Cap.22

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《Evviva!!!!》
mi metto a saltare sulla poltrona 《Sono a casa! Sono a casa !》
urlo di gioia
《Non ci posso credere, non mi sembra vero. Sono tornata alla mia vita》
Mi metto persino a ballare.
Faccio un giro veloce per la casa, tutto è in disordine come prima è proprio casa mia.
Non riesco a smettere di sorridere.
Vado in bagno, ho una voglia pazzesca di farmi una doccia non-stop.
Mi fermo un attimo davanti allo specchio, i vestiti che indosso sono quelli che mi aveva dato la schiava di Ettore, mentre mi spoglio vedo il mio corpo ricoperto di lividi.
Sto lentamente realizzando che non era un sogno, tutto era vero.
Una malinconia mi assale, il mio pensiero va ad Ettore, mi rendo conto che non lo vedrò più , è una sensazione insolita per me è come se qualcosa mi stringesse forte il cuore.
Mi infilo svelta nella doccia, così le mie lacrime si confondono con le gocce d'acqua.
La mia testa, non smette di pensare a ciò che è successo, Ettore, Achille...
Balio aveva ragione, dovevo fare una scelta, una scelta che mi è costata cara.
Esco dalla doccia, mi asciugo i capelli, mi vesto e vado a prepararmi un caffè.
Chissà cosa starà facendo Ettore, spero che sia tornato a casa e non si sia scontrato con Achille.
Apro la dispensa, mangio tutto quello che trovo.
Accendo la TV ed ascolto un po di notizie.
《Oggi è stata inaugurata la mostra riguardante la Grecia antica al Museo Leonardo Da Vinci》
Penso tra me e me devo proprio andarci. Forse questa inquietudine si calma.
Prendo la metro e in un attimo sono al museo, pago il biglietto e mi metto in coda.
Finalmente dopo mezz'ora riesco ad entrare.
Sono affascinata da tutto, non so da che parte iniziare.
Mi avvicino alle armature, e non riesco a non sorridere ripensando a me in fuga nell'armatura di Achille .
Osservo i piatti ed i bicchieri, leggo quali erano i cibi , una sorta di ricettario.
Quasi è ora di uscire, nell'ultima stanza c'è un'imponente statua di Afrodite, mi dirigo ai piedi della Dea
《Se potessi, sa sapessi come fare, ti implorerei di fare ritornare Ettore qui da me, lontano da tutto e da tutti, avrebbe salva la vita e sarebbe mio》
Leggo, qua e là e mi ritrovo in una bacheca il racconto che avevo letto nella tenda di Achille prima di tornare ... se solo fosse vero amore , se mi amasse veramente potrebbe accadere come nel racconto, ma Ettore ama Andromaca, non ho speranze.
Su Giulia sei grande, mi ripeto non devi credere alle favole.
Rileggo il racconto in lacrime, e leggo il finale come se fosse un rituale magico
Όταν δύο καρδιές
Ναι πραγματικά αγαπούν προορίζονται
Μια συνάθροιση
Αν η αγάπη σας
είναι πραγματική έτσι θα
Quando due cuori
Si amano davvero
Sono destinati
Stare insieme
Se il vostro amore è reale
così sarà》
Niente, non è successo niente, inizio a correre fuori dal museo, sempre in lacrime, decido di andare a casa a piedi, cammino tra la gente ma non vedo niente, sento solo il mio dolore che cresce.
Arrivo a casa apro la porta e mi lancio sulla poltrona ,piango a dirotto, non ho nemmeno un fazzoletto accidenti, mi asciugo le lacrime con le mani , mi devo proprio alzare anche il mio naso cola, vado in camera.
Apro la porta , non riesco a respirare per lo chock, lui è lì , Ettore è sdraiato sul mio letto che sta dormendo.
Sfrego gli occhi convinta che sia un miraggio dovuto al mio amore per Ettore, invece no.
Inizio a saltellare ed a gridare di gioia, Ettore si sveglia, quando realizza che è lì con me si alza mi abbraccia e mi prende in braccio.
Ci baciamo, poi si siede sul letto
《Giulia cara, ero così in pena per te, perché te ne sei andata》
《Volevo che tornassi da tua moglie, volevo che ti mettessi in salvo da Achille, avevo deciso di mettere da parte il mio amore per te 》gli do un piccolo bacio sulla fronte
《 Quando sono scappata Achille mi ha trovato, mi ha fatto sua prigioniera, lungo il tragitto, mi sono lanciata giù dal cavallo in corsa , non mi importava di morire, siamo rotolati nella sabbia, abbiamo riportato qualche livido, purtroppo però il tragitto per il campo ho dovuto farlo a piedi, la stanchezza, il caldo sono svenuta e mi sono svegliata nella tenda di Achille》
Ettore non smette di accarezzarmi il volto
《Nella tenda c'era un racconto con delle scritte che richiamavano quelle del mio libro, nel leggerle mi sono ritrovata a casa》
Ettore mi guarda sbalordito per quello che ho fatto poi mi racconta
《Achille mi ha trovato nella caverna con Baio, abbiamo lottato, era furioso, stava per uccidermi e all'improvviso mi sono ritrovato qui》
Io sorrido
《Io ho implorato Afrodite di farti tornare, rileggendo lo stesso racconto speravo nel tuo ritorno.
Quando non ti ho visto arrivare ho pensato che tu non mi amassi sul serio, di essere solo una schiava per te》
《Te l'avevo detto che continuavo a pensare a te e che mi ero innamorato》
Un bacio, un altro......ci siamo amati.
Ora lui è mio marito e il mio sogno si è realizzato

P.S Non riuscireste mai ad immaginare come sono invidiose le mie amiche di questo bel straniero
Ed io un sono gelosa ma mi ripeto sempre
Quando due cuori
Si amano davvero
Sono destinati
Stare insieme

Ettore il mio eroeWhere stories live. Discover now