Mi svegliai sentendo il buonissimo profumo di caffè e pancake. Corsi subito in cucina trovando i miei genitori a chiacchierare su un viaggio di lavoro.
-" Buongiorno " urlai e iniziai a saltellare per tutta la cucina dando un bacio sulla guancia a mio padre. Erano le quasi le 10.00 e avevo tantissima fame. Iniziai a mangiare pancake a più non posso.
-" Resterai a casa da sola per 2 mesi" disse mia mamma , per poco non mi strozzavo con il caffè.
-" Cosa? Come ? Da sola ? E voi?"
-" Purtroppo dobbiamo fare un viaggio di lavoro ma ho chiesto già al figlio di Katia e al figlio dei Mason di venire a farti compagnia qualche volta." BEN. Non volevo avere nulla a che fare con lui.
-" i Mason?" Chiesi, non ricordavo di aver sentito questo nome prima .
-" Si -disse - Scott , la moglie Patty e il figlio Jack " oh mio dio
-" Ma io non lo conosco"
-" Io e tuo padre si e anche Ben" sbuffai
-" Oppure vuoi che avvertiamo i genitori di Colin?" Disse mio padre , ci aveva visto parlare ieri sera alla festa , ma sapeva meglio di me che non era il mio tipo. Sbuffai e mi rinchiusi in camera facendomi una bella doccia calda.
Era arrivata ora di pranzo e al solo odore del tartufo avevo già l'acquolina in bocca. Indossai una maglietta bianca che arrivava a metà coscia e corsi giù per le scale ,ma una risata troppo familiare mi fece fermare . Non poteva essere lui, non volevo ancora incontrarlo , non ero pronta ad affrontare tutto ciò che era successo.
-"C-ciao" dissi entrando in cucina . Gli occhi color caramello che avevo amato alla follia incontrarono i miei .
-" Ciao Hana" mi disse , sentii un brivido attraversarmi la schiena .
-" Dan" dissi guardandolo schifata
-" Mamma vado un attimo da Ben , torno tra 2 minuti" avevo bisogno di lui.
-" Va bene - disse mia mamma con un sorriso - invita anche lui a pranzo se vuoi " un sospiro di sollievo uscì dalla mia bocca .
-" Lo farò"
Indossai le converse bianche e corsi subito fuori , l'aria fresca iniziò ad accarezzarmi la pelle , amavo quella sensazione di tranquillità. Corsi subito verso la casa di Ben bussando forte alla porta. Mi aprì la porta il bellissimo ragazzo dagli occhi verdi.
-" Ehi " disse
-" Ho bisogno di te- dissi avvicinandomi a lui - vieni a pranzo da me , c'è una persona che ha avuto a che fare con la mia adolescenza non sono pronta ad affrontarla da sola" inizia ad osservarlo , esitai appena vidi un segno rosso sul suo collo e tirai un colpo alla porta facendola aprire completamente. Come pensavo, si intravedeva una testa bionda dal divano rosso.
-" Scusa " dissi entrando in casa ,ricevendo occhiate confuse da Ben.
-"Ehi biondina - si girò di scatto - scusa ma Ben ha da fare , se per favore potresti uscire da casa sua " sputai acida indicandogli l'uscita. Guardai il moro ,si stava mordendo il labbro per trattenere una risata .
-"Allora?" Dissi, la ragazza ancora non si era alzata dal divano. Sbuffai alzando gli occhi al cielo, la presi per un braccio e la strattonai facendola alzare per trascinarla da Ben .
-"Ciao piccola" gli disse sulle labbra e gli arrivò uno schiaffetto sul sedere . Alzai gli occhi esasperata trascinandola fuori casa . Chiusi la porta violentemente ma mi ritrovai subito con le spalle contro il muro.
-"Anche tu sei mia " disse dandomi un bacio sulle labbra e stringendomi il sedere. Gli passai la mano vicino all'elastico dei boxer e lo sentii mugolare vicino al mio orecchio.
-"Dobbiamo andare" dissi.
-"Andiamo - disse avvicinandosi al mio orecchio- ma dopo finiamo ciò che avevamo appena iniziato " mi sorrise malizioso , ma i miei pensieri tornavano sempre sulla biondina , mi faceva pena.
Prese la mia mano e insieme uscimmo dalla sua enorme casa.
Non volevo tornare a casa, avevo paura di tutto . Ho sempre avuto un carattere forte e deciso , ma ora , non avevo più nessuna forza di lottare contro quello che una volta mi ha rovinato.
-"Ehi piccola" una voce roca mi risuonò nella testa mentre due braccia forti mi avvolgevano in un abbraccio . Non riuscivo a sentirmi sicura tra le sue braccia , ma volevo lo stesso provarci.
