Due ragazzi si incontrano in uno studio psichiatrico.
Uno è affetto dal disturbo evitante di personalità (Un disturbo di personalità caratterizzato da uno schema dicomportamento penetrante di inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza, estrema sensibilità a valutazioni negative nei propri oppure altrui confronti e la tendenza a evitare le interazioni sociali. Le persone affette da disturbo evitante di personalità spesso si considerano socialmente incapaci o non attraenti a livello personale ed evitano le interazioni sociali per timore di essere ridicolizzati, umiliati od oggetti di antipatie. Tipicamente, si presentano come persone che amano stare da sole e riferiscono di sentire un certo senso di estraniazione dalla società).
L'altro è affetto dal disturbo narcisistico di personalità (un disturbo della personalità il cui sintomo principale è un deficit nella capacità di provare empatia verso altri individui. Questa patologia è caratterizzata da una particolare percezione di sé del soggetto definita "Sé grandioso". Comporta un sentimento esagerato della propria importanza e idealizzazione del proprio sé - ovvero una forma di amore di sé che, dal punto di vista clinico, in realtà è fasulla - e difficoltà di coinvolgimento affettivo. La persona manifesta una forma di egoismo profondo di cui non è di solito consapevole, e le cui conseguenze sono tali da produrre nel soggetto sofferenza, disagio sociale o significative difficoltà relazionali e affettive)
Due ragazzi completamente diversi possono diventare amici?
Due persone che, anche dal punto di vista psichiatrico, non riescono a relazionarsi con le persone riusciranno, insieme, a creare un amicizia profonda?
Beh, questo è tutto da scoprire.
Bene.
Quest'idea mi è venuta mentre, per volere personale, studiavo i disturbi della personalità su internet.
Mi sono così accorta che, questi due disturbi, sono completamente diversi l'uno dall'altro e allora mi è venuta quest'idea.
È una trama un po' complicata, perché bisogna studiarsi bene tutt'e due i "disturbi", ma, secondo me, se sviluppata con attenzione, può venire fuori un libro fantastico.
-sofiiii
