Unexpected || Draco Malfoy

Dark Mark

Appena fini il funerale andammo al cimitero.
Li misi una rosa sulla tomba di mia madre e facemmo un minuto di silenzio.
Nel mentre vidi Draco baciarsi con Astoria.
Non aveva rispetto ne per mia madre ne per quello che mi aveva detto.
Anche perché il padre non li stava guardando e loro si stavano baciando.
Brutto stronzo bugiardo.
Appena finimmo presi Theo per la maglia e lo baciai d'istinto.
All'inizio era perplesso, ma poi credo che abbia capito e ha ricambiato il bacio.
Vidi Draco e Astoria andare via e mi staccai.
"Scusa.."
"Mi volevi stuprare?"
"Certo" dissi ammiccando
"Starò attento... Comunque io non vi capisco proprio, un giorno state li a sbaciucchiarvi e il giorno dopo vi odiate a morte"
Non risposi sapevo perfettamente che era cosi.
Mi limitai a trascinarlo via

*a scuola*
Andammo in sala grande per il pranzo.
Incominciai a mangiare quando, vidi Draco e Astoria entrare.
Astoria stava per andare a sedersi con le sue amiche oche ma Draco la tirò a se per baciarla.
A quel punto dalla mia bocca usci una smorfia di disgusto.
"Mi è passata la fame" dissi alzandomi
Senti la mano di Theo fare pressione sul mio polso.
"Tu resti qui"disse facendomi sedere
Alzai gli occhi al cielo per quanto fosse testardo, ma ovviamente aveva imparato dalla migliore.
Draco si sedette di fianco a me visto che era l'unico posto libero.
Mi girai verso di lui e lo vidi fissare il vuoto.
Nell'altro tavolo vidi la mezzosangue fissarlo e le lanciai un'occhiataccia.
Anche se non stava più con me ero comunque gelosa, perché in fondo io lo amo.
Notai che Draco incominciò a fissare il mio collo.
Io segui il suo sguardo che fini sulla mia collana.
Mi ero dimenticata di toglierla o forse non volevo toglierla.

Perché continui a fissarmi senza dire una parola. Ho bisogno di sentire la tua voce Draco.

Stupido subconscio!

Mi alzai senza prestare attenzione alle imprecazioni di Theo e tornai in camera mia.
Appena entrai vidi una busta sul tavolo.
La aprii e ci trovai due biglietti per la partita di Quidditch.
Adoro avere come padre Sirius Black.
Devo andarci con qualcuno.
Chiederò a Theo.
Andai da Theo e spalancai la porta della sua stanza
Era in mutande.
Appena mi vide dalla sua bocca usci un gridolino poco virile e si copri il petto con le mani.
Incominciai a ridere come non mai.
"Smettila di ridere, mi hai fatto prendere un colpo"disse mettendosi una mano sul cuore
"Ahah scusa, ero venuta a chiederti se volevi venire a vedere con me irlandesi contro bulgari" dissi pregandolo con un sorriso
"Certo che ci vengo" disse finendo di vestirsi.
Andai in camera visto che la partita incomincia alle otto.
Li trovai un'altra busta con un sigillo che non avevo mai visto.
La aprii

Smaterializzati ad Hogsmeade, Notturn Alley.
Ho bisogno di parlarti.
-Draco

Ero stupita dal fatto che proprio lui mi avesse scritto una lettera ma ci andai comunque.

*Notturn Alley*
Appena mi smaterializzai qualcuno mi tappò la bocca con una mano per non farmi urlare.
Poi sentii qualcosa colpirmi la testa e poi il buio.
Mi risvegliai in camera mia e di fianco a me c'era Draco che mi fissava.
"Perché sei qui?" chiesi io in modo cattivo
"Stavo camminando e ti ho trovata per terra, dovresti ringraziarmi"disse ovvio
Mi misi a sedere e un dolore lancinante mi trapassò il braccio.
Alzai la manica e lo vidi, il marchio nero era impresso sulla mia pelle.
Appena Draco se ne accorse lo vidi sbiancare.
Io incominciai a respirare a fatica e a innervosirmi.
"Perché deve succedere sempre a me" sussurrai.
Mi misi le mani nei capelli e incominciai a piangere
"Ti prego Lu non piangere"disse Draco guardandomi
"C-come mi hai chiamata? Tu hai usato il mio nome?"
"Perché mi manca chiamarti con il tuo nome" disse sedendosi con me
"Aspetta perché dovrei crederti? Alla fine tu mi hai mandato quella lettera"
"Quale lettera?... Aspetta... Non posso crederci" disse quasi ovvio
"Quella lettera non te l'ho mandata io.
C'era un sigillo nero?" annuii " Te l'ha mandata un mangiamorte"
"Non posso togliermelo vero?"dissi asciugandomi gli occhi
"No, ora sei proprio una di noi" disse abbassando la testa
"Noi? Tu sei un mangiamorte? Perché non me l'hai detto?"
"Per proteggerti da loro"
"Beh non mi sembra che tu ci sia riuscito"dissi pentendomene subito
"Perfetto" disse alzandosi
"Scusa Dra...*porta che sbatte* ...co"
Mi sedetti davanti alla porta e appoggiai la testa su di essa.
Senti gli occhi pizzicare.
Mi ricordai di quello che mi diceva mia madre
"

Le lacrime non sono indicatori di debolezza, ma di chi è stato forte per troppo tempo e cerca di non crollare"
Cominciai a singhiozzare e dopo un po mi addormentai con le lacrime agli occhi .

Mi risvegliai con un mal di testa fortissimo.
Era ora di cena cosi indossai un maglione e andai verso la sala grande.
Appena entrai vidi Theo che rideva insieme a Draco.
Sorrisi a quella visione, erano proprio come due bambini che giocavano insieme per la prima volta.
Mi sedetti di fianco a Theo, che appena mi vide smise di ridere
"Lu cosa ti è successo?" disse fissandomi
Draco non gli ha detto nulla
"Niente sto bene" dissi fissando il mio piatto
"Non stai bene hai gli occhi gonfi"
"Ti ho detto che sto bene, alla partita puoi andarci con qualcun altro"
"Ok ma i biglietti sono tuoi non.."
"No, tranquillo"dissi sorridendo debolmente
"Va bene ma se hai bisogno di qualsiasi cosa dimmelo"
Detto questo si alzò, mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
Io, non avendo fame, tornai in camera, feci una doccia e andai a dormire.

Mi svegliai nel cuore della notte.
Non avevo sonno visto che avevo già dormito prima.
Cosi usci dalla stanza e vagai per i corridoi.
Ad un certo punto sentii dei passi, sapevo benissimo a chi appartenevano.
Girai l'angolo per evitarlo ma me lo ritrovai davanti.
Mi fissava in modo strano.
"Draco perché mi fissi in quel modo?"
"Perché mi manchi" disse avvicinadosi a me fin troppo.
Indietreggiai fino a sbattere contro il muro e lui mi rinchiuse con le braccia.
Il mio sguardo passava dai suoi occhi alle sue labbra.
Lui avvicinò le labbra al mio orecchio e sussurrò
"Io ti manco piccola?"
Si passò la lingua sulle labbra e poi le posò sulle mie.
Mi erano mancate così tanto le sue labbra, il suo profumo e il suo corpo a contatto col mio.
Mi morse il labbro facendolo sanguinare.
"Vedo che sei sempre aggressivo" dissi con un ghigno dipinto sul volto
Lui in risposta sorrise sulle mie labbra.
"D-draco aspetta"
"Ssh, sta zitta"disse con voce roca
Continuò a baciarmi, fino a quando...

Hey, sono viva.
Spero vi piaccia