva che proseguissi gli studi per diventare una famosa scrittrice.
Io li volevo interrompere per realizzare il mio più grande sogno...fare quadri insomma dipingere e disegnare.
Ma per mia grande sfortuna in casa comanda lei e quindi mi ritrovo qua' in questo posto orribile pieno di gente frivola che va alle feste e s'ubriaca.
Io non voglio questo.
Mi dirigo verso la porta della mia camera 13 A.
La trovo con facilità ed apro la porta.
La stanza è composta da due letti identici divisi solo da un comodino ed da un armadio a due ante una per me e una forse per la mia coinquilina in aggiunta vicino alla finestra una scrivania con sedia abbinata per studiare.
L'altra porta della minuscola stanza conduce al bagno.
È composto solo dal lavandino e dal water poiché le docce sono comuni per tutti.
Ed sottolineo Tutti.
Non sopporto le docce comuni accidenti a me e a quando ho scelto di prendere la decisione dell'università.
Mi accomodo sul letto e mi lego i capelli in una croccia spettinata.
Non voglio sapere cosa mi aspetta il futuro.
Non lo voglio sapere davvero.
Eccoci al primo capitolo spero vi piaccia a 7 stelline capitolo 2.
@hardinscottafter 🌙.
