I believe in us

465 61 19
                                    

EMILY'S POV

I giorni passano talmente in fretta che ti svegli di lunedì mattina e tornata a casa ti accorgi che è già sabato sera.

Le vacanze natalizie sono finite e la routine quotidiana è ricominciata.

Gli argomenti che stiamo studiando a scuola sono molto più complicati e richiedono più studio e più attenzione del previsto.

Cerco di ritagliare degli spazi e del tempo per me stessa, ma è difficile, la scuola mi ruba gran parte della mia giornata.

Ho addirittura smesso di lavorare alla casa.

Luke mi prende in giro dicendo che non lavoro più lì perchè adesso non c'è più Shawn.

Non è vero, ci lavoravo già prima che lui arrivasse.

Semplicemente cerco di dare una mano quando posso e non vado tutti i pomeriggi come ero solita fare.

Oggi Billy trascorrerà la giornata con papà, da quando mamma ha chiesto il divorzio, abbiamo iniziato a spiegargli qualcosa.

Non gli abbiamo ancora detto che Shawn è come un fratello, è ancora presto.

*

I miei pensieri vengono interrotti quando sento bussare alla porta.

"E-emily, ho con m-me buone n-notizie!"

"Harry! Vieni in camera mia"

Osservo Harry togliersi il cappotto e aspetto impaziente di sentire cosa ha da dirmi.

"H-ho parlato c-con Shawn oggi e ha d-detto che v-vuole vederci"

"Verrà qui?" Urlo incredula.

"N-no.." mi risponde dispiaciuto, ma non deve preoccuparsi, sarebbe stato troppo bello per essere vero.

"F-faremo una v-videochiamata con lui, t-tra circa m-mezz'ora.."

Batto le mani elettrizzata ed inizio ad accendere il mio laptop.

Sono quasi le otto e secondo i fusi orari in Canada sono circa le tre del pomeriggio.

Ben cinque ore di differenza.

"Come mai non si è ancora connesso?"

Riaggiorno la pagina impaziente, perchè ho paura che sia colpa della connessione internet.

"N-non lo so, a-aspettiamo ancora un p-pò"

Passa un'altra mezz'ora e non si è ancora connesso.

Sono delusa, ero troppo felice di rivederlo, anche se attraverso uno schermo.

Dovrebbe rispettare quello che dice, o come minimo avvisare se cambia idea, è sempre il solito.

Sbuffo stufata e quando sono sul punto di spegnere il computer mi arriva un suo messaggio.

Da: Shawn Mendes
Scusate il ritardo è colpa di Brad non mia.. Ah, approposito ci sarà anche lui nella videochiamata.. :(. Se darà fastidio lo mando via..

Io ed Harry ci guardiamo e ridacchiamo immaginando la scena.

Quando inizia la videochiamata lo schermo diventa nero per un paio di secondi finchè non vediamo i due ragazzi canadesi.

Indossano entrambi una maglia di una squarda di calcio che non conosco.

Nonostante la qualità non sia delle migliori riesco perfettamente a distinguere i dettagli.

Shawn è rimasto perfettamente come prima, non vedo cambiamenti in lui.

Dopo tutto non è passato tanto tempo, ma per me ne è passato fin troppo.

Il ragazzo vicino a lui sembra subito molto simpatico.

Inizia a sorriderci senza nemmeno conoscerci e posso percepire che è un ragazzo amichevole e sono felice che stia accanto a Shawn.

"Ci sentite?" Chiede quest'ultimo.

Il suo accento è ancora più strano di quello di Shawn.

"C-certo. Brad, io s-sono Harry, s-sei p-perfettamente come ti a-avevo i-immaginato"

Brad sorride e fa una breve presentazione di se stesso, è proprio come Shawn me lo aveva descritto: capelli disordinati, occhi castani, sorriso perfetto..

"Emily come stai?" Mi chiede Shawn.

"La linea va e viene.. Potresti alzare la voce?"

"Ti ho chiesto come stai"

"Bene e tu? Ho letto la lettera è stupenda.. Il bracciale anche, non dovevi davvero.."

"Uhh! Scrivi davvero lettere? Che romanticone!" Brad lo prende in giro e lui abbassa lo sguardo imbarazzato.

"C-come mai c-ci avete m-messo tanto?"

"Brad mi ha portato ad una noiosissima partita di calcio ed è finita solo ora" sbuffa con sguardo nervoso.

"Ammettilo che invece ti sei divertito!" controbatte l'amico, facendolo ridere.

Li osservo bisticciare e sorrido, mi piacerebbe poter parlare con loro faccia a faccia, è triste sapere che viviamo così distanti.

Le persone a cui tieni di più sono sempre quelle più lontane.

Sono triste dall'idea che se avessi lasciato in da parte l'orgoglio, probabilmente lui ora sarebbe ancora qui con me.

Resto in silenzio mentre gli altri continuano a chiacchierare, non presto attenzione ai loro discorsi e tutto un tratto mi sento molto triste..

Lasciate una stellina (:

Never be alone |Shawn MendesNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ